Unspoken - Drarry

Aspetta

Ciao a tutti!

...avete visto come l'ho chiamato? Questo "aspetta" ha fatto dannare un po' tutti xD

Scusate il ritardo nell'aggiornamento, ma ieri ho avuto il mio primo esame in facoltà e sono stata parecchio impegnata con lo studio!

All'inizio questo capitolo non mi convinceva, devo essere sincera... Ma credo che non sia completamente malvagio. Giudicate voi!

Eccoci qua con il capitolo tanto atteso! Non voglio fare spoiler, ma... Sì,insomma, credo che avrete capito, ormai!

Mi chiedevo, è mai possibile aspettare il sedicesimo capitolo per...

Va beh, ci vediamo alla fine, va'!

BUONA LETTURA!

"Aspetta."

Harry trattenne un sussulto, mentre il battito del suo cuore andava aumentando sempre di più. Non disse nulla. Voleva che fosse l'altro ragazzo a parlare.

...e sperava davvero di non dover attendere troppo.

Udì un sospiro appena percepibile alle sue spalle.

Che Draco avesse cambiato idea?

Si accorse troppo tardi dello spostamento d'aria dietro di lui, perché il Serpeverde gli fu accanto e gli afferrò con un gesto dolce ma deciso il polso della mano ancora posata sulla maniglia della porta.

"Non andare via..." sussurrò vicinissimo al suo orecchio.

Il battito del cuore del Grifondoro era ormai incontrollato ed il ragazzo temeva che l'altro potesse sentirlo e cominciare a deriderlo.

Ma,in effetti, perché avrebbe dovuto ridere di lui se era stato Draco stesso a chiedergli di fermarsi?

Harry deglutì rumorosamente prima di voltarsi lentamente verso destra.Incontrò gli occhi argentati di Draco e sussultò: non era preparato a quell'incontro di sguardi, né alla vicinanza di quelle iridi di ghiaccio con le sue.

Ebbe l'impressione di potersi perdere in quel mare d'argento.

Se potessi scegliere in che modo morire, pensò distrattamente, chiederei di affogare nei suoi occhi perfetti. Sarebbe un buon modo per andarmene...

"A cosa stai pensando?"

Non ricordava di aver mai sentito un simile tono di voce – dolce,premuroso, così diverso dal tono al quale era abituato ormai da anni– uscire dalle labbra del biondino.

"A nulla, in realtà... O forse a tutto. Non lo so, sono parecchio confuso..."

Draco ridacchiò, imbarazzato e teso. "Posso capirlo. Neanche io sono pienamente consapevole di quello che sta succedendo..."

Il giovane Serpeverde poteva leggere facilmente la confusione negli occhi color speranza del Grifondoro. Aveva già avuto la possibilità di vederla in altre occasioni. Anche lui si era sentito confuso, nel Bagno dei Prefetti, sulle rive del Lago Nero la sera precedente...Solo, lui era stato abbastanza abile nel nascondere le sue emozioni.Lo faceva sempre: si nascondeva dietro la sua maschera di freddezza ed insensibilità, atteggiamento che gli aveva fatto guadagnare un certo rispetto da parte di quasi tutti gli studenti della scuola.

Ma con Harry... Voleva essere diverso.

Aveva provato il desiderio di mostrarsi per ciò che era realmente già alprimo anno, ma l'influenza di suo padre lo aveva fatto desistere. Il ritorno del Signore Oscuro, poi, aveva fatto il resto: non poteva avvicinarsi a quel ragazzo tanto puro senza rischiare di trascinarlo nella tana del lupo.