Unspoken

980 66 64
                                    

Ciao a tutti!

Avete già preparato le torce, i forconi e tutte le armi che vi vengono in mente? Sono pronta alle vostre minacce xD

Sì, questo capitolo non vi piacerà per niente... Ma dovreste ringraziarmi: doveva essere il capitolo finale della storia! Però io sarei stata la prima a soffrire, quindi... Si continua!

Mi dilungo qui perché alla fine non avrò il coraggio di scrivere niente... Spero solo di non farvi soffrire troppo! Ci sono già io che piango a sufficienza...

Piccoli dettagli: per quanto il capitolo rispecchi molti degli elementi "ufficiali" del libro, ho apportato alcune modifiche spazio-temporali per esigenze di trama... Niente di importante, insomma xD

Vorrei ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine durante questo cammino e saluto in anticipo coloro che verranno: grazie di cuore a tutti voi! Sono i vostri messaggi che mi permettono di andare avanti, di continuare a scrivere nonostante lo studio, le lezioni e tutti gli impegni del periodo.

GRAZIE!

Ultima cosa: alla fine del capitolo troverete il link di un video. Ringrazio immensamente Eleonora che mi ha fatto vedere questo video e conoscere la canzone che ha dato il nome al capitolo e a tutta la storia. Magari vi scapperà qualche lacrimuccia :')

Termino qui.

Vi lascio con:

UNSPOKEN.

BUONA LETTURA!!


In tutta la storia di Hogwarts non si erano mai visti dei Serpeverde con facce tanto tetre e preoccupate come quelle che sfoggiavano tutti i giorni da ormai una settimana Pansy Parkinson e Blaise Zabini.

I due ragazzi non riuscivano a togliersi dalla testa l'immagine del loro migliore amico: una notte Draco Malfoy era tornato in Sala Comune completamente in lacrime. Ci erano volute quasi due ore prima che i due ragazzi riuscissero a farlo calmare e a capire ciò che lo tormentava.

Harry Potter.

La causa di tutti i loro problemi fin da quando erano dei semplici undicenni appena arrivati, come tutti, a Hogwarts per la prima volta.

Blaise non aveva mai nascosto la speranza che Draco, stando con Potter, si rendesse conto che la missione che gli era stata affidata, il suo appoggio incondizionato rivolto al padre e alla sua causa, fossero in realtà sbagliati. Sperava che l'amico cambiasse fazione, che vivesse finalmente in pace, felice con il ragazzo che gli piaceva...

Le cose erano ben peggiori: Draco non solo era attratto da Potter, ma ne era addirittura innamorato! Ma proprio in virtù di questo amore aveva deciso di continuare per la sua strada, lasciandosi Potter e la loro storia alle spalle.

Quando aveva raccontato a lui e a Pansy il suo "piano", entrambi erano rimasti congelati sul posto. Ma avevano promesso di non parlarne con nessuno e di non ostacolarlo in alcun modo. Da allora, non ne avevano più parlato.

Ma entrambi continuavano a pensarci, a cercare un modo, uno qualsiasi, per cambiare le cose, per far sì che Draco non fosse costretto ad andare contro i suoi sentimenti.

Per quanto si sforzassero, però, un'alternativa non riuscivano proprio a trovarla.

***

Harry non aveva raccontato ai suoi due migliori amici gli avvenimenti di quella sera. Era una cosa troppo personale, non se la sentiva di condividere quel momento con altri. Specie perché la reazione di Draco avrebbe fatto discutere i due Grifondoro che ancora non erano del tutto convinti che il biondino avesse buone intenzioni.

Unspoken - DrarryWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu