Infinito -parte 21- A.

1.7K 232 22
                                    

NOTA AUTRICE

Salve a tutte/i

Vorrei per prima cosa ringraziare chi apprezza , segue e vota questa e le altre mie FF .

So che siete in tante e questo mi fa piacere.

Avevo deciso di sospendere la Lexark e l'Elycia, continuando per il momento solo la Camren, visti i pochi consensi che ricevono, pur essendo arrivate rispettivamente al capitolo 32 e 60.

Faccio un ultimo tentativo, postando un ulteriore capitolo per FF.

L'unica cosa che voglio ricordare a chi legge è che su wattpad i voti sono essenziali per fare in modo che una storia vada avanti e cresca sempre di più.

Quindi se vi piace la storia votatela, se non vi piace non votatela, in modo tale da farmi rendere conto se vale o meno la pena di continuare oppure lasciar perdere e iniziare nuovi progetti.

Non mi dilungo oltre, ne abbiamo già parlato tra i commenti della Elycia-Infinito (capitolo 20) e credo che l'argomento sia stato già ampiamente trattato.

Grazie e come sempre buona lettura!

BUONE FESTE A TUTTE/I!!!

------------------------------------------------------------

'Devi farlo proprio ora?'

Ormai sono tutti andati via, siamo sole già da una ventina di minuti e tu non fai altro che fare avanti e indietro tra il salone e la cucina, cercando di dare una sistemata al tipico disordine post party.

Sei agitata e si capisce che stai cercando di ritardare il il più possibile il momento in cui dovrai affrontare quello che ho da dirti.

Credo che sia stata colpa mia, devi aver notato la mia preoccupazione.

Ti sto trasmettendo tutta la mia ansia e ho l'impressione che tu stia cercando di difendere te stessa in ogni modo possibile.

'Eliza fermati per favore' ti dico dolcemente piazzandomi davanti a te, hai un paio di piatti sporchi in mano e cerco di toglierteli ma tu li tieni strettamente e non hai nessuna intenzione di lasciarli andare.

'Lasciali' dico a bassa voce.

'No!' rispondi immediatamente.

'Eliza...' mi viene quasi da ridere a vederti così ostinata, in piedi con quei due piatti in mano, che ti rifiuti di lasciare, quasi fossero uno scudo magico. Come se quei due piatti potessero, in qualche strano modo, proteggerti da quello che non vuoi sentirmi dire.

'Alycia possiamo parlarne domani? Sono stanca e vorrei solo godermi il tuo ritorno' mi lasci un bacio leggero sulle labbra mentre cerchi di passarmi accanto.

'No' rispondo bloccandoti per un braccio 'dobbiamo parlarne ora' insisto guardandoti fermamente negli occhi.

Sbuffi abbassando le spalle in segno di resa, infine non puoi far altro che arrenderti alla mia tenacia.

'Ascolta' riesco finalmente a toglierti i piatti dalle mani e li rimetto sul tavolo velocemente 'sono partita per il Messico convinta di voler stare con te ed ora che sono tornata non è cambiato niente, anzi... forse ne sono ancora più convinta' ti sorrido e tu finalmente mi guardi negli occhi mentre ti passo le braccia attorno alla vita per attirarti a me, noto immediatamente che sei molto tesa 'non ho dubbi o incertezze. Ho preso la mia decisione e non tornerò indietro. Io ti amo Eliza, non smetterò mai di farlo' Ti sento sciogliere un poco, ma rimani ancora sulla difensiva. Aspetti con ansia che io finisca il discorso, hai capito da un bel po' che è successo qualcosa in Messico e se da una parte vorresti chiudere gli occhi e far finta di niente, dall'altra percepisco la tua voglia di sapere tutto.

Elycia - Inferno e ParadisoDonde viven las historias. Descúbrelo ahora