La fine della guerra

657 42 9
                                    


Ciao a tutti!

Non mi dilungherò nella presentazione del capitolo, vi chiedo solo di non odiarmi!

BUONA (?) LETTURA!




Era l'alba di un nuovo giorno.

Il paesaggio che circondava la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts era illuminato dalla calda luce del mattino. Il chiarore si rifletteva sulla superficie del lago nero e rendeva meno inquietanti le vette delle montagne più lontane. Anche la scuola era stata colpita dai primi, timidi raggi solari, ma lo spettacolo non era altrettanto piacevole da guardare: la luce illuminava macerie e detriti, i corpi riversi a terra e non ancora rimossi ed i volti stanchi e provati dei presenti.

Tutti i sopravvissuti alla prima ondata di Mangiamorte – o, almeno, coloro che riuscivano a muoversi – si erano radunati all'esterno della scuola, appena fuori l'ingresso principale, ed osservavano, in attesa, il sopraggiungere di Voldemort e dei suoi seguaci.

In prima fila, avanti a tutti, gli inseparabili amici di Harry Potter – senza Harry Potter – accompagnati, stranamente, da Draco Malfoy. Subito dietro di loro erano schierati tutti i membri dell'Ordine della fenice e dell'ES.

L'assenza di Harry era stata notata già da qualcuno e diverse voci si stavano diffondendo tra i presenti, mentre una domanda correva sulle bocche di molti: "che fine ha fatto Harry Potter?". In pochissimi sapevano che aveva deciso di sacrificarsi, qualcuno lo sospettava, ma tutti gli altri speravano che avesse trovato un altro modo per sconfiggere il mago oscuro che stava avanzando verso di loro.

In testa alla lunga processione di Mangiamorte c'era Voldemort, accompagnato dal suo fedele e inseparabile serpente. Appena dietro di lui, Hagrid, fatto prigioniero all'inizio della battaglia.

Gli occhi di tutti erano posati, ansiosi, sul mezzo gigante che camminava lento, portando tra le braccia qualcosa. Sembrava un grosso fagotto.

Draco fu il primo a concentrarsi su quel carico, dalla forma troppo strana per essere un sacco o un qualunque altro oggetto. Sembrava...

Sembrava...

Il mondo intorno a Draco prese a vorticare, mentre il ragazzo perdeva l'equilibrio e si lasciava cadere a terra in ginocchio. Teneva gli occhi e la bocca spalancati, il volto era più pallido di quanto non fosse mai stato e il suo cuore era in frantumi.

Accanto a sé, Hermione e Ron inspirarono bruscamente nello stesso momento, mentre dalle labbra della ragazza fuoriusciva un singhiozzo a stento trattenuto.

Tra le braccia di Hagrid giaceva il corpo senza vita di Harry.

"No..." gemette la riccia.

"Harry..." sussurrò con un filo di voce il suo fidanzato.

Appena dietro di loro, una voce si levò alta su tutte le altre ed urlo: "No, NO!"

Era Ginny, Draco la riconobbe senza neanche voltarsi. I suoi singhiozzi furono uditi da tutti, in mezzo ai mormorii sommessi e alle lacrime silenziose degli altri sopravvissuti.

Voldemort fermò la sua avanzata a pochi metri di distanza e ordinò a Hagrid di deporre il corpo di Harry ai suoi piedi. Il guardiacaccia lo fece con la massima delicatezza, in un'ultima dimostrazione dell'affetto che provava nei confronti di quel giovane ragazzo a cui la vita era stata strappata troppo presto.

"Harry Potter è morto!" esultò Voldemort ad alta voce così da farsi sentire da tutti, e la sua affermazione fu accompagnata dalle grida di giubilo dei Mangiamorte alle sue spalle. "È stato ucciso mentre cercava di scappare di nascosto dal parco del castello, ucciso mentre tentava di mettersi in salvo..."

Unspoken - DrarryDonde viven las historias. Descúbrelo ahora