Nella Stanza delle Cose Nascoste

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Ciao a tutti!

Sono tornata con un nuovo capitolo!

Erano mesi che avevo questa scena in testa e, sì, la riuscita finale non è affatto male... Credo che molti di voi saranno contenti!

Falsa modestia a parte, sono contenta di essere riuscita ad aggiornare, la neve mi permette di passare parecchio tempo dentro casa.

Viva la neve!

Peccato solo che non mi stia preparando per gli esami in facoltà... Beh, questo capitolo aveva la precedenza ù.ù
Ho pubblicato anche un'altra piccola One-Shot, mi girava in testa da tempo ed ho finalmente deciso di scriverla e pubblicarla. La trovate a questo link (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3608221&i=1), datele un'occhiata se vi va!

Vi lascio al capitolo...

BUONA LETTURA!



Il settimo piano del castello era deserto, esattamente come quasi tutti gli altri piani: la McGranitt e il resto degli insegnanti stavano seguendo le istruzioni di Harry e avevano radunato tutti gli abitanti del castello e, a eccezione dei Serpeverde, il resto degli studenti maggiorenni e disposti a combattere si stava rendendo utile, rafforzando le difese della scuola o aiutando Madama Chips a raccogliere quante più pozioni possibili dall'ufficio del preside Piton in previsione di una battaglia che nessuno voleva combattere ma che tutti erano pronti ad affrontare.

Harry raggiunse a passo svelto l'arazzo di Barnaba il Babbeo, conosceva fin troppo bene la sua collocazione viste le decine se non centinaia di volte che aveva raggiunto la Stanza delle Necessità.

Alla vista della parete sulla quale sarebbe a breve comparsa una porta, il suo cuore prese un battito. Una strana sensazione alla bocca dello stomaco lo fece quasi gemere, mentre nella mente delle immagini confuse si stavano facendo pian piano strada. Le bloccò prima che gli causassero un altro mal di testa, era l'ultima cosa di cui aveva bisogno in quel momento.

Chiuse gli occhi e passò tre volte davanti alla parete.

Fino a pochi minuti prima gli studenti ribelli avevano usato quella stanza per nascondersi, ma in quel momento a Harry serviva la Stanza delle Cose Nascoste, il luogo dove aveva nascosto il libro di pozioni del Principe Mezzosangue e dove sapeva esserci la tiara di Elena Corvonero.

Dietro di lui, Ron e Hermione attendevano con pazienza. Dalle loro tasche spuntavano alcune delle zanne del Basilisco che avevano recuperato dalla Camera dei Segreti e con le quali avevano già distrutto la coppa di Tassorosso.

Ron guardava la parete in attesa, Hermione invece fissava attenta l'amico, consapevole che quella stanza avrebbe potuto risvegliare in lui un mucchio di ricordi.

La porta finalmente comparve e i tre entrarono senza indugio e senza guardarsi intorno, consapevoli di essere soli.

Si sbagliavano.

Una volta dentro, Harry si fermò a riflettere nel tentativo di ricordare in quale esatto punto avesse nascosto il libro.

"Dividiamoci" disse il moretto dopo qualche secondo, "Cercate il busto di pietra di un vecchio con una parrucca e una tiara! E' sopra una credenza, da queste parti..."

I ragazzi si divisero e cominciarono ad aggirarsi a passo svelto tra mucchi di oggetti accumulati lì negli anni, guardandosi intorno attentamente.

Harry correva più veloce degli amici, ogni volta che gli sembrava di riconoscere qualche oggetto allungava il passo, sperando di avvicinarsi al più presto all'Horcrux, il penultimo.

Unspoken - DrarryWhere stories live. Discover now