Capitolo 27

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Mi precipito a perdifiato facendo slalom nel traffico. Corro veloce senza fermarmi. Che si fottano tutti! L'adrenalina sale a mille. Sgommo e arrivo davanti all'agenzia. Spengo la moto e mi fiondo dentro la porta girevole di vetro. Avanzo, quando vengo bloccato dalla receptionist. «Scusi, ma i provini per oggi sono finiti.» dice annoiata. Strano come abbia fatto a sentirmi, quando è completamente assorta a sfogliare un catalogo di moda. 

«Non sono venuto qui per fare un fottutissimo provino!» Esclamo con tono poco gentile. Non mi farò sbarrare la strada, nemmemo da una donna. 

Alza lo sguardo e nel vedermi rimane a bocca aperta. Si ridesta dalla trance procurata dal mio aspetto e sbatte le ciglia velocemente con fare ammiccante. 

Ahia! Brutte esperienze con le rosse... e non guardarmi così, maledizione! Di solito trovo sempre divertente vedere le donne provarci col sottoscritto, ma non oggi e non lei. Non ho proprio il tempo per queste cazzate!

«Anche se per te, potrei fare un'eccezione...» blatera la rossa prosperosa. Ha delle belle tette strette in un reggiseno di pizzo nero, che fuoriesce dal bordo della scollatura. Sarebbe decisamente il tipo che mi farei, anche se non ho intenzione di toccarla nemmeno con un dito. Miss Rossetto Rosso "Divento-Simpatica-quando-vedo-un-bel-ragazzo-come-te."

«Se vuole le mostro la strada.» Alla sola idea le s'illumina il viso ed io accetto il suo aiuto, accennando un «Va bene». Cammina su quei tacchi vertiginosi e il suo ticchettio si mischia allo sfregamento delle sue cosce velate. Si atteggia da gran ragazza nel suo abito striminzito, mostrandomi il suo didietro ancheggiante. La seguo e mi domando il motivo per cui con le donne mi viene tutto più semplice.

Andiamo verso l'ascensore. Le porte si chiudono. La rossa pigia un pulsante preciso e il cubicolo in cui ci troviamo, inizia a salire sul piano predestinato. Non smette di fissarmi. Ha quello sguardo adorante che m'infastidisce... sembro l'idolo delle ragazzine. Mi stuzzica un po', giocando coi suoi capelli e mostrandomi la mercanzia.

"No grazie, non sono interessato." Penso tra me e me. Trattengo le parole che vogliono uscire via, scivolando bellamente sulla punta della lingua pronta a sputare fuori ciò che pensa ma per una volta le riservo per me, infondo è stata carina a mollare la sua scrivania per farmi da guida.

«Allora, bel ragazzo da dove vieni?» Mi domanda affiancandomi e senza timore, inizia a far scorrere le sue dita affusolate su di me, percorrendomi le braccia. Le unghie mi tracciano la pelle coperta dal giubbotto nero, in maniera molto poco professionale...

«Dalle mie parti.» Dico poco interessato. «Oh, quanto sei loquace!» Esclama divertita. Non ci metto nemmeno impegno che subito mi fa le moine, così mi allontano da lei prendendo le distanze. Non mi piacciono le ragazze che prendono l'iniziativa se io non sono desideroso di scoparle. Mi soddisfa conquistarle da me e non il contrario. Sono il tipo che seduce e fotte non quello che si lascia catturare, anche se...

«Ho parecchio da fare.» Le dico scostandomi dalla sua presa. Non appena il "din" dell'ascensore rimbomba nelle mie orecchie, scappo via dalla trappola mortale. «Ehi, aspetta! Non puoi andar-» La sento gridare, «Ops... Già fatto!» Rispondo di rimando, mandando a fanculo le buone maniere. Sento la sua voce affievolirsi sempre più dalla distanza che metto tra me e lei. Percorro un corridoio che mi porta a un open-space ed è in quel fottuto momento che le mie gambe si bloccano. 

Cazzo. Cazzo. Cazzo.
Rimango nascosto nell'angolo. Totalmente bloccato.
La vena del collo inizia a pulsare forsennatamente. Inizio a vedere ROSSO.
Gli occhi bruciano.
Il petto fa male quando la vedo. Respiro e non mi riconosco. Sta li, mezza nuda. Coperta da uno straccetto da quattro soldi, mentre un tizio le palpeggia un seno. Più la guardo e più mi viene voglia di scaraventare tutto per aria. 

Lei non punta mai lo sguardo nella mia direzione. E perché dovrebbe farlo poi? È completamente presa da quel fottuto servizio. Il fotografo non smette un attimo di scattare... e quel coglione che la tocca e la sfiora continuamente... merda! Perché le mie mani tremano? Perché non riesco a trattenermi? Cazzo! Perché?


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L'Angolo dell'Autrice:

E... BUON SAN VALENTINO anche  a voi, lettori innamorati e non (Non preoccupatevi faccio parte del vostro Club 😂). Questo piccolo pensiero è il mio regalo per voi 😊❤. Comunque, il capitolo era di poche parole (esattamente arrivavo a 502,  poi a 521 e successivamente a 725... e qui mi fermo). A voi single, vi auguro di trovare un tipo passionale come Chad... forse non vi conviene!!! 😂 Scherzi a parte... eccovi il suo capitolo. Forse breve ma coinciso. Cosa devo dirvi di più? Ho detto già tutto quello che passa nella sua bella testolina. Adesso, mi ritrovo al Capitolo successivo e non vi dico il caos che regna sovrano!!! Spero di lavorarci molto presto!

Un caloroso saluto!

-Clelia.❤

✰02. The Return ☆•A STARS TRILOGY•☆Where stories live. Discover now