Unspoken - Drarry

Punizione

Diversamente dalle aspettative di Hermione, i giorni successivi trascorsero senza intoppi né intromissioni da parte di un certo Serpeverde di loro conoscenza. Certo, Malfoy era più nervoso ed irascibile del solito, ma non tentò di vendicarsi in alcun modo di Harry.

Il moretto, dal canto suo, aveva avuto la possibilità di osservarlo in molte situazioni e non gli erano certo sfuggiti alcuni particolari del suo comportamento che si discostavano dal suo modo di fare abituale.

Malfoy, infatti, era molto più silenzioso, pensieroso, spesso a tavola non mangiava e parlava raramente con i suoi compagni. Solo il suo rendimento scolastico non era calato e lui restava tra gli studenti migliori, alla pari con Hermione.

Era ormai passato un mese dall'inizio della scuola.

Gli insegnanti erano entrati nel pieno delle lezioni ed entro pochi giorni sarebbero ricominciati gli allenamenti di Quidditch.

Sembrava andare tutto bene, specie da quando Harry aveva cominciato a sfruttare i consigli del Principe Mezzosangue per la preparazione delle pozioni, così da diventare il migliore della classe, nonché il pupillo del professor Lumacorno.

Le cose cambiarono quando Piton, entrando in classe, annunciò che si sarebbero esercitati con gli incantesimi non verbali.

‹‹ Durante uno scontro dovete essere in grado di attaccare sorprendendo l'avversario. Questo è possibile grazie agli incantesimi non verbali. ››

Si mise a camminare per la stanza con passi lenti e strascicati, a ritmo con la cadenza delle sue parole. ‹‹ Riformate le coppie della vostra prima lezione. Veloci! ››

Nel giro di pochi secondi, le coppie erano allineate: Harry Potter con Draco Malfoy, Hermione Granger con Millicent Bulstrode, Ron Weasley con Blaise Zabini e così via.

Diversamente dalla prima lezione di Difesa, una volta che il professore ebbe dato il "via", gli incantesimi non cominciarono subito a volare per la stanza.

Una delle prime a riuscire nell'opera di scagliare un incantesimo non verbale fu Hermione: schiantò la Serpeverde ad una tale velocità che la ragazza venne sbattuta dall'altra parte della stanza.

Piton era furente. ‹‹ Signorina Bulstrode, resti lì. Signorina Parkinson, venga lei qui a rimpiazzare la sua compagna. Quanto a lei, signorina Granger... Dieci punti in meno a Grifondoro per le sue azioni maldestre. ››

Sconsolata, Hermione non rispose e si limitò a moderare i movimenti della bacchetta contro l'accanita Pansy Parkinson.

Lentamente, anche altri studenti riuscirono a scagliare incantesimi silenziosi.

Anche Harry riuscì a lanciare un ‹‹ Expelliarmus ›› senza aprire bocca, ma Malfoy riuscì a schivarlo. Il biondo lo attaccò a sua volta con uno ‹‹ Stupeficium›› che Harry riuscì ad identificare grazie al colore rosso della luca emessa dalla bacchetta dell'altro. Lo schivò appena in tempo.

‹‹ Cos'è, Potter, non riesci ad attaccarmi? ›› ghignò il biondino.

Il giovane Grifondoro provò a disarmarlo una seconda volta ma, di nuovo, senza successo.

Quando un altro schiantesimo partì dalla bacchetta del Serpeverde, Harry seppe per certo che non sarebbe riuscito a scansarsi in tempo, così portò la bacchetta davanti al corpo ed esclamò: ‹‹ Protego! ››

L'incantesimo venne bloccato.

‹‹ Potter! ››

Harry deglutì, sentendosi richiamare dal professore. Si girò in tempo per vederlo arrivare verso di lui a passo di carica, furente in volto.