Elycia - Inferno e Paradiso

Insieme - Capitolo 3

Mentre usciamo dal ristorante noto che Jenkins segue ogni tuo movimento, i suoi occhi ti scivolano addosso e te ne accorgi, alzi lo sguardo un solo momento per incontrare il suo per poi distoglierlo immediatamente. Basta questo a far si che il mio umore cambi repentinamente. Mi sposto e cammino al tuo fianco posizionandomi tra te e lui in modo che non possa più vederti .

'Sbrighiamoci ad uscire è pieno di depravati qui' dico nervosamente.

Lindsey che non aveva fatto caso a nulla si accorge che il tipo dello champagne guarda verso di noi, anzi verso Alycia .

'Ma dai' dice Lin quando ormai siamo fuori dal locale 'è normale che un uomo tenti un approccio con una bella ragazza come Alycia, dovresti abituarti alla cosa perché credo che succederà spesso'

'Dopotutto' non ti lasci sfuggire l'occasione di dire la tua 'mi sembra che anche tu abbia la tua larga cerchia di ammiratori' non c'è dubbio sei proprio gelosa.

Due contro una, meglio ritirarsi , affrontandole separatamente avrò più possibilità di spuntarla.

'Lin vuoi un passaggio?' Apro la portiera della macchina

'No grazie ho appuntamento con Marie qui vicino, ci sentiamo domani' da un bacio ad entrambe 'mi raccomando fai la brava Clarke'

Non poteva certo andarsene senza fare le sue raccomandazioni di rito.

Saliamo in macchina metto in moto e parto per dirigermi verso il tuo albergo.

'Andiamo direttamente a casa tua? E' inutile portarmi in albergo se poi devi tornare a prendermi, non ho impegni nel pomeriggio' proponi candidamente.

Sto per replicare qualcosa ma tu allunghi il braccio e mi sfiori il collo con le dita.'Tu hai impegni?' Non so se è una mia impressione ma il tuo tono di voce è cambiato, lo sento più seducente, mi giro a guardarti e mentre fai passare le dita tra i miei capelli, mi avvicini la bocca all'orecchio e sussurri 'Abbiamo un discorso da finire ricordi?' oddio in realtà al momento mi sfugge a quale discorso tu ti stia riferendo. Sospiri nell'orecchio e subito dopo succhi leggermente il lobo per poi dire 'Darei non so cosa per sentirti dentro di me ora' il mio corpo trema a sentirti dire queste parole, che già a leggerle avevano sortito il loro effetto, ma sentirle uscire dalle tue labbra provoca nel mio corpo reazioni che nemmeno sapevo potessero esistere. Cerco di balbettare qualcosa ma rinuncio quando la tua mano si posa sulle mia gamba, carezzandola vicino al ginocchio. 'Non sono riuscita a dormire stanotte pensandoci' la mano sale verso l'anca finchè sento le tue dita toccarmi l'interno coscia.

'Alycia' cerco di mantenere il controllo giusto per non provocare incidenti ma è chiaro che non ti porterò in albergo.

Ti lascio entrare in casa per prima e chiudo la porta, credo che nessuno ci abbia visto arrivare.

Ti attiro a me stringendoti per i fianchi 'Sai che non è carino provocare una povera ragazza innocente come me in quel modo?' bacio delicatamente le tue labbra e tu non puoi fare a meno di ridere.

'Tu? L'intrepida e temeraria Eliza Taylor, che ha la fama di aver spezzato centinaia di cuori, hai il coraggio di autodefinirti innocente?' continui il bacio che avevo iniziato e chiudo gli occhi assaporando le tue labbra che massaggiano le mie e la tua lingua che le accarezza con movimenti lenti, le tue mani mi accarezzano piano, dolcemente.

'Ciao ragazze, fate pure come se non ci fossi' ci fermiamo immediatamente e vediamo passare Matt che si dirige in salone.

'Che ci fai qui?' gli domando.

'Ci abito ricordi?' mi guarda divertito 'piuttosto tu che ci fai, non avevi un appuntamento con Jason oggi?'

Jason!!! Ecco cosa avevo da fare oggi, nell'impeto della passione mi era completamente sfuggito di mente.