Unspoken - Drarry

Halloween

Devo smettere di fare promesse che poi non riesco a mantenere...

Alla fine, ho unito due capitoli in uno, pur di non saltare la festa di Halloween!

Beh, che dire?

Spero che abbiate ricordato anche voi l'anniversario della scomparsa di Lily e James...

Anyway, è tardi e domani la sveglia suonerà presto! Ma non potevo non postare il capitolo. Dunque...

BUONA LETTURA!

Come concordato con la sua Capocasa, Harry si recò nel suo ufficio quel pomeriggio. Era piuttosto ansioso perché sapeva che, oltre a dover fornire delle spiegazioni su quel che era successo alla professoressa, avrebbe dovuto sostenere lo sguardo di Malfoy. E, di certo, non sarebbe stato amichevole.

Lo vide non appena ebbe svoltato l'angolo: impeccabile nella sua divisa scolastica, con i capelli in ordine e la solita aria strafottente. L'esatto opposto dell'aspetto che sapeva di avere il moro Grifondoro.

Rallentò appena, man mano che si avvicinava al biondino.

Non sapeva cosa dirgli, cosa fare. Non sapeva neanche se guardarlo, come guardarlo...

Sto impazzendo!

Harry non lo sapeva, ma anche Draco si sentiva piuttosto a disagio, nonostante riuscisse a nascondere il tutto dietro la sua solita maschera di indifferenza e superiorità.

Ancora non riusciva a spiegarsi lo strano comportamento dell'altro, ma non gli avrebbe certo chiesto informazioni! Si rifiutava di farlo.

Salutò il moretto con un cenno del capo ed entrarono nell'ufficio della vicepreside. Trovarono la professoressa seduta dietro una grande scrivania.

"Prego, accomodatevi", disse lei indicando due sedie. "Vi ringrazio per aver accolto il mio invito ed essere venuti da me con così poco preavviso."

I due giovani non risposero, limitandosi a guardare la docente in attesa che continuasse a parlare.

"Credo che stamattina sia successo qualcosa di strano..." disse la McGranitt ad un certo punto, facendo sussultare entrambi. "Lo vedo dalle vostre facce. Dunque... Chi vuol dirmi cosa è successo tra voi due?"

"Niente!"esclamò Harry alzandosi in piedi di scatto. "N-Non è successo niente!"

Draco sbuffò davanti all'avventatezza dell'altro ed intervenne: "Come ho già detto a Madama Chips, ho trovato Potter svenuto in un corridoio. L'ho solo accompagnato in Infermeria, come avrebbe fatto chiunque altro!" sibilò con voce lievemente minacciosa.

"E cosa ci facevate entrambi da quelle parti? Dovevate essere a lezione, o sbaglio?"

"Avevamo ancora qualche minuto prima dell'inizio delle lezioni..." tentò ilGrifondoro. "Ero in bagno e..." deglutì ed avvampò.

Draco sapeva fin troppo bene a cosa stava pensando il ragazzo...

No, Draco, controllati!

"Sarò sincera con voi. Queste vostre giustificazioni non mi convincono per niente. Ora, la mia domanda è semplice:" fissò entrambi negli occhi con sguardo risoluto, "avete ingaggiato uno dei vostri soliti duelli in mezzo ai corridoi? E' per questo che entrambi eravate in Infermeria?"

La risposta arrivò diretta e sincera da entrambi: "No."

"Bene. Non voglio sapere cosa abbia spinto entrambi a saltare le lezioni. Mi auguro solo che non combinerete alcun disastro! Se dovessi venire a conoscenza dell'ennesima zuffa tra voi due, sarò costretta a mandarvi dal preside!"