Insieme - Capitolo 4

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Sto dormendo, eppure  mi sento osservata e sento anche un lieve odore di pizza che mi solletica l'appetito. Quando apro gli occhi ti vedo sul letto accanto a me, con il cartone della pizza sulle gambe incrociate mentre ne addenti una fetta e continui a fissarmi.

'Sarà che stavo morendo di fame ma questa pizza è buonissima anche fredda' dici senza smettere di masticare.

Mi alzo leggermente e ne prendo una fetta per assaggiare quella che, dall'espressione che hai sul viso mentre la mangi, deve essere una vera bontà.

'Decisamente hai molta fame'  rimetto la fetta nel cartone e allungo la mano 'Dammela, vado a scaldarla un po'. E' veramente immangiabile così'

'No, no' sposti immediatamente il cartone dietro la schiena e finisc di mangiare in fretta il pezzo che avevi in mano, sporcandoti completamente di pomodoro e assumendo un'espressione decisa ' la pizza mi piace così e tu non ti muovi'

'Ehi!!' fingo di lamentarmi quando ti butti addosso a me 'non ti avvicinare, sei tutta rossa'

'Davvero?' non sembri molto stupita di quello che ho appena detto 'ma tu adori il pomodoro' ti avvicini e io sono già pronta a spostarmi ma tu all'ultimo momento fai una deviazione veloce e finisci per baciarmi sul collo.

'Noooo!!!!' ora sento tutto il pomodoro che scivola veloce sulla pelle 'non ci posso credere che tu lo abbia fatto!!!!' cerco di spostarti per evitare di sporcarmi ulteriormente ma tu non hai intenzione di cedere.

'Stai ferma' dici ridendo 'io ho sporcato, io pulisco' a queste parole smetto di allontanarti e ti lascio avvicinare, sorridi vittoriosa e sfiori collo  con le labbra cominciando poi a passare piano la lingua, succhiando piano tutta l'area incriminata.

'Però, sei brava a pulire' dico sospirando ormai completamente arresa alla tua lingua che scivola sulla mia spalla.

'Con un po' di impegno tutto può riuscire bene' riavvicini il tuo viso al al mio e assumi un'espressione triste 'purtroppo però tra poco ti dovrò lascaire, devo andare a prendere Maia all'aeroporto, arriverà tra un paio d'ore'

Resto un attimo perplessa da questa notizia, non sapevo che dovesse arrivare Maia, non avevi detto nulla fino ad ora.

'Mi ha mandato un messaggio qualche ora fa, a quanto pare ha conosciuto un ragazzo e lui vive qui a L.A.' mi chiarisci subito.

'Un attore?'

'Si, io non lo conosco però'

'Non pensavo che Maia fosse una che perde la testa così facilmente'

'Purtroppo lo è, invece. Non sai che fatica per tenerla a bada!' ti alzi dal letto e ti leghi i capelli in una coda 'Posso fare una doccia veloce?'

'Che domande, se vuoi posso venire ad insaponarti la schiena' non potevo esimermi dal farti questa proposta. Tu sorridi e ti riavvicini al letto per accarezzarmi la guancia 'Non sarebbe tanto veloce in questo modo' mi baci dolcemente e corri in bagno portandoti dietro i vestiti.

Sprofondo nel cuscino, non riesco ancora a crederci che sei qui a casa mia, che ti ho avuta nel mio letto, che ti avrò ancora nel mio letto e che ora sei nuda nella mia doccia.

Solo l'idea di Maia che sta per arrivare mi trattiene dall'alzarmi ed irrompere nel bagno per godermi altri attimi di intimità con te. Ma avremo tempo, ormai sei mia e nessuno si potrà mettere tra di noi. Chiudo gli occhi e mi torna in mente il giorno in cui fui sicura che il sentimento che ci univa era qualcosa di più di semplice amicizia. Il giorno in cui ti vidi piangere per la prima volta.

Un'altra giornata piena, oggi il regista aveva di sicuro la luna storta e trovava da ridire su tutto. Arrivo alla mia casetta e ti vedo parlare con il tuo ragazzo. Non riesco proprio a capire come tu abbia fatto a scegliere proprio un tipo insignificante come quello. Carino si, ma assolutamente anonimo. Tu potresti sicuramente ambire a qualcosa di meglio.

Elycia - Inferno e ParadisoUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum