Grazie per la fuga

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A VOLTE RITORNANO!

Sì, lo so, sono stata via mesi. Non ho scusanti, quindi non mi metterò qui a inventare motivi più o meno validi per giustificare la mia assenza... Non è neanche colpa dello studio, il fatto è che non riuscivo più a trovare l'ispirazione per completare questa storia...

Per fortuna, le cose sembrano essere tornate alla normalità!

Dunque, senza ulteriori indugi, vi lascio a questo nuovo capitolo!

Ci tengo a precisare che ho basato praticamente tutta la storia sulla relazione tra Harry e Draco, quindi molti avvenimenti del libro/film non sono stati proprio presi in considerazione, sarebbe diventato tutto troppo pesante e ripetitivo...

Bando alle ciance, ciancio alle bande (?), vi lascio al nuovo capitolo!

Un Bacio e...

BUONA LETTURA!!



Draco era raggelato sul posto.

Mai e poi mai si sarebbe aspettato di vedere Harry lì davanti a sé. Innanzitutto, perché credeva che il ragazzo fosse al sicuro, non di certo in mano ai Ghermidori.

E poi... Beh, credeva in realtà che non lo avrebbe mai più rivisto. Non da vivo, almeno!

E vederlo lì a terra nella sua casa gli faceva davvero uno strano effetto.

Harry non sembrava star bene... Il suo volto era una maschera di dolore mal trattenuto.

E poi... Perché mai era deformato in quel modo?

Granger, disse la sua testa.

Un'occhiata furtiva alla ragazza confermò la sua teoria: la Granger doveva avergli fatto una Fattura Pungente per evitare che lo riconoscessero.

Era stata astuta, doveva riconoscerglielo.

Il cuore gli batteva forte nel petto mentre si avvicinava con passi lenti al gruppo di prigionieri. Si stava sforzando di mantenere un'espressione fredda, impassibile: non poteva permettere che qualcuno si accorgesse che aveva riconosciuto i tre Grifondoro, sarebbe stata la fine!

Si fermò a poco più di un metro da Harry, incapace di avvicinarsi ulteriormente.

Gli occhi del ragazzo, quel due pozzi color verde speranza che tanto amava, erano rivolti verso il pavimento: non osava guardarlo, forse per paura che Draco rivelasse la loro vera identità.

Era stato lui stesso a cancellargli la memoria, un pensiero simile era più che giustificato... Ma al ragazzo fece male comunque sapere che Harry aveva paura di lui.

Come avrebbe potuto rivelare la sua identità a quei Mangiamorte?

"Allora, ragazzo?" chiese con impazienza Grayback.

Draco azzardò un'occhiata verso di lui ed incrociò il suo sguardo folle e affamato. Represse un brivido.

Tornò a guardare Harry.

"Cosa gli avete fatto?" chiese Lucius Malfoy, avvicinatosi a sua volta, ai Ghermidori.

"Non siamo stati noi" rispose uno di questi.

Lucius si sporse in avanti ed osservò attentamente il volto di Harry. "C'è qualcosa lì" sussurrò, "potrebbe essere la cicatrice, molto tirata..."

Il cuore di Harry perse un battito. Era finita.

"Draco, vieni qui, guarda bene! Che cosa ne dici?"

Il ragazzo si avvicinò al padre e guardò finalmente in faccia il ragazzo.

Unspoken - DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora