Un Mese - Capitolo 1

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Apri gli occhi lentamente e allarghi le braccia per una leggera stiratina ai muscoli prima di alzarti.

E' ormai quasi un mese che ti svegli in quel letto da sola, la cosa comincia a farsi abbastanza pesante.
Ti avvicini tristemente alla cucina, accendi la macchinetta del caffè mentre recuperi il tablet e cerchi le sue foto per spazzare via un po' di quel senso di vuoto che ti pesa sullo stomaco.

Continui a sfogliare i risultati della ricerca , prendi la tazza e ci versi il caffè ormai caldo senza staccare gli occhi dalla miriade di foto che ti scorrono davanti.

Ed è sempre lei.

Lei che ride, che balla o che sta semplicemente per entrare in un negozio ma sempre bellissima e radiosa. Ti fa un male cane il saperla così lontana.

Porti la tazza alle labbra mentre sfogli l'ultima foto prima di bloccarti. Una fitta ti attraversa il cuore mentre quella foto ti entra nel cervello per rimanerci stampata in modo indelebile.

C'è lei, in piedi sull'ultimo gradino della scala della sua casetta mobile mentre con il braccio destro apre la porta e con il sinistro abbraccia una donna il cui volto , coperto dal suo, non è riconoscibile. Riesci a leggere la didascalia prima che lo schermo si spenga per inattività.

'Clarke si consola con Luna'

                                                                                UN MESE PRIMA

Lindsey apre il mio armadio e ne tira fuori qualcosa buttandomelo sul letto.

'Alzati' è praticamente un ordine il suo, me lo sta intimando e sembra proprio che non ammetterà repliche.

'Mi sembrava di aver detto che non ho voglia di uscire'

'Clarke dico sul serio, stasera si esce non voglio sentire scuse. Sono due giorni che sei in lutto, ma nessuno è morto, almeno che io sappia'

L'unica cosa che posso tentare è mettermi il cuscino sulla faccia ma lei, con uno scatto, me lo toglie guardandomi con l'espressione più cattiva che le riesce di fare.

Mi viene da ridere e si offende.

'Scusa Lin ma proprio non sei credibile con quella faccia'

'A si? Vediamo se così lo sono di più' diavolo! Ha afferrato cellulare, non lo vedo più ha l mani dietro la schiena.

'Non ci provare'

'Alzati e lo riavrai.'

Sbuffo. Posso capire che lo stia facendo per farmi svagare e non posso che ringraziarla per questo, in definitiva ha ragione non posso continuare così ho veramente bisogno di uscire un po'.

'Ok hai vinto ma ridammi il telefono così posso avvertirla'

'Oh mio dio Clarke, ti giuro che se me lo avessero raccontato non ci avrei creduto, anche adesso che sono qui e lo sento dire dalla tua bocca stento a credere che sia vero'

' Non capisco davvero che cosa ci sia di strano, mi fa semplicemente piacere renderla partecipe di ciò che faccio'

'Ok OK fai come vuoi basta che ti prepari.'

                                                 Eliza ==> Alycia - usciamo per una birra, mi manchi -

Sembra abbastanza chiaro che non sono molto brava con i messaggi, ma temo che presto farò pratica.

Con ben poca voglia mi alzo e mi preparo, gli occhi attenti di Lindsey  non mi mollano un attimo.

mi do una leggera truccatina giusto per nascondere le occhiaie e sono pronta.

Elycia - Inferno e ParadisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora