Rapporti difficili

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Scusate per il ritardo nell'aggiornamento! Spero di farmi perdonare con questo capitoletto... ^_^

Buona Lettura!

Harry Potter era, per una volta nella sua vita, puntuale ad un appuntamento.

Si trovava davanti all'ingresso dell'ufficio del professor Silente ed aveva appena bussato alla pesante porta. La voce del vecchio preside, dall'interno, lo invitò ad entrare.

L'ufficio di Silente era come lo ricordava: pieno di cianfrusaglie, oggetti magici strani di cui Harry non conosceva né il nome, né l'esatta funzione. Anche il Cappello Parlante faceva la sua bella mostra nella stanza, ma stranamente quel giorno non sembrava aver voglia di chiacchierare con il giovane Grifondoro.

‹‹ Ciao, Harry! ››, lo salutò il vecchio mago.

‹‹ Buonasera, professore... ››, rispose educatamente il più giovane.

‹‹ Come stai? Come procede quest'anno a Hogwarts? ››

Harry corrugò impercettibilmente la fronte. Bella domanda..., avrebbe voluto rispondere. ‹‹ Bene, professore. Sto bene, va tutto bene, benissimo! ››, disse invece.

L'uomo non sembrava convinto. ‹‹ Ho saputo della punizione che avete ricevuto tu ed il signor Malfoy... ››

Il ragazzo si grattò la fronte, imbarazzato. ‹‹ Sì, ehm...Già. ››

‹‹ Voglio sperare che le vostre lezioni private procedano bene! ››

‹‹ Sì! Beh, abbiamo appena cominciato... Ma Draco... Cioè, Malfoy... E' un bravo insegnante. Meglio di quanto mi sarei immaginato, comunque. ››

Silente sorrise compiaciuto. ‹‹ Sai, Harry? Ho sempre pensato che tu ed il signor Malfoy abbiate cominciato il vostro rapporto con... Come dice quel detto Babbano? Ah, sì, con il piede sbagliato! ››

‹‹ Non... Non capisco dove vuole arrivare, Signore... ››, fece Harry.

Il vecchio preside sorrise ancora. ‹‹ Intendo dire che, secondo il mio modesto parere, tu ed il signor Malfoy sareste potuti andare d'accordo. Se vi foste conosciuti in una situazione diversa, insomma. ››

‹‹ Signore, ehm... Non per contraddirla, ma non credo proprio che io e lui potremmo andare d'accordo. Neanche in un mondo senza Voldemort e Mangiamorte. Siamo troppo diversi! ››

Silente lo osservò a lungo, in silenzio. Poi disse una cosa strana: ‹‹ Ogni cosa a suo tempo, ragazzo mio. Ogni cosa a suo tempo. ››

‹‹ Draco? Pigiama party, stasera? ››

La vocetta squillante ed euforica di Pansy per poco non gli ruppe i timpani.

‹‹ No. ››, rispose secco e lapidario il biondo Serpeverde. Era di cattivo umore.

‹‹ E dai, Dray! Perché non vuoi? ››

‹‹ Numero uno: ››, cominciò il ragazzo alzando l'indice della mano destra, ‹‹ non ho mai partecipato ad uno dei tuoi stupidi pigiama party, quindi non vedo perché dovrei farlo ora! ››

La ragazza corrugò la fronte ma non fece in tempo a ribattere perché Draco ricominciò a parlare: ‹‹ Numero due: ho di nuovo appuntamento con Potter stasera. ››

Sembrò pensarci un attimo, poi aggiunse: ‹‹ Numero tre: in questo periodo una festa è davvero l'ultima cosa di cui ho bisogno! ››

Pansy mise il broncio e cominciò a borbottare. ‹‹ Sei una palla, Dray! ››, gli disse prima di uscire dalla stanza sbattendo la porta.

Unspoken - DrarryOù les histoires vivent. Découvrez maintenant