Need Us 2 ||Wattys 2018||

9.Sei sulla buona strada

《Se non vuoi farlo puoi anche andartene.》dico a mio fratello mentre lui parcheggia davanti a casa Brown.
《Ti ho detto che lo faremo insieme e così sarà.》mi prende la mano《Non ti abbandonerò mai, giuro.》scende dalla macchina e io lo seguo.
Sono io a suonare il campanello di casa e subito la signora Brown apre la porta.
《Ragazzi...》sussurra incredula.
《Possiamo entrare?》domando io con tono freddo.
《C...certo.》si sposta subito dalla porta, quasi avesse paura di noi.
《Bentornati.》il signor Brown sorride.
《Vorrei parlarvi.》addolcisco il tono di voce, notando la tensione della donna.
《Sedetevi. Questa sarà sempre casa vostra.》l'uomo indica le poltrone mentre lui e la donna si siedono sul divano.
《Ho parlato con papà che mi ha raccontato tutto.》mormoro《Ci ho pensato un po e ho capito che in fin dei conti voi mi avete cresciuta, bene o male.》guardo le mie mani che tengo in grembo《Persino lui vi ringrazia in qualche modo, sapete?》prendo un respiro profondo《Però questa menzogna ha fatto male.》li guardo negli occhi《Io pensavo davvero di essere vostra figlia!》alzo la voce《E poi...mi avete mentito anche su nonna Grace.》riabbasso la voce.
《Ci dispiace. Ci dispiace tanto.》mormora la donna giocando con la sua vede nuziale《È tutta colpa mia. Io e la mia paura di perdervi hanno obbligato tutti a stare al gioco. Forse se ve lo avessi detto quando avevate dodici o tredici anni, magari ci vorreste ancora bene.》
《Ma noi vi vogliamo bene.》Caleb parla《Ma ci sentiamo traditi, vero sorellina?》annuisco.
《Il fatto è che noi ci fidavamo di voi nonostante tutto e scoprire di aver vissuto una grande bugia...ha fatto male.》mi alzo《Voglio solo capire perché mi hai tenuta in gabbia per tutto questo tempo, se hai fatto tutto solo per essere felice》guardo la donna.
《Non l'ho fatto solo per mia felicità, sono mamma e non farei mai soffrire i miei figli per essere felice.》si alza in piedi《Volevo solo che tu avessi tutto, che voi aveste tutto. So di aver sbagliato e di essere apparsa come un'egoista, ma le mie intenzioni non erano cattive. Il fatto è che non volevo che tu scoprissi la verità perché temevo che mi avresti voltato le spalle e non mi avresti più voluto bene. È questo che mi ha spinta a mentire così e mi dispiace. Spero che un giorno voi possiate perdonarmi.》
《Sedici anni.》mormoro《A quel uomo non hai pensato? In guerra, senza più una moglie e senza una figlia che sappia di lui.》la accuso.
《Poteva non andarci.》
《Pensi che un uomo scelga di abbandonare tutto per andare contro la morte?》chiedo stupita.
《No, ma poteva cercare di non andare.》
《Ci ha provato infatti.》dice suo marito《Ma non è stato ascoltato. Io ero il migliore amico di Eleonor e mi ero offerto di aiutarlo se ne avesse avuto bisogno e l'ho aiutato, facendogli anche del male.》
《Non posso far tornare indietro gli anni, non posso! Mi pento di avervi tenuta all'oscuro di tutto, mi pento da anni ormai.》si avvicina a me《Ma ormai è tardi e voi potete decidere se perdonarmi o meno.》mi guarda negli occhi.
《Non vi meritereste di essere perdonati.》mormora Caleb.
《Ma...》guardo mio fratello e lui annuisce leggermente《Vi dobbiamo tanto e nonostante tutto non possiamo continuare ad odiarvi all'infinito.》finisco di parlare mentre Caleb mi mette un braccio attorno alle spalle《Come Caleb e mio fratello...》
《Ed Amy la mia sorellina...》sorride il ragazzo.
《Voi siete i nostri genitori.》diciamo insieme.
《Anche se io, personalmente, non potrò mai più volervi bene come prima.》finisco di parlare《Rimarrà sempre un po di odio, non ci posso far nulla.》dico amaramente.
La signora Brown annuisce lentamente e poi ci invita a cena. Io e Caleb ci scambiamo uno sguardo e poi decidiamo di accettare, perché dobbiamo cercare di avere dei rapporti civili con queste due persone.

