Elycia - Inferno e Paradiso

Infinito - parte 2 - E.

NOTA:

Avevo deciso di scrivere questa serie, che dovrebbe essere l'ultima, interamente con Alycia come narratrice.

Ma per come è strutturata la trama mi risulterebbe difficile il racconto 'totale' ed avevo quasi deciso di scriverla in terza persona però poi ho optato per un'altra soluzione.

Quindi avremo un capitolo a testa, uno per Alycia, uno per Eliza.

Non ci saranno cambi di Pov nello stesso capitolo che inizierà e finirà sempre con la stessa protagonista/narratrice

Come sempre buona lettura!

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Usciamo dall'ufficio con i copioni in mano e tu sei veramente felice ed eccitata.

Dopo sei mesi che non ti vedo fa un certo effetto guardarti negli occhi, sono come sempre dolci e profondi ed è rischioso soffermarcisi troppo, almeno per me.

Sei bellissima, non posso negare di essere ancora attratta da te e non riesco a non rimanere affascinata di nuovo dal tuo sorriso, dalle tue labbra perfette e dalla tua voce così sensuale.

Stai parlando da qualche minuto senza fermarti un attimo ma io non ho capito assolutamente nulla di quello che dici.

'Ma mi stai ascoltando?' mi chiedi socchiudendo un po' gli occhi con aria interrogativa.

'Si certo' sorrido tranquilla, sicuramente parlavi del copione quindi non mi sono poi persa molto del tuo discorso.

'Ma sei sicura di volerlo fare? Non mi sembri molto convinta. Non siamo obbligate ad accettare' mi precedi verso l'ascensore e prenoti per scendere.

'Mi piace molto questo progetto' dico sincera 'sono solo preoccupata su come si rifletterà nella mia vita privata' sorrido lievemente.' non credo che Jackie ne sarà molto felice in effetti'

'Beh ma sei un'attrice, credo sia preparata al fatto che ti potrebbe capitare prima o poi qualche scena del genere.'

'Certo, il problema ovviamente non è la scena'

L'ascensore si apre ed entriamo.

'Comunque non ti preoccupare, la convincerò'

Le porte si chiudono e per qualche secondo rimaniamo in silenzio.

'Il problema sono io?' domandi scrutandomi curiosa ' è gelosa di me?'

'Tu sei la mia ex, è normale che lei sia gelosa di te'

Mi sembra di vederti sussultare a questa mia frase, mi guardi triste.

Ti giri verso le porte dell'ascensore e rimani in silenzio.

'Come hai fatto?' dici continuando a guardare avanti a te.

'Come ho fatto a fare cosa?'

Ti prendi qualche secondo e poi ripeti la frase completandola.

'Come hai fatto a smettere di amarmi'

Non è possibile che tu mi abbia fatto questa domanda.

Non è possibile che il mio cuore si sia fermato al suono delle tue parole, come se lo avessero colpito in pieno, ferendolo .

Non è possibile che, malgrado stia con tutte le mie forze cercando di farlo, io non riesca a risponderti.

'Non lo so' dico infine molto semplicemente 'ad un certo punto è successo e basta'

Abbassi lo sguardo annuendo.

'E tu?' ti chiedo di rimando senza guardarti 'Tu come hai fatto?'

Le porte dell'ascensore si aprono.