Capitolo 8

151 17 7
                                    

In poco tempo ci ritrovammo fuori, a camminare per le vie della città. Passeggiavamo scherzando tra noi, fino a quando, poco dopo, Keri e Philip si defilarono lasciandoci soli. Trattenni una risata quando Keri con il labiale mi disse "CHE-FI-GO!", prima di allontanarsi con la sua nuova conquista. Ora ero sola con Jude. Camminammo per un po', chiacchierando del più e del meno, finché lui non mi prese la mano. Io mi irrigidii, ma continuai a camminare e a parlare, facendo finta di niente. Eravamo arrivati fino ad una piazza in cui spiccava una fontana moderna, in cui l'acqua zampillava con incantevoli giochi di luce. Giunti nei pressi della vasca dalla forma geometrica, lui si fermò improvvisamente, attirandomi a sé. Fu in quel momento che iniziai a straparlare.

"Che bella passeggiata! Non credi che sia una serata meravigliosa? E' proprio bella questa fontana, chissà se Philip e Keri l'hanno già vista prima? Forse potremmo..." Lui non mi lasciò concludere la frase. Si chinò su di me, avvicinando le sue labbra alle mie, con sicurezza. Rimasi immobile, prima di decidere di ricambiare il bacio; alla fine le mie labbra si schiusero leggermente, permettendo alla sua lingua di entrare dentro la mia bocca, assaporandola. Il cuore sembrava scoppiarmi, ero emozionata, decisamente sì. Ma ero anche tesa. Non mi sentivo completamente a mio agio, anche se Jude era molto carino, e sì, baciava anche bene. Però ad un certo punto mi ritrassi, sperando che non la prendesse troppo male.

"Scusami Jude, penso che dovremmo fermarci." Lui mi accarezzò una guancia.

"Io invece vorrei baciarti ancora..." disse un po' coinvolto dalla passione del momento.

"Dico davvero. Scusa, ma non me la sento." Lo allontanai, improvvisamente colta da un senso di vergogna, stupidamente spaventata dall'idea di baciare un ragazzo al primo appuntamento.

"Non ti è piaciuto?" mi domandò comprensivo.

"No, cioè, sì, Jude, mi è piaciuto molto..." ammisi, arrossendo. "Però non me la sento ancora, mi sembra presto." Mi giustificai. 

"Ho capito, non c'è problema. Possiamo aspettare, giusto?" mi sorrise, accarezzandomi dolcemente il viso.

Aspettammo i nostri amici chiacchierando del più e del meno, seduti sul bordo della fontana. Quando i due arrivarono, Keri era tutta spettinata e non c'era più traccia del suo rossetto, così intuii come poteva essere andata la sua parte di serata. Io invece avevo cambiato umore e mi ammutolii. Per quasi tutto il tragitto del ritorno rimasi silenziosa ad ascoltare gli altri che parlavano e scherzavano divertiti.

Quando arrivammo sotto casa, Keri baciò Philip sulle labbra, dal finestrino. Jude invece scese dall'auto e mi abbracciò.

"Grazie per questa serata" dissi educatamente, dandogli un timido bacio sulla guancia.

"Figurati Becky, sono stato davvero bene. Ci rivediamo i prossimi giorni? Magari per un'altra uscita." Chiese lui speranzoso. Non sapendo che fare, un po' in preda alla confusione dei miei pensieri, annuii, facendogli un timido sorriso.

"Buonanotte!" Li salutammo con la mano, mentre si allontanavano lungo la strada.

Percorremmo il vialetto che portava all'ingresso e solo in quel momento mi accorsi di Abe, che seduto sui gradini all'ingresso mi fissava cupo. 

We were friendsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora