✰● Helena e Chad. Due anime distrutte appena congiunte da un "Accordo Esclusivo". Con un Sì inaspettato e promesse sconcertanti li abbiamo lasciati sotto il sole sfavillante della California, inconsapevoli di ciò che li attende sulla via del ritorno...
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Mi pretende. Mi vuole così tanto che non riesce a fermarsi, ed io, non faccio altro che spalancare le gambe per accoglierlo tutto. Stringendolo forte per non farlo uscire completamente. Sento l'invadenza del suo membro conficcatomi nell'intimo. Le sue spinte energiche mi sconquassano l'utero.
Quando penso che ne abbia avuto abbastanza del mio corpo livido di piacere, lui ricomincia. L'erezione non smette di tendersi, e, con ritmi irregolari sbatte il bacino contro il mio ventre. Spinge. Ancora e ancora. Ogni minima parte di me riesce a sentirlo. Sono circondata da lui.
Nella mia vita non sono mai arrivata a tanto! In qualsiasi rapporto mi ritrovassi con l'altro sesso, nessuno mi ha mai avuta così profondamente. Ho fatto sempre del sesso protetto... anche col mio ex non sono mai riuscita a lasciarmi andare totalmente. Non ho mai voluto arrivare fino in fondo ma con Chad perdo me stessa.
Adesso, sono completamente concentrata su di lui e su tutte le sensazioni che riesce a farmi provare. L'ho desiderato molte volte, raffigurandomelo nella mente in questa posizione di dominio sul mio corpo, e ora che lo vedo godere sopra di me, libero di marchiarmi e venirmi dentro... mi fa perdere il senno. Le mie fantasie si colorano di scenari eccitatamente sporchi e vergognosamente impuri.
La mia mente trema ad ogni brutale affondo. Mi travolge con la sua irruenza. Inizio a contorcermi mentre lo sento ingrossarsi.
Pulsa. Dentro. Di. Me. Ed è come morire e tornare in vita. Mi brucia la pelle ma è un piacere a cui non rinuncerei per niente al mondo. Averlo senza alcuna protezione è una follia, ma non posso smettere di volerlo ancora. Mai.
Mi agito forsennatamente mordendomi le labbra, quando i miei occhi cadono su di lui. Ha l'aspetto di un diavolo prepotentemente sexy.
I capelli gli ricadono sulla fronte mentre le sue palpebre sono maledettamente socchiuse per lo sforzo incontrollato di pomparmi dentro. Il suo petto si gonfia per accumulare il respiro che si affanna ad ogni colpo.
E quelle labbra ricurve strette tra i denti, che trattengono quegli ansimi gutturali... aspettano di essere reclamate dalle mie.
Lo afferro per i capelli e lo bacio con tutta la voglia che mi sommerge. Rantola per la sorpresa mentre io sospiro e gemo.
Si agita. Forte. Possedendomi del tutto. Mi stringe possessivamente i glutei, sbattendomi la sua portentosa protuberanza dentro le mie pareti vaginali, che, lo stringono come una morsa. Si sfoga inumidendomi quando vengo sul suo membro duro, impregnandogli la cappella dei miei umori. Sento un altro getto caldo invadermi.
Mi Riempie forsennatamente del suo seme e continuiamo a venire insieme ad intermittenza. Urliamo, mordendoci la bocca. Raccogliendo i lamenti che riemergono dall'estasi. Chad spezza il bacio rimanendomi ancorato dentro al mio intimo, pieno di lui e della sua essenza. Si appoggia sul mio petto sbuffando aria dal naso, facendomi inturgidire i capezzoli. Riprendo a respirare l'aria che mi ha tolto, passandogli le mani tra i capelli.
Soddisfatta ed estasiata. Mi godo gli ultimi minuti che mi rimangono quando, sento un rumore che mi riporta alla realtà. Smetto di respirare e rimango immobile.
Mi ero completamente dimenticata della presenza di Sasha. Chad mi ha stravolto per ogni orgasmo ricevuto, mentre io, ansimavo forsennatamente cedendogli l'anima ad ogni spinta infertami.
Non ho badato nel risparmiarmi. Gli ho dato tutto di me... mentre la mia amica sentiva ogni cosa. «Accidenti! Sasha ci ha sentiti! Adesso non avrò più il coraggio di guardarla negli occhi, figuriamoci incontrarla per casa.» Esclamo di frustrazione, gettandomi le mani sugli occhi per l'imbarazzo.
Dopo qualche minuto di silenzio, non sentendo alcuna risposta dalla parte che mi ha lesa più di tutto, allargo un quarto di dito aprendomi un piccolo spiraglio e sbircio dal mio nascondiglio il suo viso.
Vedo Chad che mi osserva con quel ghigno malefico sul volto, ed io, inizio a scacciarlo via dal mio corpo scosso dalle sue risate. «Chad, spostati!» «Credo che tu già sappia che io non prendo ordini da nessuno.»
Lo guardo malamente mentre le sue braccia si stringono come una morsa, ancorandosi ancora di più. «Ehi, liberami dalle tue manacce che devo andare al bagno!» Ride lo stronzo, ha capito quanta pressione abbia accumulato durante l'amplesso. Lo guardo accigliata mentre si scosta da me e mi lascia libera di andare.
Mi guardo attorno cercando qualcosa con cui coprirmi e la trovo! Mi curvo per raccogliere una maglietta che giace stropicciata sul pavimento, quando una sonora sculacciata mi si riverbera sulla pelle infiammata.
«Ahia!» Mi giro di scatto toccandomi il punto colpito e lo fulmino con lo sguardo. Chad rimane nel mio letto. La testa poggiata sul cuscino e le braccia incrociate sotto il capo. Sembra del tutto compiaciuto nella sua rilassatezza... eppure, nel momento in cui mi ha avuta entrandomi dentro senza precauzioni non era più se stesso. Ho notato una luce strana nei suoi occhi, che ora pare di aver dimenticato.
Cerco la chiave che Chad si è preso, rimuginandoci ancora un po' su. Afferro i suoi jeans e controllo nelle sue tasche. Trovata! Oggi deve essere proprio il mio giorno fortunato. La agito sul palmo e faccio un passo in avanti, prendendo le distanze.
Con la chiave ritrovata e nuovamente al suo posto, faccio scattare la serratura. I miei fianchi vengono improvvisamente circondati da due mani vigorose. Inaspettatamente sobbalzo, ritrovandomi Chad vicino. «Non farti la doccia.» Sussurra al mio orecchio ed io sussulto alla sua richiesta. Sbatto le ciglia e coprendomi dalla sua vista, mi volto, uscendo dalla mia stanza pregna di me e di lui.
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L'Angolo dell'Autrice:
Come iniziare un nuovo anno? Pubblicando ciò che scrivevo e che non ho potuto regalarvi alla fine dell'anno vecchio per via della connessione internet che dei tecnici mi hanno rovinato!
Spero che vi sia piaciuto... mentre mi dedico ai successivi. Doveva essere unito ma veniva troppo corposo e così ho tagliato il capitolo.
Vi auguro un anno ricco di soddisfazioni e pieno di felicità!
