Elycia - Inferno e Paradiso

Insieme - Capitolo 10

Non ho ancora aperto gli occhi e già il dolore alla testa mi risulta insopportabile.
Devo aver bevuto troppo, oppure sono stati i peperoni sulla pizza. Che diamine lo so bene che non li digerisco ma continuo a mangiarli lo stesso, sono sadica.

Provo ad aprire un occhio ma la luce mi acceca e il dolore alla testa si riacutizza. Meglio andare a tentoni tenendo gli occhi chiusi. Inciampo su qualcosa di morbido, cerco di capire cos'è toccando con la mano, sembrerebbe proprio una gamba.

La tasto con entrambe le mani, è liscia e anche abbastanza soda, sicuramente di una donna. Tasto di nuovo e sento un leggero lamento.

Faccio un balzo indietro.

No! Non è possibile, mi tornano improvvisamente alla mente dei flashback di ieri notte.

Ho baciato Lin? Oddio si, ricordo perfettamente il sapore delle sue labbra, morbide e invitanti.

No, non è possibile che sia successo davvero. Ora aprirò gli occhi e il mio letto sarà vuoto, come deve essere. Tiro su lentamente la palpebra destra e comincio a vedere qualcosa dalla fessura.

NOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!

Richiudo immediatamente l'occhio portando le mani davanti la faccia.

Maledizione lei è proprio sul mio letto, completamente nuda. Ed è bellissima a dirla tutta.

Apro completamente l'occhio e ormai non mi rimanere nessun dubbio sul fatto che lei sia qui sdraiata, supina, con un braccio sotto lo testa e l'altro sullo stomaco, e pare veramente che stia dormendo beata.

Ha sul viso la tipica espressione di chi ha passato una bella e gratificante notte di sesso.

E cavolo se lo è stata, molto gratificante. Riesco ancora a sentire le sue dita muoversi veloci, la sua lingua sulle mie labbra, il suoi denti mordermi voracemente sul collo...Denti?Collo? Mi alzo di scatto e vado allo specchio per controllare.

Maledizione!!! La delicatezza non è il tuo forte Lin, questi segni non spariranno in breve tempo.

Mi infilo il pigiama di corsa ed esco dalla stanza, ho bisogno urgente di un'aspirina.

Chissà dove è finito il mio telefono, ne ho perso le tracce ieri sera, comincio a frugare tra i cuscini del divano e lo trovo subito. Controllo i messaggi, leggo immediatamente i tuoi.

Alycia ==> Devi lasciarmi spiegare non puoi ignorarmi ogni volta che succede qualcosa. Io ti credo, ma non potevo voltare le spalle a Maia in quel momento. L'avrei persa e non avrei più potuto aiutarla. Chiamami appena ti svegli.

Prendo il bicchiere e ci butto dentro la pasticca effervescente mandandola giù in un sorso.

Sono un'emerita imbecille, mi dovrei auto fustigare per la grande stronzata che ho fatto stanotte.

Ora capisco la tua stretta di mano, il tuo sguardo. Volevi comunicarmi qualcosa e avevi paura che io non capissi, come infatti è successo. Tu hai avuto fiducia in me mentre io...

'Ehi' Matt esce dalla sua stanza per andare verso la cucina, poi si ferma a guardarmi e probabilmente intuisce qualcosa 'Già finita la pacchia?' Lo guardo interdetta 'beh, sembra che stanotte tu ti sia data parecchio da fare' ride divertito. 'Alycia è sopravvissuta alla nottata o devo chiamare la  l'FBI?'

'Alycia è fuori città per un'intervista' dico arrabbiata, non con lui ovviamente, ma con me stessa.

'Oddio' si siede sulla poltrona sbigottito 'allora con chi eri stanotte'

Non riesco a dirlo ad alta voce e mentre cerco un modo di farglielo capire Lin esce dalla mia stanza, avvolta in un asciugamano.

'Ho approfittato della doccia Clarke' la vedo andare verso la cucina mentre io e Matt seguiamo con lo sguardo ogni suo movimento.