Capitolo 38

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Le ho mentito

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Le ho mentito. Cazzo! Mi ero ripromesso di non fare più cazzate ma non posso proprio farne a meno! Se solo potessi evitarle... Non volevo rifilarle tutte quelle bugie ma ho dovuto farlo! Se inizi a mentire per la prima volta e vedi che riesci a toglierti dai guai, lo farai una seconda volta e poi una terza e allora le bugie si accumulano. Da una diventano tre, fin quando non perderai il conto di tutte le menzogne che hai detto per coprirti. 

Beh non le ho proprio mentito ma le ho omesso tutti i particolari, e le elusioni conducono ad una vera e propria omissione della verità. Ma era opportuno farlo! Dovevo nascondergli ogni cosa per non doverla vedere andare via dalla mia vita incasinata. Non voglio che smetta di guardarmi a quel modo, come se fossi l'uomo migliore di questo mondo.

 È l'unica che mi trasmette delle emozioni. Con lei mi ritrovo sempre in quel bivio, separato tra mente e qualcos'altro che non credevo più di avere.

Mi da speranza. La speranza che un giorno io possa cambiare radicalmente ma questo può avvenire solo con la sua presenza, se lei se ne va... io sono perduto. 

Non avrò più niente di lei... e adesso che me la trovo di fronte, così bramosa di avermi dentro e accogliermi! Dio! Non riesco nemmeno a pensare... Mi fa diventare matto.

Mi avvento su di lei. La sua nudità mi fa impazzire! 

Le sue gambe sono ancora aperte, come se stessero aspettando i fianchi vigorosi di un uomo per soccombere. Ed è per questo che perdo la ragione. Mi srotolo il preservativo e continuo a prenderla qui, sul tavolino del mio camerino. Voglio imprimere il suo profumo in ogni parete di questo fottuto posto. Voglio poterla sentire ancora e ancora... voglio inebriarmi del nostro odore quando sarò costretto a scendere ai piani bassi per esibirmi.

La voglio fare mia e con brutalità la prendo. Marchiandomi a fuoco su di lei. Come una cicatrice che non vuole saperne di sbiadire via dal suo corpo immacolato. Vorrei essere un fottuto segno indelebile sulla sua pelle. Le lascio dei segni che, purtroppo tra qualche giorno svaniranno... ma quando li vedo li, impressi sul suo collo, mi danno prova di quello che sento e che vorrei percepiscano tutti gli uomini che gli lasciano gli occhi addosso quando la vedono.

Lei è mia. Sono un bastardo prepotente e i segni che le ho fatto, lo confermano. 

Io sono questo.  Fuoco e cenere.

Sono fuoco l'attimo prima, quando la possiedo... e cenere il momento dopo, quando con le mie bugie, faccio terra bruciata intorno a me. 


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L'Angolo dell'Autrice:

Non ho saputo resistere nell'immedesimarmi nei pensieri del nostro Chad. EVOLUZIONE, finalmente è avvenuta una vera EVOLUZIONE TRA I SUOI PENSIERI. L'attimo prima è elusivo da evitare le domande e l'attimo dopo è sinceramente brutale e onesto (almeno con se stesso). Non sa di essere innamorato ma tra poco, la coscienza di questo fatto lo colpirà nel punto più basso non appena se ne renderà conto.

Spero che questo Capitolo BONUS vi sia piaciuto. Non doveva esserci ma sapete che le loro sensazioni fanno rumore sommergendomi... ed io li riporto al pc.

Alla prossima!

Sperando sempre in un EPILOGO.

-Clelia.

✰02. The Return ☆•A STARS TRILOGY•☆Where stories live. Discover now