Look the sky

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Pov Branden

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Pov Branden

Erano passati sette giorni, quattro ore, trenta minuti e non so nemmeno io quanti secondi.

Stavamo aspettando l'arrivo dei soldati.
Tutti tranne il mio...

Era una giornata di luglio. Faceva caldo e l'umidità era soffocante. Il sole picchiava sulla mia pelle qausi a volerla bruciare. Il profumo del vento era leggero.

Un aereo atterrò.

Scesero tutti.

Ciak andò immediatamente a salutare Chandler. Aveva una brutta ferita alla gamba. Il mio amico non smetteva di piangere. Riempiva il più grande di baci ed abbracci.

Iniziai a sentire gli occhi pizzicare.
Perché doveva accadere tutto a me?

Chandler si avvicinò e mi strinse in un abbraccio.
-"Mi dispiace"-
Afferrai con tutta la forza che avevo i lembi della sua maglietta e iniziai a singhiozzare, mentre lui accarezzava la mia schiena.
Si staccò leggermente prendendo il mio viso tra le mani baciandomi la fronte, asciugò le lacrime e sorridendo sussurò
-"Guarda il cielo. Lui è lì"-
-"C-cosa?"-
-"Guarda"-

Alzai lo sguardo e vidi uno striscione svolazzare tra il cielo.

Piansi, mi accasciai a terra, singhiozzai più forte, tremavo.

Mi vuoi sposare?

Recitava lo striscione.

-"È uno scherzo? Che cazzo avete in testa?"- urlai. Ero ferito.
-"Siete dei bastardi insensibili!"-

Poi sentii due braccia avvolgermi la vita e alzarmi da terra.
Due labbra si poggiarono sotto il mio orecchio per poi passare al mio collo.
-"Mi vuoi sposare?"-
Potevo riconoscere il suo profumo, la sua voce calda e sensuale.
Iniziai a piangere forte.
-"Vattene. Non sei reale"-
Chiusi gli occhi, ma quella sensazione di calore non se ne voleva andare.
Mi girò prendendo il mio viso tra le sue mani grandi. Quanto mi erano mancate. Posò le sue labbra sulle mie. Fu un bacio dolce, delicato e passionale.
I suoi occhi incontrarono i miei.
Ci stacammo per prendere aria.
-"Mi vuoi sposare?"- ripetè.
Aprí una scatoletta di velluto rosso con all'interno due fedi di oro bianco.
-"Allora?"-
-"S-sei tu? Sei veramente tu?! Sei vivo?"- chiesi prendendo ad accarezzare ogni centimetro della sue pelle.
-"Sono vivo per miracolo, amore"-
-"Si"- sussurai
-"Cosa?"-
-"Si, si , si ti amo e ti voglio sposare!"- Urali con le lacrime agli occhi. Si inginocchiò e prese la mia mano adagiando l'anello al mio anulare. Quando feci la stessa cosa gli saltai addosso abbracciandolo.
-"Non ci posso ancora credere"-
-"Non ti lascerò più da ora in avanti"-
-"Ma cos'è successo?"-
-"Una granata mi aveva colpito procurandomi moltissime lesioni ed un'emorragia interna"-
-"E sei ancora qui? Come hai fatto? Sei vivo?"-
-"Branden, mi sto stufando!"- sorrise baciandomi la guancia.
-"È che mi sembra tutto così irreale. Ieri pensavo fossi morto ed oggi mi hai chiesto di sposarti. Dio sei così bello"-
-"Credici perché da ora in poi vivremo assieme per sempre"-

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Haphephobia  ◆ Tematica Omosessuale ◆Onde histórias criam vida. Descubra agora