Capitolo 03

3.1K 128 12
                                    


Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Mi ritrovo a far avanti e indietro in questo piccolo spazio che occupo nella mia enorme stanza, pensando a come averla sotto di me. Helena. Quella piccoletta scellerata con grandi manie di egocentrismo. Me lo ha fatto diventare duro al solo vederla incazzata e fuori di se, per quel misero e insignificante bigliettino. Con furia cieca lo ha preso tra le mani strappandolo con impeto in mille pezzettini, come avrei fatto io stesso se avessi avuto l'opportunità di prenderla come avrei voluto fare. E lo avrei fatto. Davvero, intendo. 

   La sua rabbia mi provoca una distorsione al labbro, che reagisce involontariamente senza alcun consenso. Si distende sulla faccia e sorrido come un coglione soddisfatto, ma solo per metà. Improvvisamente sento qualcuno scendere giù, così smetto di colpo questo andirivieni e con un balzo in avanti apro la porta, precipitandomi giù dalle scale. Con indifferenza mi dirigo in cucina, noto Josh che beve il suo succo d'arancia direttamente dalla bottiglia. 

Sbadiglio e con disinteresse mi avvicino a lui. «Cosa avete in programma di fare oggi?» chiedo con menefreghismo assoluto. «Ah non saprei... tu che vorresti fare?» domanda guardingo, fin troppo curioso per i miei gusti. «Non io ma tu. Ho in programma una bella sorpresa e non voglio che voi grandissimi rompicoglioni, mi state tra i piedi guastandola del tutto.» «Dai, di che si tratta? Magari potremmo aiutarti!» dice storcendo lo sguardo e puntandolo sul sottoscritto. «Dovete lasciarmi casa libera. 

  Quando si tratta di divertimento, voglio essere il solo a goderselo in pieno.» «Ho capito, ho capito. Staremo alla larga da questa casa per un po'.» risponde Josh agitando le mani per mettere fine al discorso. «Voglio ben sperare per voi.» dichiaro drizzandomi in tutta la mia altezza, guardandolo male dall'alto. «Ma si può sapere almeno, che intenzione hai di fare qui dentro, nella mia casa?» «Di questo non preoccuparti. Conto su di te per avvisare gli altri. Mi raccomando. Ah, quasi dimenticavo... non svegliare Helena. A lei ci penso io.» dico chiudendo la questione. Josh fa un accenno col mento, ed io mi volto del tutto incamminandomi su per le scale, raggiungendo la mia suite. 

Aspetto con tutta la pazienza che non ho, affrettando persino il tempo con la mente. Voglio che tutti spariscano. Devono andare via, e al più presto. Aspetto e aspetto e dopo aver sentito tutte le porte del piano di sopra scattare per svuotarsi completamente, riapro la porta e vado verso la sua camera. "Click-Clik" faccio scattare la serratura e vi entro dentro. Cazzo! Do un pugno allo stipite della porta quando non trovo Helena dove dovrebbe essere. Mi scrocchio le ossa come una bestia inferocita, una bestia vera e propria, quella che mette davvero paura. Mi giro tutte le stanze possibili, senza trovarla da nessuna parte. 

  Chissà dove sarà andata quella piccola insolente. Cazzo, doveva stare qui ad aspettarmi! E invece... non c'è e non riesco a non innervosirmi. CAZZO. CAZZO. CAZZO. Se solo avete osato portarmela via da sotto il naso, giuro su Dio che vi distruggo senza riserve, penso digrignando i denti. Mi storco il naso frustrato, passando la mano dalla faccia ai capelli, fin quando un rumore di passi mi riscuote. Mi affaccio alla finestra della mia stanza, nascondendomi di soppiatto e finalmente la vedo. Dopo tutto questo tempo passato a cercarla, la incrocio fisso con lo sguardo sul vialetto di casa, intenta ad attraversare il retro. 

Dei rivoli d'acqua scendono silenziosamente quel tragitto sinuoso che percorrono le mie avide dita con la mente. Sentendola quasi da far male, come il sangue che formicola nelle mie vene. La sua pelle di seta leggermente abbronzata viene nuovamente baciata dai fasci luminosi che s'intravedono tra le nuvole ad ogni suo passaggio. Terribilmente bagnata e gocciolante avvolta dalla luce del sole che, la fa risplendere ancor di più. Questa sua totale bellezza mi colpisce come uno schiaffo a pieno viso, risvegliandomi di desiderio. Desiderio per lei. Questa volta non puoi sottrarti piccola Helena. Sorrido silenzioso, e, muovendomi con estrema agilità mi ritrovo al piano di sotto, e poi via, sempre dritto fino a raggiungere il retro. Sapendo già di cosa ha bisogno.    



  ★☆★☆★☆★☆★☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆ ★ ☆   

L'Angolo dell' "Autore"

Miei Cari Lettori,

come vedete mi son data da fare per scrivere ciò che succede a Chad in questa turbolenta mattinata. So che il Capitolo è abbastanza corto, ma questo è quello che succede nella mia testa. Il prossimo mi sembra già senza fine... fidatevi... che succederanno situazioni divertenti. Vi auguro una Buona e Serena Notte! ;) 

Son leggermente soddisfatta per questi pochissimi capitoli, so che ve ne meritate parecchi secondo me, e spero di soddisfarvi. :D 

Un abbraccio e un bacio. 

-Clelia. 


✰02. The Return ☆•A STARS TRILOGY•☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora