Insieme - Capitolo 12

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Aspetti qualche secondo che qualcuno ti risponda poi ripeti con più impeto 'Pronto?'

C'è confusione in sottofondo, qualcuno ti ha chiesto chi è al telefono ma non sono riuscita a sentire chiaramente  la voce, tu dici 'Nessuno' sbuffi leggermente e riattacchi.

Ci risiamo. Non posso credere che sia successo di nuovo, che tu non appena qualche migliaio di km ci separano cominci ad interessarti degli uomini che ti girano attorno.

Eliza ==> Ehi hai ricevuto il mio messaggio? Dove sei.

Ti mando un messaggio e cominciamo con i giochini per scoprire se hai qualcosa da nascondere.

Tardi a rispondere e non è un buon segno, se non lo farai entro 5 minuti ho già deciso che ti chiamerò.

Alycia ==> Si scusami, sono veramente sollevata di sapere Maia sana e salva a casa tua. Sono ancora fuori con Mercedes ma stiamo rientrando. Tra non più di venti minuti sarò in albergo se sei ancora sveglia ti chiamo.

Rileggo il messaggio senza riuscire a credere a quello che mi hai scritto, mi hai appena risposto dal telefono della tua camera, quindi ora mi stai mentendo. Perché?

Sono talmente assorta nelle ie varie ipotesi e non mi accorgo che nel frattempo Maia si è svegliata e mi ha raggiunta in salone.

'Ehi' mi dice per attirare la mia attenzione.

'Maia!' rispondo sobbalzando sul divano presa alla sprovvista 'che fai in piedi, come ti senti?'

'Non tanto bene in realtà' si siede sulla poltrona accanto al divano e comincia a massaggiarsi le tempie. 'ho mal di testa, e mi sento una vera idiota'

'Già, è comprensibile' le rispondo tornando a guardare il display del telefono.

'Il mal di testa o l'essere idiota?' mi chiede sorridendo.

Alzo lo sguardo e credo di riconoscere la vecchia Maia, quella dolce e simpatica ragazza che non avrebbe fatto male ad una mosca.

'Entrambe le cose' sorrido dando spago alla sua battuta.

'Sei preoccupata?' mi chiede notando il mio giocherellare con il telefono.

'No, no. Come al solito quando Alycia è lontana mi faccio prendere dalle crisi di gelosia' rido e mi alzo per sdrammatizzare e non farle notare troppo il mio nervosismo.

'Devi stare tranquilla, lei ti ama'

'Davvero?' la guardo con aria interrogativa 'non avevi detto che ero solo una scopata e che mi avrebbe lasciata non appena finita la novità? ' lei sgrana gli occhi e poi noto una smorfia di dispiacere sul suo viso. Mi pento immediatamente di quello che ho appena detto, ma ero in preda ad un raptus dovuto alla voglia di vendicarmi in qualche modo delle cattiverie che mi aveva rivolto e che, a quanto pare, hanno lasciato il loro segno 'Scusami Maia, lo so che non eri in te quel giorno, non dovevo...'

'No invece hai ragione' dice lei tristemente 'ho detto cose che non pensavo al solo scopo di ferirti e non so nemmeno il perché l'ho fatto' si sfrega le mani nervosamente mentre cerca le parole da dirmi 'ma la verità è che Alycia è innamorata di te e non ti tradirebbe mai.'

Se sapesse quello che so io forse non ne sarebbe così sicura. Ma non credo sia il momento giusto per parlarne con lei, quindi le sorrido e annuisco, riesco così a farla rilassare e la vedo finalmente più tranquilla.

'Resterai qui da me finché non torna Alycia, e sarebbe il caso che tu non uscissi mai da sola, non mi fido molto di quel tipo' lei abbassa il capo e rimane in silenzio.

'Credimi Eliza, io la conosco da sempre e posso dirti che non ho mai visto i suoi occhi accendersi in quel modo al solo sentirti nominare.' torna a parlare di te e il modo in cui lo dice è veramente convincente, se non sapessi quello che so ci crederei senza nessun dubbio.

'Mi hai convinta' dico con un sorriso sulle labbra 'ma ora non sarebbe il caso che tu riposassi un po'? Alycia dovrebbe tornare domani mattina.'

'Ok' dice alzandosi dalla poltrona ' ma tu dove dormirai visto che ti ho occupato la stanza'

'Questo divano è comodissimo stai tranquilla' sistemo i cuscini e mi stendo per farle vedere quanto sia veramente comodo.

'Ti direi di dormire con me ma Alycia mi ucciderebbe...' ride di gusto, e io cerco di ridere con lei ma al pensiero di quello che è successo con Lin la risata esce un po' anomala. Lei se ne accorge e credo che pensi che sia solo per l'imbarazzo.

Mi da la buonanotte e torna in camera mentre prendo il telefono per leggere un messaggio appena arrivato.

Matt ==> Ho dimenticato le chiavi a casa, farò tardi.

Eliza ==> Come al solito. Bussa tanto sono sul divano e non credo che riuscirò a

dormire.

E proprio mentre invio il messaggio a Matt il telefono squilla, il tuo viso sorridente appare sul display.

'Aly' rispondo immediatamente.

'Ehi Eliza, sono appena rientrata' e questa è la prima bugia che dici.

'Sei stanca?' cominciamo con i convenevoli.

'Tantissimo non puoi capire che giornataccia'

'E invece ti capisco' la mia non è stata migliore.

'Sto preparando le valigie, prendiamo il volo tra qualche ora. Non vedo l'ora di riabbracciarti' sei veramente felice di tornare 'Maia sta bene?'

'Si tutto a posto, dovremo tenerla d'occhio per un po' ma sembra abbastanza convinta della sua scelta, spero che non abbia ricadute'

'Mi sei mancata tantissimo' ti sento sospirare.

'Anche tu' ora però è il caso di indagare ' Aly tutto a posto? Ti sento un po' giù'

'Sono solo stanca' dici a bassa voce 'c'era un amico del marito di Mercedes e nelle pause stavamo sempre in giro. Mettici lo stress per le interviste e ne sono uscita devastata'

'Chi è quest'amico? Lo conosco?'

Ti prendi qualche secondo di silenzio per pensare cosa dire e poi rispondi.

'Si chiama Dave, non credo che tu lo abbia mai visto' dici cercando di essere più naturale possibile.

Ed è la seconda bugia che dici.

Rimango in silenzio, non so più che dire.

'Eli? Ci sei' continuo a non rispondere 'ti prego non dirmi che sei di nuovo gelosa'

'Dovrei esserlo?'

'Assolutamente no' ridi tranquillamente 'non è il mio tipo e non siamo mai stati da soli in una stanza, quindi puoi stare sicura che non ti ho tradito'

A quanto ne so questa dovrebbe essere la terza bugia.

'Domani mattina vengo a casa tua direttamente dall'aeroporto. Non vedo l'ora di rivederti'

'Ok, a domani allora.'

Riaggancio e non so che fare.

In fin dei conti anche io ti ho tradita, anche io ti sto mentendo.

Però io ero ubriaca e arrabbiata per il tuo "abbandono", tu invece che scusa hai?

Decido di stendermi e di provare  a dormire, sono veramente stanca perché dopo pochi minuti  sono già nel mondo dei sogni.

Sento bussare, cerco di capire cosa succeda e ricordo il messaggio di Matt. Apro gli occhi e vedo la luce, devo aver dormito qualche ora. Cavolo hai fatto veramente tardi Matt, si è fatto quasi giorno.

Mi alzo infastidita e cammino peggio di uno zombie verso la porta.

'Ma è questa l'ora di tornare?' apro la porta quasi ridendo, ma il sorriso sparisce immediatamente appena mi accorgo che non è Matt l'uomo alla porta.

'Ciao' il ghigno sulle labbra non promette nulla di buono 'Maia è qui?'

Ci metto troppo a realizzare la cosa e mentre cerco di chiudere la porta lui la spinge ed in men che non si dica è già dentro casa.

Elycia - Inferno e ParadisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora