Cinquanta sfumature di un'amnesia

Capitolo 50

  PREMESSA

Salve carissime ragazze, voi che mi avete seguito assiduamente sin dall'inizio, voi che avete scoperto l'amnesia in corso d'opera, voi che avete commentato e voi che avete letto in silenzio, vi ringrazio tantissimo perché senza di voi non avrei completato la publicazione.
E come tutte le cose anche questa ha una fine... sono molto emozionata sia perché questo è l'ultimo capitolo e so che mi mancherà questo appuntamento con voi, sia perché sono molto ansiosa di sapere cosa pensate del modo in cui ho pensato di chiudere. Spero che vi piaccia e, se non vi piace, spero che siate ugualmente gentili con me.

Vi abbraccio

Andromaca

Capitolo 50

Siamo l'uno di fronte all'altra su un letto morbido e bellissimo nella suite del più elegante ed esclusivo Hotel di Taormina. Stiamo facendo l'amore nella posizione della Fenice gioiosa: io sono seduta su di lui mentre mi penetra profondamente. Christian mi ha strappato un sorriso quando mi ha spiegato con un certo entusiasmo i vantaggi di questa posizione in gravidanza: ci permette di stare stretti l'uno all'altra e di mantenere il contatto visivo, cosa che entrambi adoriamo perché ci piace guardarci negli occhi mentre facciamo l'amore; consente una penetrazione profonda e costante e un piacere intenso senza troppi movimenti, quindi senza troppa fatica e la possibilità per me di controllare la velocità. Il tutto senza disturbare il piccolino che dorme nel mio grembo. Senza contare che possiamo restare abbracciati e anche baciarci teneramente tutto il tempo, aggiungo io. Ha davvero fatto delle ricerche e ha studiato le posizioni più adatte ad una donna incinta. Be', non potevo aspettarmi niente di meno da un maniaco del controllo come lui.

Christian adesso mi accarezza gentilmente la parte bassa della schiena e il sedere in un massaggio delizioso, penso che queste carezze mi saranno ancora più gradite nei prossimi mesi, quando il peso del pancione mi provocherà qualche dolorino.

Oh! È bellissimo!

Ho gli occhi socchiusi e sto mugolando per il piacere, sento il sorriso di Christian sulla mia guancia.

«Ti piace, Mrs. Grey?» Sussurra in quel modo così sensuale che solo lui conosce.

«Oh, sì. Lo adoro... non ti fermare.» Ansimo e lui accompagna le sue carezze con un movimento dei fianchi che, unito al mio dondolare, mi dà un fremito delizioso.

Ci muoviamo quasi cullandoci e sento che lentamente ma inesorabilmente il piacere cresce dentro di me.

«Sì... sì... oh, Christian...» Come è sempre stato, Christian è capace di possedere completamente il mio corpo e la mia mente tanto che non riesco più a pensare a nient'altro se non a noi due, a quello che stiamo facendo, dimenticandomi di tutto. Mi inebria a tal punto che mi sembra di essere proiettata in una dimensione atemporale fatta solo di sensazioni, emozioni e piacere sensuale.

«Lasciati andare, baby.» Le sue parole e il suo alito caldo sull'orecchio mi fanno esplodere in un orgasmo tanto intenso che a malapena mi rendo conto che anche lui viene, liberandosi dentro di me, mentre continua ad avvolgermi nel suo abbraccio. Quando ritorno in me, ho la testa appoggiata sulla sua spalla, gli do un bacio leggero sul collo e sollevo gli occhi per guardarlo.

Smetterò mai di stupirmi per quanto è bello? Il suo sguardo languido lo rende più bello che mai. Dopo sette mesi che ci conosciamo, ogni volta che i miei occhi si posano su di lui sento le farfalle allo stomaco. Mi rendo conto che anche lui prova un'emozione forte in questo momento.

«Sei bellissima.»

«Tu sei bellissimo e non mi stancherò mai di guardarti.»

Rimaniamo come incantati occhi negli occhi, scambiandoci dolci, piccoli baci; poi, per un istante, i miei occhi corrono al meraviglioso panorama che si può ammirare dal balcone vicino al letto della nostra camera. Il mare color cobalto della baia di Taormina e il cielo più azzurro che abbia mai visto, in una giornata di dicembre illuminata dal sole. È forse il posto più bello al mondo. Quando ritorno a guardare Christian, lui mi sta sorridendo.