☆☆☆☆

Sono passati due giorni ed ora mi trovo nuovamente nel negozio della Victoria's Secret assieme alle mie amiche.
Mi stanno facendo vedere più della metà dei completini del negozio ed io mi sto stufando di stare qui e vedere Kelly, Cris e Feli girare per il negozio alla ricerca dell'intimo perfetto.
Ad un certo punto i miei occhi vengono attirati da un completino blu con molto pizzo. Lo prendo tra le mani e comincio ad esaminarlo: credo che mi piacerebbe vedermelo addosso.
《Hai trovato qualcosa?》chiede Cristina avvicinandosi a me ed io le mostro la lengerie《Wow, bella.》mormora《Valla a provare.》indica i camerini. Mi tolgo i pantaloni e sopra al mio intimo dindosso quello scelto.
Non appena le ragazze aprono la tenda sorridono.
《Che ne pensi Amanda?》domanda Kelly.
《Mi sento carina.》ammetto, guardandomi senza paura per la prima volta da quando io e lui ci siamo lasciati《Mi sento quasi bella.》
《Siamo sulla buona strada.》mormora Felicia.
È strano come io riesca ad apprezzarmi soltanto perché voglio farlo, solo perché voglio vendicarmi in parte di Nicholas.
《Lo prendo.》tiro di nuovo la tenda e dopo aver tolto il completo blu, mi rimetto i vestiti《Prendo questo.》dico gentilmente alla commessa che mi sorride facendo lo scontrino. Usciamo dal negozio ed io sorrido leggermente. Sento che sto davvero migliorando e so che sono solo all'inizio ma voglio farcela prima di tutto per me stessa.
《Ora dove andiamo?》chiede Felicia.
《Secondo me ci dovremmo occupare un po dei vestiti. Credo che alcuni vestiti nuovi ti faranno sentire nuova.》dice Kelly ed io annuisco.
《Andiamo.》entro in un negozio e comincio a guardarmi intorno.
《Sei quasi sempre in jeans, perché non cambiamo un po?》Cris mette una mano sulla mia schiena.
《Le gonne sono scomode.》protesto.
《Ma con queste gambe faresti un figurone!》Kelly ne prende una rosa.
《Rosa no.》protesto.
《Ok, hai ragione.》comincia a ridere la rossa《Ma una la devi prendere.》mi guarda negli occhi.
《D'accordo.》cominciamo a guardarci intorno, esaminando diversi capi di abbigliamento.
Ad un certo punto mi scontro con una persona facendo cadere tutto ciò che tiene tra le mani.
《Scusa!》diciamo all'unisono abbassandoci per raccogliere i vestiti. Quando le nostre mani si toccando, mi rendo conto che questa persona non è una persona qualunque, ma è Nicholas in persona con ancora il mio bracciale al polso.
Il mio cuore prende a battere forte nel petto e alla mia mente ritornano ricordi, parole, momenti, gesti.
No, non può vincere di nuovo. No.
《Perdonami Amanda, non volevo venirti addosso.》ci alziamo.
《Ok.》mormoro solo, mettendogli la felpa che è caduta dalle sue mani tra le sue braccia, per poi andarmene.
In fondo al mio cuore spero che mi chiami, lo ammetto. Non so cosa direi o farei se mi richiamasse, ma mi piacerebbe che lo facesse come mi piace il fatto che mi guardi mentre me ne sto andando. Non so che piacere sto provando nell'essere guardata da lui: è un mix tra il piacere dell'essere desiderata, il piacere della vendetta e dell'ignorare.
《Amy...》mi sembra di sentire la sua voce ma sono certa che sia solo una voce nella mia testa.
Giro l'angolo e mi nascondo tra i vestiti esposti, prendendomi la testa tra le mani. Odio il fatto che il mio cuore minacci di uscire dal petto quando ce l'ho vicino, che mi basta il suo tocco per perdere il controllo sul mio corpo.
《Amy, che succede?》Feli mi guarda preoccupata ed io mi rendo conto di star versando qualche lacrima.
《Ha ancora effetto su di me. Ha un effetto pazzesco.》sussurro.
《Allora non mi è sembrato.》mi abbraccia《Sei sulla buona strada, non lasciarti buttare giù. Ricorda dove vuoi arrivare.》mi consola.
Dove voglio arrivare? Voglio rinascere, voglio vivere, voglio andare alla Yale, voglio...voglio essere felice.
Ok, non lo devo dimenticare: voglio essere felice.

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Scusate, scusate, scusate, scusate! So che non ho aggiornato più ma sono molto carica di cose da studiare perciò non riuscirò ad aggiornare regolarmente. Non appena avrò un nuovo capitolo aggiornerò. Spero tanto che non abbandonerete la storia.
Comunque...grazie mille per tutto questo:

Significa moltissimo per me. Grazie e al prossimo capitolo❤