Andrea (#Wattys2018)

Cap 21 Parte 2

"Jake?" chiamò.

"Ciao bella donna, che cazzo ti salta in mente di chiamarmi alle nove di sabato mattina?" la incenerì l'amico. "Tante volte non te ne ricordassi, ho una vita sociale io...ultimamente!" la rimproverò.

"Andy, vai a fare in culo per altre due ore! Sei una vera rompicoglioni!" si sentì urlare fuori campo "Che cazzo vuole quella sciroccata?"

Andrea rise divertita. Era evidente che Grace aveva passato la notte da Jake.

"Dove siete?" cercò di scoprire.

"Siamo a letto!" le rispose acida Grace "Ma dov'è Steve? Fatti dare un'altra ripassata, che a quest'ora non fa ancora caldo!" le gridò contro.

"Ma la vuoi smettere! Sembri uno scaricatore di porto! Se ha chiamato ci sarà un motivo!" la rimproverò Jake, con la sua voce profonda, resa ancor più rauca dalla sveglia improvvisa. Andrea se la rideva.

"Beh, fattelo dire e torna sotto le lenzuola!" le rispose cattiva la moretta.

"La fate finita di litigare! Per essere una appena sveglia, ha fin troppa energia!" cercò di calmarli Andrea.

"Comunque, perché mi stai chiamando, amore?" chiese dolcemente Jake.

"Non chiamarla amore!" si sentì la minaccia di Grace.

"Vuoi stare zitta così riesco a parlare! Dimmi, AMORE!" rincarò la dose l'amico.

"Okay, faccio subito!" continuò Andrea sogghignando "Mi ha chiamato Jaime... E' in città. Vuole vederci domani sera per scegliere un paio di canzoni per Los Angeles. Ha detto che ci aspetta in sala prove verso le otto."

"Oddio, Andy, io domani ho il turno di notte!" si giustificò Jake.

"Ah! Non importa, tanto ci sarà Simon. Basterà sicuramente." la voce di Andrea tremò.

"Ehy, piccola! Se ti crea problemi, può venire la pirata con te, giusto per stare tranquilla!" cercò di rimediare l'amico.

"Andare dove? E non chiamarmi pirata!" si sentì gracchiare ancora Grace.

"C'è un incontro con Jaime domani sera e ad Andrea non va di andarci da sola, non dopo quello che c'è stato..." Jake si bloccò non sapendo se Grace ne era a conoscenza.

"Quello che si è portata a letto?" tagliò corto l'amica. "Brutta storia! Non andarci da sola, darling o Steve stavolta lo ammazza..." rifletté parlando nel telefono, perché la sentisse bene Andrea, che continuava a guardarsi le spalle per vedere dov'era il suo gelosissimo ragazzo.

"Tanto ci sarà Simon con me, non vi preoccupate." cercò di minimizzare.

"Ah, Jake. Grazie per aver parlato a Steve. Proprio ora c'è suo zio che sta installando un nuovo sistema di allarme." lo ringraziò, sapendo che l'idea era venuta sicuramente a lui.

"Sì, beh...credo che sia proprio indispensabile, anche se è solo una misura cautelare. Vedrai che non oseranno disturbarti, sapendo che ora Steve vive con te!" confessò Jake.

"Di cosa state parlando?" chiese di nuovo la voce fuori campo.

"Di Steve, che sta facendo installare un sistema di allarme a casa di Andrea" spiegò paziente il poliziotto, nonostante la nuova interruzione.

"Era ora! Dopo quello che è successo a Zietta!" si sentì replicare.

"Sì, è per questo che ho accettato. Comunque adesso vi lascio, devo sentire Simon."

"Ciao, puttana! Vedrai che con Simon sei al sicuro!" la salutò Grace e riagganciò.

Andrea però cominciava ad avere un bruttissimo presentimento.