Capitolo 25

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I capelli di Todoroki galleggiavano nell'aria, satura di fumo e alcol del sottosuolo, mentre schivava le nocche bianche, a causa della prepotente stretta, del suo avversario.

Strinse i denti, affondando un ginocchio nella bocca dello stomaco dell'altro, facendolo annaspare, piegandolo a metà.

Si mise nuovamente in guardia, alzando il gomito, colpendo con forza la nuca dell'uomo, tramortendolo, con il medesimo.

Un'ultimo colpo, un'ultimo sforzo, prima di abbandonare il ring e uscire da dove, ora, si esibiva con ferocia.

Afferrò l'uomo dalla gola, alzandolo, esponendo la forza delle sue braccia, dove i muscoli si contraevano per lo sforzo, per poi affondare un pugno sul suo volto, facendolo cadere a vari centimetri di distanza dal suo corpo.

Con il respiro affannato, Todoroki, alzò il braccio destro, in segno di vittoria, osservando il suo pubblico compiaciuto in grida di esaltazione, finché il proprio sguardo non cadde su due smeraldi, che con terrore e incredulità lo osservavano, congelati dal timore.

"Midoriya" sussurrò, paralizzato dalle sue medesime gesta, quasi si fosse reso conto, solo in quel momento, del dolore e delle azioni che aveva scaturito senza neppur accorgersene.

Il telefono di Bakugo vibrava, incessantemente, ma in quel momento, aveva per le mani una situazione da placare, prima di rispondere.

"stammi lontano" alzò le mani, in un gesto di resa, Izuku, allontanandosi da Shoto, il quale scese da ring, abbassandosi da sotto le corde che definivano i confini.

"ti prego" supplicò, Todoroki, con occhi lucidi di rimpianto "permettimi di spiegare" allungò il braccio, per poter sfiorare la spalla di Midoriya, per donargli quella sicurezza di cui lui, un tempo, era capace di infondergli.

"non mi toccare" ma questo si scostò, in malo modo, quasi il suo tocco potesse risultare come fuoco, bruciandogli la pelle.

"mi dicesti, che qualsiasi persona io fossi stato, mi avresti accettato" si portò la mano, quella rifiutata dal compagno, al petto, all'altezza del cuore, ripetendo parole che incise nella propria memoria, le quali gli regalarono un sorriso triste, malinconico.

Lo sguardo di Midoriya non era che avvolto da disgusto, paura e delusione, un misto di emozioni che attanaglianti gli premevano in petto.

"Midoriya, per favore" non era nella natura di Shoto pregare, supplicare, eppure, la possibilità di perdere Izuku, lo rendeva fragile a tal punto da far scorrere lacrime calde, bollenti, lungo i suoi zigomi, sino a ricadere su quel terreno sporco e degradante.

"non potevo immaginarmi che tu fossi questo" si morse internamente la guancia, Izuku, per placare quelle emozioni che, ferocemente, minacciavano di inondargli le iridi di acqua salata in una visione sfocata.

"per questo motivo ho dovuto nascondertelo" disperato, Shoto, si accorse che la propria voce tremava, di paura e sconforto "non lo avresti mai accettato" spiegò.

"hai ragione" accertò i suoi dubbi, che per mesi, giorno e notte, lo assillavano con voci che perennemente lo tormentavano "ma avresti potuto provarci" si allontanò di un passo, non volendo intravedere la figura di quel ragazzo, che per buona parte del suo tempo lo aveva reso felice, in parte, in pace, ancora a lungo.

Bakugo non seppe quando intervenire, egli non si gridarono contro, non erano come lui avrebbe reagito, come sempre aveva reagito nei confronti di Kirishima, il quale sapore era tutt'ora impresso sulle proprie labbra.

Il telefono incessantemente, lo spronava a perdere la pazienza, il filo dei propri pensieri, e lo fece, rispose, con stizza e rabbia.

"chi diav-"

"devi andare via Bakugo, la polizia ti cerca, sta arrivando, vattene immediatamente" le grida di Kirishima lo spiazzarono, rimanendo impassibile di fronte alla discussione che, ulteriormente, si stava consumando "ti prego, torna da me, esci da quel luogo" procedette, il rosso, con l'ansia e il senso di colpa che lo divoravano man mano che in secondi scorrevano.

Ogni singolo movimento all'interno del sottosuolo si placò, diventando un'immagine a rallentatore, mostrando i particolari alla vista acuta di Bakugo, accorgendosi come dalle proprie mani vi era sfuggito il telefono, colto dallo stato di paralisi qual era, frantumandosi al suolo.

Al suo udito, la musica premeva bassa e potente, talmente fragorosa da sconvolgergli le membra con semplici vibrazioni, finché il battito improvviso di pugni, di calci, si fece prepotente oltre le scale, passi rumorosi che coprivano le urla del ragazzo dai capelli viola.

E tutto prese a tornare come in precedenza.

"la polizia" afferrò per il polso Midoriya, non sapendo dove dover fuggire, conoscendo solo come via d'uscita, quella d'entrata.

"Bakugo" lo chiamò a gran voce, Todoroki, incitandogli di seguirlo.

All'interno del luogo, la folla venne colta nel panico, confondendosi come animali spaventati, l'uni tra gli altri, cercando via di fuga inesistenti.

Enji Todoroki, capo delle forze armate della polizia, irruppe nel sottosuolo, creando scompiglio e agitazione.

Il suo compito non era che arrestare, e porre domande, al futuro detenuto Katsuki Bakugo, e di certo, non poteva permettersi un fallimento, dato la sua fama da miglior ufficiale.

Vide il suo obbiettivo in lontananza, mentre correva dalla parte opposta all'uscita, non che entrata, dove lui lo attendeva con solenne presenza.

"sparategli" ordinò, in un grido cupo e feroce.

"vi sono due ragazzi al suo fianco, rischiamo di colpirli" spiegò l'attuale situazione al maggiore.

"non m'interessa, chiunque vi è presente, all'interno di questo luogo, non ha valore" riassunte in poche parole, ripetendo l'ordine con ira, ragazzo o no, avrebbe scovato i malcapitati che credevano di governare la città.

Midoriya, confuso e paralizzato dal panico, si lasciava trascinare da Bakugo, il quale seguiva Shoto che si dirigeva alle porte di quella che doveva essere la stanza, o meglio, lo spogliatoio, in cui si recava prima di combattere.

Finché due spari, non misero a tacere il caos che nel sottosuolo albergava, e solo un grido, squarciò questo instabile attimo di assoluta compostezza.

"IZUKU"


Spero non rendere la ff confusa, con tutte le coppie che ci sto introducendo, Tododeku, Kiribaku, KyokaxDenki ,,,

Spero vi piaccia ♡ al prossimo capitolo

No type // KIRIBAKUWhere stories live. Discover now