Be strong and have faith

1.6K 77 2
                                    

Tu ora farai ciò che ti ordineró

Oops! Bu görüntü içerik kurallarımıza uymuyor. Yayımlamaya devam etmek için görüntüyü kaldırmayı ya da başka bir görüntü yüklemeyi deneyin.

Tu ora farai ciò che ti ordineró.
Era ciò che Alex mi disse nello spogliatoio. Come potrei fare? Come posso uscirne?
Se eseguo i suoi ordini so già che Aaron soffrirà, so già che feriró me stesso, pressupongo già cosa accadrà. Invece se non lo faccio la mia vita sarà completamente una bicicletta in discesa senza freni. Non so cosa decidere, scaccio questi pensieri prima di avviarmi verso la struttura acquatica.
Prima di raggiungerla sosto brevemente agli armadietti per recuperare il borsone.
Sono le 14:00.
Entro.
L'odore del cloro invade le mie narici. Il rumore delle bracciate si fa più intenso. Raggiungo gli spogliatoi e mi avvicino a Ciak e gli altri.
-"Ehy"-
-"Ciao"-  rispondo con tono abbastanza serio.
Apro la tasca del borsone estraendo il costume. Sfilo la maglietta coprendo alcuni segni lasciati da Alex il giorno prima. Indosso il costume sistemando il resto in un piccolo stipetto. Sono tutti usciti. Respiro. Prendo il viso tra le mani scuotendolo leggermente.
Cosa farò quando quegli occhi trasparenti si uniranno ai miei?
Arrivo per ultimo.
-"In riga!"- ordina un soldato.
Aaron non è ancora arrivato.
-"Attenti "- ripete.
Da una porta esce lui.

Siamo io , il mio respiro e il battito del mio cuore. I suoi occhi sono così nostalgici. Ha delle piccole, ma evidenti borse sotto gli occhi.
-"Ora vi allenerete in acqua "- ha una voce così spenta.
-"Tirate le spalle all'indietro per sciogliere i muscoli della schiena e del collo"-  Così facciamo.
I suoi occhi osservano il mio petto.
Speravo non li vedesse.
Anche se piccoli.
Distoglie lo sguardo.
-"In acqua"- si affretta a dire.
Mi ero quasi completamente scordato di non saper nuotare e meglio me la cavo. Tutti si tuffano, tranne io che rimango a fissare quella linea nera infondo alla vasca.
-"Entra "- mi intima una voce alle mie spalle.
Oddio, come potrei non saltargli addosso?
I suoi muscoli, i tatuaggi che risaltano il suo corpo e quel piercing sulla parte sporgente del petto.
Mi bordo il labbro inferiore.
Entro perché non ce la faccio più a guardarlo.
L'acqua avvolge il mio corpo.
-"Cazzo è freddissima"- esclamo .
-"Vero"- risponde Ciak dall'altra parte della vasca.
Quest'ultima è enorme. È circondata da delle vetrate trasparenti che conducono a un giardino fiorito. All'esterno i peschi con quei piccoli fiorellini che appassiscono per l'imminente freddo invernale. Da qui si intavedono gli spalti e molte attrezzature.

Puf....

Alcuni schizzi rimbalzano sul mio viso, colpendo gli occhi. Li stropiccio cercando di non lacrimare per il bruciore.
-"20 vasche a stile! Muoversi "-
Non sai nuotare. Sghignazza il diavoletto.
Lo so. Vorrei rispondergli.
Abbasso timidamente lo sguardo,  torturandomi le mani.
-"Cos'hai? "- è gelido.
-"N-non so nuotare molto bene"-  dico tutto d'un fiato gettando quelle parole in aria.
Sospira.
-"Ti aiuto "- il cuore batte all'impazzata. Non capisco se è arrabbiato o no.
-"Ci penso io capitano "- si intromette Alex tirandomi per un polso. Non lo voglio. Voglio lui. Mi dimeno.
-"Eh sta buono moccioso "-
-"Lasciami "- ringhio.
-"Qualcuno ti dovrà aiutare no?"-  risponde malefico.
-"Non sarai di certo tu"-
Mi attira a se.
-"Stai per caso frequentando il nostro capitano? "-
-"Io? Cosa stai blaterando?"- mi agitai. Perché ho risposto così? Aaron mi fissa con quegli occhi freddi. Ha sentito. Lo so.  I suoi occhi si incupiscono. Cosa pensava? Che l'avrei rivelato?
-"Bene, allora ascoltami. Distenditi a pancia in giù "-
Rabbrividisco.
Solleva le mie gambe mentre un altro afferra le mie mani distendendole.
-"Ora rimani a galla per qualche istante. Testeremo la tua resistenza."-
Le sue mani appoggiate in un primo momento al petto raggiungono l'elastico del mio costume. Fa scivolare due dita sulla mia intimità, stuzzicandola. Era questo che intendeva per resistenza?
Lo guardo furioso.
-"Togli la mano"- sibilo.
-"Scusa, allora dove dovrei metterla?"- strizza ancora di più, toccandone la punta.
Lo colpisco con un pugno.
-"Non ti conviene fare così "- dice all'orecchio.
-" Ti ricordi il viedo, vero? Ora rilassati"-
Continua fino al suono del fischietto.
Tutti iniziano a nuotare, me compreso, cercando di fare quello che posso.
Dopo aver fatto 100 metri una voce risuona dicendo di fermarci e ci assegna alcuni esercizi.

Ci sta massacrando.

Avverto un dolore forte al polpaccio. Fa male. Mi appoggio alla corda che separa le corsie. Mi fermo a metà vasca.
L'acqua mi sta annegando. Cerco di attirare l'attenzione sbracciando. L'acqua viene assimilata nei miei polmoni. Prima di perdere i sensi, una mano avvolge il mio bacino.

Delle sottili labbra si appoggiano sulle mie. Avverto un'aroma di menta. Si allontana per poi riavvicinarsi. Così un paio di volte, prima che io faccia fuoriuscire l'acqua intrappolata nei polmoni tossendo.
-"Grazie a dio"- esclama una voce.
Sbatto le palpebre più volte per mettere a fuoco quella sagoma affianco a me. È Aaron.
Passa una mano fra i miei  capelli bagnati. Un brivido percorre la mia zona lombare. Arrossisco. Cazzo quanto lo vorrei stringere.
-"Stai bene?"-
Annuisco.
Cerco di alzarmi , ma la testa gira. Vengo afferrato da delle braccia possenti.
-"Ce la fai?"- sussurra.
-"Penso di si"-
Sorrido.
Vengo subito raggiunto da Alex.
-"Vieni con me . Andiamo in infermieria "-
-"Sto bene"- dico , continuando ad immergermi negli occhi trasparenti che non mi abbandonano un minuto.
-"Vieni "- suona come un ordine quindi lo seguo. Perdendo il contatto con lui. Perché non oppone resistenza? Perché non mi porta con Perché mi lascia tra queste mani mostruose? Perché anche dopo tutti questi perché lo continuo ad amare ?

-----------------------------------------------------------

Haphephobia  ◆ Tematica Omosessuale ◆Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin