Strane risate

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Ciao a tutti! E perdonatemi per l'immenso ritardo, ma ho avuto qualche difficoltà a scrivere questo capitolo: ho partecipato al Daunia Comics qui a Foggia ed i preparativi (ero vestita da Draco :3) mi hanno rubato un mucchio di tempo!

Poi, come se non bastasse, ogni volta che mi sedevo al pc per scrivere, mi appariva davanti agli occhi l'immagine di Draco con addosso una maglia di Harry. Immaginate: la maglia troppo grande che gli va praticamente a vestito, le maniche che gli coprono quasi interamente le mani... Semplicemente perfetto! Ebbene, Draco mi distrae.

Anyway! Finalmente siamo qui. Allora non mi resta che augurarvi...

BUONA LETTURA!





Sospiro.

Il rumore della piuma che graffia la pergamena era diventato troppo fastidioso per le povere orecchie di Harry.

Sospiro.

Il silenzio della biblioteca era, inverosimilmente, diventato fin troppo fastidioso per le povere orecchie di Harry.

Ennesimo sospiro.

Il suono dei pensieri che vorticavano disordinatamente nella sua mente era diventato troppo fastidioso per le povere orecchie di Harry.

Altro sospiro.

Gomitata.

"Ahi... Hermione!", borbottò il ragazzo massaggiandosi il fianco dolorante appena colpito. "Perché lo hai fatto?!"

"Magari così la smetti di sospirare!", sbottò l'altra a bassa voce. "Così non riesco a concentrarmi!"

Harry mise il broncio. "Scusa, ma davvero non posso farne a meno! La rivolta degli elfi del 1458 è davvero..."

Hermione alzò gli occhi al cielo. "E' la rivolta dei troll, Harry. Troll, non elfi!"

"Vedi?!" quasi strillò il moretto. "Non riesco proprio a ficcarmi in testa tutta questa... roba!"

La riccia scosse la testa e si voltò verso Ron, seduto accanto al moretto. "Ron?" lo chiamò.

Il ragazzo, chino sul libro di Storia della Magia con la testa posata sulla mano, non rispose.

Hermione lo chiamò ancora ma non ottenne risposta.

Fu quando Harry lo scosse leggermente che questi sollevò il capo con un sussulto ed entrambi gli amici capirono che si era addormentato.

"Ron!" lo rimproverò la riccia a voce alta.

Molte teste si girarono verso di loro ed altrettanti studenti intimarono loro con lo sguardo di fare silenzio. Mortificata, Hermione chiese scusa con un cenno del capo prima di voltarsi nuovamente verso gli amici.

"Siete due scansafatiche!" sibilò a voce tanto bassa che i due ragazzi dovettero leggerle il labiale per capire.

"Herm..." tentò il rosso, "questa roba è noiosissima!"

"Questa roba noiosissima vi serve per affrontare gli esami finali!"

"Ma la scuola è appena iniziata! Non puoi pensare agli esami di fine anno se la scuola è iniziata da poco più di un mese!"

Harry decise che ne aveva abbastanza dei battibecchi dei suoi due amici. "Devo andare", disse.

"Dove?" chiese la riccia preparandosi ad un ennesimo rimprovero.

Inventa, Harry. Inventa!

"Da Malfoy."

...eh?

Unspoken - DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora