Inferno e Paradiso - Capitolo 4

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Siamo ancora l'una nelle braccia dell'altra,  tu sei stremata ed hai un leggero affanno.

Non riesco a staccare la mano da, non riesco a smettere di accarezzarti mentre il tuo corpo ancora trema.
Sei di una sensualità incredibile, ancora praticamente vestita con la maglietta stropicciata. La alzo ho una voglia matta di vedere il tuo ventre nudo. Tremi ancora quando senti la mia mano scivolare sulla tua pelle e tirare giù la spallina del reggiseno liberando finalmente il tuo seno sinistro. Mi guardi e ti scappa un sorriso mentre le mie dita sfiorano quella parte del tuo corpo che ho appena liberato. Continui a sorridere e poi chiudi gli occhi per assaporare meglio le carezze donandomi tanti piccoli sospiri di piacere.

Ed ora sei qui sdraiata al mio fianco con gli occhi chiusi, la testa leggermente inclinata sulla mia spalla, i capelli che scendono morbidi lungo le braccia, i jeans semiaperti,la maglietta alzata e il tuo seno nudo che si muove al ritmo del tuo respiro. Mi sento una privilegiata mentre ammiro il tuo corpo e ho di nuovo voglia di te mentre mi abbasso per baciare delicatamente il capezzolo e la mia mano percorre tutto il tuo profilo strappandoti nuovi brividi. Apri gli occhi  e non puoi far altro che leggere la passione infinita nel mio sguardo. Mordicchio delicatamente e tu inarchi la schiena. Risalgo lungo il collo mentre il mio corpo si adagia sul tuo. La mia gamba si infila  tra le tue e tu le fai spazio per accogliermi sopra di te. Ti guardo, guardo le tue bellissime labbra, i tuoi occhi dolcissimi e il mio cuore quasi scoppia quando realizzo che in questo momento sei completamente mia, abbandonata completamente a me pronta a darmi di nuovo tutto quello che desidero. La mia mano continua ad accarezzare il tuo seno e scende sulla tua gamba che al mio tocco si piega spingendo il bacino in alto verso la mia anca. Sto di nuovo perdendo il controllo e tu mi accarezzi la guancia guidando delicatamente le mie labbra sulle tue.

Come fai ad essere così bella e desiderabile?

Come si fa a starti vicino senza desiderare di toccare il tuo corpo per darti tutto il piacere di cui hai diritto?

Le tue labbra ora non hanno più paura, non hanno freni mentre reclamano le mie. Sento che mi accarezzi la schiena e poi scendi sulla mia gamba. Mi spingi con forza e mi ritrovo sdraiata sotto di te mentre la tua mano corre decisa tra le mie gambe. Il tuo respiro sul collo, tutta la tua voglia sta esplodendo  e dio solo sa come vorrei concederti tutto, proprio ora. Vorrei essere tua e donarti tutta me stessa eppure, non so come, riesco a trovare la forza di fermarmi. Se mi vuoi non potrà essere per una sola notte e non sono sicura che tu abbia intenzione di prendere questo impegno con me.

Afferro il tuo polso e gli impedisco di muoversi.

Mi guardi con aria interrogativa.

'Eli?' c'è una sorta di sofferenza nel tono della tua voce quando pronunci il mio nome.

Non pensavo di potercela fare a spostarti da me, ma l'ho fatto e ora sono seduta al tuo fianco, con la testa stretta tra le mani.

Tutto il mio corpo reclama ancora te, le tue carezze e i tuoi baci. Faccio davvero una gran fatica a cercare di calmarlo.

Ti siedi accanto a me preoccupata.

'Stai bene?' sei in ansia, ma non credo che tu abbia capito le mie motivazioni.

'Ho fatto qualcosa di sbagliato?'

Sei così diversa da cinque minuti, fa quando godevi sotto il mio corpo e mi accoglievi dentro di te. Eri così donna mentre ti davi a me dandomi l'illusione di poterti avere per sempre.

Ed ora ti guardo e vedo di nuovo la piccola e dolce Alycia, che non avrà mai il coraggio di vivere questa storia d'amore alla luce del sole.

'Sono la storia di una notte per te?' decido di chiedertelo così, senza girarci attorno senza tanti preamboli e tu spalanchi gli occhi, stupita e delusa.

Elycia - Inferno e ParadisoNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