Unspoken - Drarry

Ancora un po'

Ciao a tutti e bentrovati con questo nuovo capitolo! Come anticipato, ho aggiornato prima del previsto, ed ho qui un capitolo chilometrico e particolarmente interessante... SnivellusFan, tu sai probabilmente di cosa sto parlando!

Bando alle ciance e ciancio alle bande (?!), ho finito di scrivere questo capitolo alle 2.30 di stamattina (o ieri notte, a seconda dei punti di vista). Secondo il mio coinquilino, questo è l'orario degli scrittori.

A mio parere, è semplicemente una roba da pazzi, ma ad ognuno la sua!

Anyway, ecco a voi il tanto atteso confronto!

Mi aspetto i vostri pareri alla fine, eh!

Quindi non mi resta che augurarvi una...

BUONA LETTURA!

"Draco! Per Morgana, lui no!"

"Pansy, per favore, calmati..."

"Calmarmi? Calmarmi?!" strillò la Serpeverde. "E' Potter, maledizione! Come puoi credere che io sia d'accordo con questa...questa cosa?!"

Draco trattenne a stento un singhiozzo. "Blaise, almeno tu..."

"Stai scherzando, spero!"

Il biondino non aveva mai visto il suo amico tanto arrabbiato. "Ma..."

"Niente ma, Draco Lucius Malfoy!" sbraitò ancora Pansy. "Sei una delusione. Una vera delusione!"

"Pansy... Blaise, ti prego..."

"Non pregare! E non ci guardare in quel modo!"

"Dio, Draco..." gemette quasi il moretto con aria disgustata. "Ti rendi conto di quello che stai facendo? E' Potter quello di cui stiamo parlando!"

"Ma, Blaise... Voi non capite, non lo conoscete...!"

"No, Draco. Sei tu quello che non conosciamo."

In quel momento il volto di Harry comparve nel campo visivo, appannato per le lacrime, del biondo Serpeverde. Draco non fece in tempo ad aprire la bocca per chiamarlo, che due bacchette si puntarono contro il Grifondoro.

"Nooo!!" urlò Draco con tutta l'aria che aveva in corpo mentre due potenti Schiantesimi si abbattevano sulla faccia del suo ragazzo...

***

"NO!" urlò Draco alzandosi a sedere di scatto. La testa gli girò pericolosamente, ma il ragazzo fu rapido ad afferrare il bracciolo del divano con una mano per tenersi dritto.

Solo allora si guardò intorno.

"Draco, ma che...?!"

Harry.

Il biondino si voltò e si ritrovò davanti il volto arrossato dal sonno di Harry. Il moretto lo guardava con aria confusa, gli occhiali erano storti sul su volto ed i capelli erano ancora più disordinati del solito.

"Harry!" esclamò tirando un sospiro di sollievo. Era solo un sogno. Per fortuna.

"Cos'è successo?" biascicò il Grifondoro.

Draco scosse la testa. "Solo un brutto sogno..."

Harry sorrise ed aprì le braccia, invitandolo a rifugiarsi sul suo petto. Il Serpeverde non se lo fece ripetere due volte ed accolse l'invito.

"Che ore sono?" chiese sbadigliando.

"Non so..." rispose il ragazzo. "Probabilmente è notte inoltrata. A quanto pare ci siamo addormentati qui."