Distrazione

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‹‹ Benvenuti a Hogwarts! E permettetemi di dire 'Bentornati' agli studenti più vecchi. E' un piacere per me vedere tutti voi qui, nonostante i tempi in cui stiamo vivendo non siano certo i migliori. ››

Come da consuetudine, alla fine del banchetto Silente, riportato il silenzio nella Sala Grande, aveva dato inizio al suo discorso di inizio anno.

‹‹ So che ormai tutti siete a conoscenza della notizia del ritorno di Lord Voldemort... ›› Nella Sala si diffusero gemiti e suoni di respiri spezzati. Tutti sussultavano ogni volta che qualcuno pronunciava quel dannato nome!

‹‹ Hogwarts è sempre stato un posto sicuro e, se siete qui, probabilmente è ciò che pensano anche le vostre famiglie. Comunque, i sistemi di sicurezza che proteggono la scuola sono stati potenziati: squadre di Auror controllano ogni giorno i confini della scuola, nuovi incantesimi sono stati posti a difesa di queste mura e posso assicurarvi che noi insegnanti faremo il possibile per controllare ogni cosa anche dall'interno... ››

L'occhiata penetrante che Silente diresse alla Sala, come se stesse guardando negli occhi ciascuno dei presenti, fece rabbrividire la maggior parte degli studenti.

‹‹ Comunque! ›› esclamò riportando una nota di allegria nel tono grave che aveva usato poco prima, ‹‹ Vi auguro una buona notte ed un sereno anno scolastico! ››

In poco, la Sala Grande si svuotò della maggior parte degli studenti. I Prefetti si occuparono di accompagnare i ragazzini del primo anno verso i dormitori, quindi Ron ed Hermione lasciarono solo Harry per andare a svolgere i loro compiti.

Il moretto non aveva molta voglia di andare a dormire, ma sapeva bene che non poteva trattenersi molto a lungo, specie dopo il discorso di Silente; per questo si accodò al folto gruppo di Grifondoro e seguì i suoi amici.

I suoi occhi furono inevitabilmente attratti da una chioma platinata che usciva dalla Sala Grande con ampie falcate, ignorando bellamente i ragazzini più piccoli che seguivano colui che, i qualità di Prefetto, avrebbe dovuto scortarli fino ai sotterranei.

Harry scosse la testa davanti a quella scena, affermando per l'ennesima volta che Malfoy era un irresponsabile, oltre ad essere un arrogante presuntuoso, figlio di papà, probabile Mangiamorte e...

Chissà se Draco aveva già ricevuto il Marchio Nero?

Harry non se lo era mai chiesto, eppure la cosa era molto probabile: con suo padre rinchiuso ad Azkaban non c'era da sorprendersi se Voldemort aveva reclutato il più giovane dei Malfoy tra le schiere dei suoi più fedeli servitori.

Era già successo?

Con l'ennesima domanda senza risposta, Harry arrivò al ritratto della Signora Grassa. Una volta scoperta la parola d'ordine, "Alga branchia", si diresse ai dormitori, tentando – invano – di lasciare fuori tutti i suoi pensieri.

La luce del mattino sorprese un Harry Potter profondamente addormentato nel suo letto. La sera prima aveva dimenticato di chiudere del tutto le tende del letto a baldacchino, così la luce corse da lui per svegliarlo.

Il moretto emise un gemito e si voltò dall'altro lato del letto, tentando di riaddormentarsi.

‹‹ Harry! ››

La voce di Ron decretò che, sì, per quella mattina il tempo per dormire era finito.

‹‹ Andiamo, amico, forza! ››

Harry si tirò a sedere con un grugnito poco raffinato e prese a massaggiarsi gli occhi arrossati prima di inforcare gli occhiali.

Si preparò in fretta per poi scendere in Sala Comune assieme a Ron. Scoprirono, con non poco disappunto, che Hermione era già uscita per dirigersi in Sala Grande per la colazione e la raggiunsero in fretta.

Unspoken - DrarryHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin