✰● Helena e Chad. Due anime distrutte appena congiunte da un "Accordo Esclusivo". Con un Sì inaspettato e promesse sconcertanti li abbiamo lasciati sotto il sole sfavillante della California, inconsapevoli di ciò che li attende sulla via del ritorno...
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Mi sveglio presto come mia consuetudine. Ho intenzione di correre per un bel pezzo. Ha promesso. Mi ha promesso che avrebbe trovato del tempo per dedicarsi a me. A noi. Devo far qualcosa per non pensare alla sua voce profonda.
Mi preparo e scendo giù. Non vedo nessuno in giro per la casa, quindi me la prendo comoda. Afferro una mela e dopo averla divorata, la getto nel cestino dell'immondizia. Con rinnovato animo, mi dirigo in spiaggia piena di buoni propositi, determinata ad averlo tutto per me.
Corro ripensando alla sera scorsa, sotto i raggi nascenti del sole. Osservo le onde del mare che mi accompagnano in questa corsa incredibile. Meccanicamente rigetto fiato da una parte all'altra, quando scorgo i ragazzi distesi già al sole. Maledizione! Ed io che volevo starmene un po' per i fatti miei. Inizio a correre per togliermi i chilometri di dosso che mi pesano parecchio.
Sasha mi riconosce, e si sbraccia per farsi notare. Mentalmente maledico la gente poco presente quest'oggi. «Hel! Hel! Siamo qui!» Sorride nella sua sdraio piazzata al calore del sole. Sono costretta a rallentare per poi interrompermi del tutto. Riprendo fiato e mi fermo li di fronte. «Eh, che ci fate qui, in pieno giorno?» «Ci piacciono le mattine con meno afflusso di gente, per questo siamo qui. E tu, invece? Qual è la tua scusa?» dichiara Jimmy, quasi sorpreso di vedermi. Lo guardo dubbiosa, non riuscendo ad afferrare il discorso. «Che vuoi dire?» chiedo sopraffatta.
«Chad ci ha avvisato che tu non saresti venuta oggi, quindi ti abbiamo lasciato dormire. Dovresti essere a casa adesso...» Faccio un passo indietro come per scansarmi dalle loro "elaborate" frecciatine. Accidenti! Aveva intenzione di... di... . «Aria, aria! Non vedete che così la opprimete coi vostri discorsi di prima mattina?» Sasha si alza e li snobba via, dirigendosi verso la malcapitata che poi sarei io, trascinandomi via da quegli impiccioni.
Camminiamo verso il bagnasciuga, sottraendoci dalla sabbia che pian piano diventa scotta. «Caspita, alle volte sei proprio tonta Hel.» Sbuffo dal naso scostandomi i capelli che mi frustano sulle labbra. «Tonta io, o lui che si dimentica di avvisarmi?» «Di' la verità! Siete ammattiti entrambi con questa storia del sesso, eh?» «Shh... potrebbero sentirci!» mi guardo in giro esasperata dalle sue continue insinuazioni. «Credo che tutti lo abbiano già capito, eccetto te amica mia!» Osservo gli amici di Chad che ci osservano incuriositi.
Eh già, ho la netta sensazione che, dopotutto la mia amica non si stia sbagliando affatto. Path annoiato a morte, con la sua camicia plastificata e il suo costume rosa fluorescente inizia a calciare l'acqua, schizzandoci le gambe. Non appena focalizzo la sua sagoma e il suo strambo abbigliamento, scoppio a ridere. Tossisco, camuffando la risata con un colpo di tosse, e scambiandoci una sola occhiata decidiamo di vendicarci rincorrendolo per tutta la spiaggia.
Io e la mia amica ridiamo divertite, e, dopo averlo raggiunto con uno spintone arriva a scivolare nel mare. La salsedine che impregna il mare, si appiccica sulla mia pelle rendendomi nuovamente felice. Josh si avvicina a noi, tuffandosi in acqua con un pallone in mano. Inizia a palleggiare da solo, e poi, colpisce Path alla testa. Ridiamo fragorosamente, e dopo un po' così, tra uno scherzo ed un'altro, finiamo per giocare a pallavolo immersi per metà. «Ehi, giocate sporco voi due.» «Dici a noi?» domando facendo la finta ingenua, spostando lo sguardo da Path a Sasha. «E chi sennò?» Fischietto ignorandolo del tutto, e avvicinandomi lo strattono giù, con tutta la forza che mi ritrovo nelle braccia.
«Cazzo! Non reagisco solo perché tu sei una donna... allora te l'avrei fatta pagare!» Ridiamo circondati dalla totale euforia. Ripenso a Chad e mi vengono dei grandissimi colpi al cuore. Con questo pensiero improvviso che mi sfiora la mente, mi congedo dalla loro compagnia per raggiungere lui. «Scusate ragazzi, ma vado per prima. Ho bisogno di una bella rinfrescata.» esclamo su di giri, mostrando la salsedine che mi ricopre il corpo. «Ok Hel, ci vediamo dopo!» urla la mia amica passando la palla a Josh. Gocciolante, esco dall'acqua.
«Be' si. Mi sa proprio che qualcuno abbia davvero voglia di... cazzo! Sai cosa intendo!» Non appena mi volto, sento la voce di Path che gongola alle mie spalle. «Sta zitto coglione! Piuttosto non rimanere li impalato a contemplarla. Non è la tua ragazza! Adesso che abbiamo chiarito questo punto, passami la palla che batto io.» «Ma che cazzo! Sei proprio un rompicoglioni lo sai?» Le loro parole mi arrivano, e, stranamente non mi sento impensierita di ciò che pensano su di me. Una volta avrei tenuto il muso e mi sarei creata tanti di quei problemi da rimuginarci per giorni interi.
Oggi lascio correre. Non m'importa di come possa sembrare alla gente. Voglio lui. Lui, che adesso mi sta aspettando. Spero. Mi auguro vivamente che sia ancora li e non sia uscito a far chissà cosa con qualcun'altra, anche se mi ha dato l'esclusiva, sono abituata a pensare al peggio.
Brividi di freddo mi avvolgono il corpo, prendo un asciugamano stesa sulla sdraio di Sasha e mi asciugo per un po'. Riprendo le infradito abbandonate sulla sabbia, divenuta rovente a causa del sole. Infuocata quasi quanto me, in nome di tutte le fiamme della passione che mi travolgono dentro.
M'incammino speranzosa verso la casa di Josh, fremente di desiderio per lui. Solo per lui. Non riesco a togliermi questo stupido sorrisetto dalla faccia, tanto meno non riesco proprio a non pensarlo. La voglia di lui mi travolge fin dentro l'anima, che brucia tra le ceneri di questa sabbia quasi del tutto cocente.
scusate le mie ripetute assenze. È stato un vero e proprio parto! Riprendere tutto di nuovo e trovare la forza di scrivere conciliando il mio tempo a disposizione col lavoro, ma se non scrivo questa storia muoio, o, perlomeno io mi sento morire dentro. Detto ciò, rielaborare le idee è difficile quando si riprende nuovamente a continuare e stare al passo con le proprie idee. Eccovi il Secondo Capitolo, finalmente! Spero di scrivere in fretta anche il seguito! Mi auguro di avervi lasciato un'emozione carina dentro con quello che ho appena ributtato giù. :) ;)
P.S.: Ho scritto il Terzo Capitolo e dovrebbe già essere pubblicato. Adesso non so se è il mio pc a far i capricci perché dapprima compare e poi va via. Ditemi se riuscite a visualizzarlo. Un grosso abbraccio e un bacio.
