Infinito Parte -9- A.

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'Sei stanca? Se vuoi fermo un taxi' mi domanda vedendomi pensierosa. Mi ero dimenticata di quanto fosse  protettiva nei mie confronti.

È da quando siamo uscite da quel locale che non faccio altro che guardare in basso e camminare senza meta e lei deve essersi sicuramente accorta del mio malumore. Per un bel po' è rimasta in silenzio aspettando che fossi io a parlare per prima, poi deve aver capito che non lo avrei fatto  e ha cercato di aprire lei il discorso.

'No, preferisco camminare, mi schiarisce le idee' le rispondo abbastanza freddamente.

Mi accorgo subito che il mio tono di voce  l'ha presa in contropiede, mi guarda dispiaciuta cercando di capire il motivo del mio stato d'animo.

La spio con la coda dell'occhio e mi sento in colpa nel vederla improvvisamente rassegnata al silenzio. La conosco bene e so che vorrebbe chiedermi cosa c'è che non va per provare poi ad aiutarmi. Ma non posso dirle che ho paura che sia proprio lei il mio problema, che la sua presenza potrebbe mandare all'aria il mio tentativo di riconquistarti.

Ma vederla così triste mi fa male, ci tiene a me e anche io tengo a lei, su questo non vorrei avesse dubbi. Avvicino lentamente la mano alla sua cercando un contatto che possa tranquillizzarla. Lei ne approfitta subito stringendola piano e intravedo il suo viso rilassarsi un po'.

'Che succede Alycia' dice a bassa voce costringendomi a fermarmi 'è da quando sono arrivata che sei strana, è successo qualcosa con Eliza?'

Mi giro verso di lei continuando a guardare in basso.

'Perché hai quest'aria sofferente?' mi domanda sorridendo e posando le dita sul mio mento mi alza il viso per cercare di guardarmi negli occhi, io però distolgo lo sguardo e lei torna seria 'ho fatto qualcosa di sbagliato, sei arrabbiata con me?'

Se ha fatto qualcosa di sbagliato?

Non è quello che ha fatto, è il momento ad essere sbagliato.

Già ti immagino in preda alle tue insicurezze a farti film su di noi, ad usare Danay come scusa per rimanere lontana da me, per evitare di vivere  di nuovo la nostra storia .

'Danay perché sei venuta a LA?' ora la guardo ed ho quasi paura di sentire la sua risposta mentre i suoi occhi invece non hanno paura di rimanere fissi nei miei.

'Pensavo fosse abbastanza chiaro' il suo sguardo intenso mi ha già risposto, ma in fondo spero ancora che le sue motivazioni siano diverse 'sono qui per te' .

È tranquilla mentre lo dice, non ci trova nulla di strano nelle parole che ha appena pronunciato,

ma dentro di me quelle parole stanno cominciando a creare una reazione a catena , ricordi e pensieri si sovrappongono.

Sorrisi.

Carezze.

Risate e abbracci.

Abbiamo passato dei bei momenti insieme non posso negarlo, stavamo bene senza problemi e senza pensare troppo al futuro.

Ma mai, nemmeno per un momento, mi aveva fatto capire che avrebbe potuto esserci qualcosa di più di un sincero affetto tra di noi.

'Perchè?' insisto, voglio sapere esattamente quale sentimento l'ha portata da me.

Mi guarda un po' stupita dalla domanda che effettivamente potrebbe sembrare superflua, ma io ho bisogno di sentirglielo dire.

'Perché dopo che te ne sei andata non è stato più lo stesso, era tutto così cupo e triste' sospira sorridendo 'alla fine ho dovuto ammettere con me stessa che mi mancavi'

Elycia - Inferno e ParadisoWhere stories live. Discover now