Capitolo 81

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Punto di vista di Ella.

Quando mi sveglio realizzo di non avere le coperte addosso, ciò spiega il perché abbia freddo. Sento un leggero russare di fianco a me e quando faccio per afferrare le coperte dietro di me rimango a mani vuote.

Mi muovo appena ed individuo un braccio sul materasso non molto lontano da me; il proprietario dell'arto si stira appena ed io mormoro uno 'scusami' mentre cerco di impossessarmi di un po' di piumone. Si sveglia ed i suoi occhi azzurri mi guardano prima che un piccolo sorriso si faccia spazio sulle sue labbra.

"Che stai facendo?" chiede un po' divertito e senza muoversi dalla posizione di schiena che ha assunto. Il suo torace tonico è scoperto ed il piumone è attorno ai suoi fianchi e gambe.

"Mi hai rubato le lenzuola" rido stancamente mentre cerco di tirare a me il piumone.

"Oops scusa" ridacchia alzando le lenzuola come ad invitarmi ad accoccolarmi a lui.

"Grazie" rispondo alzando gli occhi al cielo ironicamente.

Jackson si gira di lato per guardarmi in faccia e mi cinge il fianco con un braccio delicatamente prima di darmi un bacio sulla guancia.

"Scusa" dice con un sorriso prima di affondare il viso nel mio collo con labbra e naso che mi sfiorano la pelle.

"Sembri una ragazza quando ti avvogli nelle coperte in quel modo" scherzo tirando su il piumone in modo che mi copra anche le spalle.

"Lo so, me l'hai detto la notte scorsa" ribatte e lo sento sorridere sulla mia pelle.

"E non hai comunque imparato la lezione" rispondo sarcastica prima di chiudere gli occhi nuovamente per cercare di riaddormentarmi, ma pochi secondi dopo devo già riaprirli perché Jackson è sopra di me.

"Forse puoi insegnarmi una lezione prima o poi" mi sorride divertito ed io ricambio nervosamente.

"Sto scherzando...più o meno" aggiunge una leggera alzata di spalle ed un sorriso prima di darmi un bacio delicato.

Quando ci stacchiamo il porto le braccia sulle sue scapole ed accarezzo la sua schiena forte. È così gentile e delicato con me, mi fa sempre ridere e mi fa sorprese che non mi sarei mai aspettata, mi fa tanti complimenti e si assicura che io stia bene se siamo fuori e non conosco nessuno della compagnia. Si prende cura di me e mi rispetta dandomi i miei tempi e spazi. È tutto ciò che una ragazza dovrebbe volere, è il tipo di ragazzo che tua madre sarebbe entusiasta di incontrare e con il quale tuo padre trascorrerebbe ore a parlare di sport e di pesca. È molto attraente, divertente, intelligente, a pochi mesi dal diventare un Dottore abilitato e mi tratta sempre come se fossi la cosa più preziosa al mondo.

Ma non posso fare a meno di sentirmi come se mancasse qualcosa. Siamo stati insieme per gran parte delle settimana e pensavo che sarei riuscita a capire, ma non è stato così e quel qualcosa m trattiene.

"Riguardo alla notte scorsa, mi dispiace, io-"

"Non c'è problema, Ella" mi interrompe Jackson sincero ed io lo guardo con un'espressione mortificata.

Le cose si erano fatte sexy abbastanza in fretta quando siamo tornati dal cinema ieri sera. Mi sono sentita maleducata ed imbarazzata a chiedergli di fermarsi, stavamo pomiciando avidamente sul letto con addosso solamente la biancheria – e non ce l'ho fatta. Per quanto mi piaccia Jackson in quel momento non riuscivo a fare di più che baciarlo e mi sono sentita orribile. Mi piace molto, ma lui non è quella persona che mi manca troppo. So di piacere a Jackson ma non è giusto nei suoi confronti, dato che so che lui è molto più coinvolto di quanto lo sia io.

[EDITING] My Boss' Son |ITA|Where stories live. Discover now