ROSSOFUOCO - 10

1.3K 33 4
                                    

grazie perché con te le mie paranoie sembrano volare via

Christian

<<Quindi fra, siamo d'accordo? Che vinca io o vinca tu l'oreo challenge la facciamo insieme?>> mi domanda Tiziano prima che io entri in saletta per scoprire chi effettivamente, tra noi due, abbia vinto.
<<Certo che si Kumino. Ora andiamo a scoprire chi ha vinto!>> esclamo io prima di entrare nella sala di ballo.

Lascio Kumo in corridoio.
In sala c'è Giulia che mi saluta con la sua solita allegria.

<<Okay Mida, lì c'è la carta Oreo con su scritto il risultato. In bocca al lupo>> mi dice ridendo.
<<Perfetto, perfetto>> le dico prendendo in mano la carta della sfida.

<< "Ciao Mida, sarai tu a vivere la prima super experience dell'anno offerta da Oreo.
Una sushi night da condividere con un tuo compagno a scelta. Buon divertimento"

Che stile!>> esclamo alla fine.

Non mi aspettavo di vincere.

<<Sai già chi portare?>> mi domanda Giulia curiosa.
<<In realtà si. Con Kumo ci eravamo ripromessi di farla insieme, quindi direi di scegliere Kumo>> le spiego sorridendo.
<<Bene, vai a dirglielo allora!>>

Non me lo faccio ripetere due volte.
Mi fiondo fuori dall'aula ritrovando Tiziano in corridoio.

<<La facciamo insieme!>> gli dico stringendolo forte.
<<Di che si tratta?>>
<<Sushi night>> continuo su di giri.
<<Seriamente?>> mi domanda stupito.
<<Sì. Io e Kumino la facciamo insieme>> esclamo stringendolo ancora.
<<Eh amore... ma a Kumino non piace il sushi>>
<<No, ma che dici?>>
<<Devi scegliere qualcun altro amore, mi dispiace>> mi dice mettendomi una mano sulla spalla.
<<Allora vado dentro a dirlo e penso a chi portare. Ci vediamo dopo>>

Ritorno in sala e Giulia è stupita nel vedermi lì.
Lo vedo dall'espressione confusa sul suo volto.

<<Piccolo imprevisto>> le comunico ridendo.
<<Ossia?>>
<<Kumo non mangia il sushi e ora sono un po' turbato perché non so chi portare>> le spiego poggiando i gomiti sul tavolino.
<<Secondo me, sotto sotto, sai a chi chiedere di venire con te>> mi dice lei ridendo.

Certo che lo so.
Lo so benissimo.
Già da subito il nome di Gaia mi si è dipinto in mente.
Dal principio avrei voluto portare lei, ma mi sarei sentito in colpa a ritirare la mia parola con Tiziano.

<<Porto Gaia con me>> le dico sorridendo.
<<Ma non è che c'avete un inciucio voi due?>> mi chiede divertita la ballerina.
<<Cosa? No, no, siamo solo amici>> le rispondo sentendomi arrossire.
<<Va' a dire alla tua bella che porti lei alla sushi night>> continua indicandomi la porta.
<<Sissignora>> confermo ridendo.
<<Ciao ciao, ci vediamo>>
<<Ciao!>>

Esco dalla sala ed inizio a cercare la ballerina in tutte le sale.
Non sta provando.
Riesco a trovarla in saletta con Chiara.
Quelle due sono attaccate come la colla.
Gaia è girata di spalle, solo la ballerina bionda mi vede.
Le faccio segno di stare in silenzio.
Arrivo alle spalle della mora cingendola all'improvviso, facendola spaventare.

<<Christian! Ma sei impazzito? Mi farai prendere un infarto>> mi dice con rimprovero.
<<Indovina chi porto alla sushi night che ho vinto con l'Oreo challenge?>> le domando retorico facendola voltare verso di me.
<<Seriamente? O mi prendi in giro?>> continua stupita.
<<Certo che sono serio! Allora, accetti di venire?>> le chiedo sorridendo.
<<Certo che vengo! Però devi insegnarmi ad usare le bacchette>>
<<Sarò il tuo insegnante, non ti preoccupare>>
<<Però adesso vado, ho lezione. Ci vediamo stasera>> mi comunica prima di andare via e lasciarmi un bacio sulla guancia.

Io mi volto verso Chiara che mi guarda divertita.

<<Che c'è?>>
<<Nulla, Christian. Non farla soffrire, per favore>> mi dice semplicemente prima di lasciarmi da solo.

Non farla soffrire.

***

<<Come sto?>> domando a Matteo prima di uscire dalla stanza.
<<Sei bello come il sole>> mi risponde sorridendo.
<<Gaia ti sta aspettando di la>> mi dice Salvatore facendomi l'occhiolino.
<<Toglietevi queste strane idee dalla testa>> dico loro uscendo dalla stanza.

Mi seguono.
Da quando hanno saputo che avrei portato Gaia alla sushi night mi stanno appiccicati come cagnolini perché vogliono sapere troppe cose.
Mi blocco sul posto quando vedo Gaia.

E' così bella che cattura tutta la luce su di sé.

<<Cos'è che avevi detto? "Toglietevi queste strane idee dalla testa"? E intanto ti sei freddato sul posto guardandola>> sussurra il biondo al mio orecchio.
<<Taci>> gli dico scostandomi da lui.
<<Signorina De Martino>> dico nei confronti della ballerina porgendole la mano <<è pronta?>>
<<Certo che sono pronta>> afferma prendendomi la mano.

Sento una scossa di brividi sulla schiena.
Ci lasciamo i ragazzi e la casetta alle spalle.
Il percorso per arrivare in studio è pieno di risate.
Come ogni momento che passo con Gaia.
Non è mai diverso.

<<Aspetta, aspetta>> le dico prima che apra la porta.

La supero, mi appoggio al muro e abbasso la maniglia.

<<Lascia che faccia il gentiluomo>> continuo permettendole di entrare per prima.
<<Grazie>> ammette imbarazzandosi leggermente.
<<Oddio, che figata!>> esclama entrando ufficialmente in sala.
<<Hai ragione>> le dico seguendola.

Ci mettiamo a sedere al tavolo.
La vedo armeggiare con le bacchette e non posso fare a meno di ridere.

<<Staccale prima>> le dico prendendola in giro.
<<Non puoi prendermi in giro! Sei qui per insegnarmi ad usarle, no? Insegnami allora!>>
<<E' semplice>> le dico prendendo le mie bacchette <<devi metterle tra medio ed indice e aiutarti con il pollice. E' questione di abitudine>> continuo mostrandole come mettere le mani.
<<E questo è vero o lo dici tanto per?>>
<<Ei, non mi credi?>> le domando offeso <<guarda che sono un bravo insegnante>> continuo poggiandomi allo schienale.

Lei scoppia a ridere e mi chiede scusa.
Io la guardo.
La guardo, la guardo, la guardo.
E più la guardo, più ai miei occhi è bella.
Tanto semplice, tanto pura.

<<Che c'è?>> mi domanda perplessa.
<<Sei bellissima>> le rispondo sinceramente <<e lo sai, non dico le cose tanto per>>

Gaia non risponde.
Si limita ad alzarsi per abbracciarmi forte.

<<Grazie perché con te tutte le mie paranoie sembrano volare via>>

Non so neanche cosa dirle.
Mi limito a guardarla.
A sentire il desiderio di baciarla crescere sempre di più quando le sono vicino.
Però lo reprimo.

Chi mi dice che tutto questo sia giusto?


ROSSOFUOCO - Mida e GaiaWhere stories live. Discover now