22.Balli sui tavoli

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Una settimana. È passata una settimana da quando Nicholas mi ha lasciato andare, è una settimana che io parlo, mangio e dormo il minimo indispensabile per sopravvivere e che disegno tanto, troppo. Disegno persone senza viso, scure, grigie, spente esattamente come me.
《Ciao asociale.》Jonathan mi saluta sedendosi accanto a me.
《Ciao rompipalle.》chiudo il mio album da disegno. Questo ragazzo è davvero insopportabile, giuro. Sempre a volersi fare gli affari degli altri e mai i suoi. Non so come Britney riesca a sopportarlo, visto che quella ragazza odia i ficcanaso.
《Sei sempre così gentile Edwards...》sospira《Stasera c'è una festa alla confraternita. Ti va di andarci?》
《È un invito?》alzo un sopracciglio.
《Ma ti pare?!》ride《Me lo ha chiesto Britney, ecco tutto.》
《Ci penso.》sussurro.
《Glielo avevo detto che avresti detto di no.》sorride sotto i baffi.
《Non ho detto di no!》sbuffo.
《Allora hai detto di sì.》
《Dio, sei insopportabile!》mi alzo e mi allontano da lui.
《Davvero? Mi amano tutti da queste parti.》
Mi siedo più lontano possibile da lui e mi preparo per la lezione di fotografia che, sfortunatamente, abbiamo in comune.

☆☆☆☆

《Davvero Caleb, sto bene.》lo guardo negli occhi, attraverso lo schermo del mio portatile.
《Devi mangiare, stai diventando magrissima.》
《Ma sto bene, lo giuro.》cerco di sorridere.
《Starete meglio uno senza l'altro.》
《Nicholas come sta?》chiedo con il cuore in gola.
《Non parla molto, anzi, non parla proprio con nessuno.》mi informa.
《N..non parla?》
《Un po con Nancy e Cody, gli altri non esistono.》mi si spezza il cuore. Come l'ho ridotto?《Non è colpa tua Amanda.》
《Invece è colpa mia! Ho distrutto tutto, l'ho distrutto.》mi copro gli occhi per non far vedere che sono vicina alle lacrime《Sono stupida, ecco. Sono davvero stupida.》non avrei dovuto lasciarlo, ma una pausa ci farà bene. Io devo capire chi sono e lui deve capire cosa vuole.
《Non dire questo. Tu non sei stupida. Hai semplicemente fatto ciò che ti sentivi di fare.》non mi sentivo di lasciarlo andare, ma l'ho lasciato andare comunque《Vedrai che presto sarai felice.》
《Mi ha chiesto di riprovarci e io ho detto di no. Merito di essere felice?》
《Giuro che te lo mando di nuovo se non la smetti!》sbuffa.
《Lo rimandi?》sussurro.
《Come pensi che abbia trovato i soldi per il biglietto in meno di ventiquattro ore?》abbasso lo sguardo《È venuto da me in ginocchio e non ho potuto dire di no.》
《Quant'è costato il biglietto?》
《Un nulla. Non gli faccio neppure restituire i soldi.》mio fratello fa spallucce mentre la porta della mia stanza si apre《Ora smettila di farti complessi: tu sei stupenda e non lo dico solo perché sei mia sorella.》mi sorride.
《D'accordo.》sospiro《Salutami mamma, papà e Felicia.》
《Certo. Ciao sorellina.》mette fine alla video chiamata.
《Ciao Britney.》
《Sei qui da una settimana. Complimenti.》mi prende in giro.
《Non sei così terribile come ti descrivi.》le sorrido《Sei una apposto.》
《Non mi conosci ancora.》sussurra.
《Quella che tu conosci, sei davvero tu o sei quello che gli altri ti hanno detto di essere?》
《Non lo so Amanda.》si stringe nelle spalle《Vieni alla festa?》
《Non ho tanta voglia...》
《Ci vieni.》dice con tono che non ammette obiezioni.
《Ma io non..》
《Ci vieni. Punto.》scioglie i suoi capelli neri.
《Mi fai paura...》sussurro.
《So che non è vero.》apre il suo armadio《Sei una con carattere, si vede. Non credo che tu abbia paura.》
《Non ce l'ho il carattere.》sussurro《Non ho proprio niente.》
《Se hai qualcosa o meno, tu alla festa ci vieni.》mi prende per mano e mi fa alzare dal letto《Vediamo cos'hai nell'armadio...》apre le ante e comincia a guardarci dentro《Wow, tutta roba firmata qui dentro...》sussurra tirando fuori un vestito grigio《Indossa questo.》me lo lancia.
《Non è il caso.》faccio una smorfia.
《Ma è stupendo!》
《Indossalo tu.》le propongo.
《No, sta meglio a te.》
《Come fai a saperlo se non lo hai mai provato?》
《Lo metti tu, fine.》brontola《Ed ora vestiti o faremo tardi!》

☆☆☆☆

Non so come e perché ma sono su un tavolino del salotto a ballare sulla musica alta mentre tengo in una mano le scarpe con il tacco e nell'altra un bicchiere rosso con dentro un liquido a me sconosciuto. Lo porto alle labbra e suppongo che sia una specie di Piña Colada visto che si sente il gusto di ananas.
《Hey mora!》un ragazzo mi chiama e io lo ignoro《Non mi senti troietta?》
《Non ti permettere!》lo guardo dalla mia posizione rialzata.
《Oh, allora mi hai sentito...》il ragazzo dai capelli rossi si alza dal divano《Allora...ti va una bella serata solo io e te?》si passa la lingua sulle labbra.
《No, grazie.》dico schifata e lui mi tocca la caviglia sinistra《Non toccarmi!》verso l'alcolico che ho nel bicchiere addosso a quello sconosciuto per poi saltare giù dal tavolo.
《Vieni qui!》mi insegue mentre io scappo. Riesce ad afferrare il mio polso ed a incollarmi al suo petto.
《Lasciami!》cerco di liberarmi dalla sua presa《Mi hai sentito?!》stringe con forza il mio polso, tanto da farmi piangere dal dolore.
《L'hai sentita?!》una voce roca arriva alle mie spalle.
《Davis, lasciami divertire un po...O la vuoi tutta per te? Se vuoi ci divertiamo tutti e tre. Per me non c'è pro..》il rosso cade a terra ed io vengo liberata.
《Toccala e sei morto, chiaro?》Jonathan mi avvicina a lui mentre le mie gambe tremano.
《Oh, te la sei scopata?》il ragazzo si alza da terra mentre il migliore amico di Britney mi prende in braccio.
《Zitto.》dice duramente Jonathan mentre cammina velocemente verso l'uscita della confraternita fino ad uscire all'aperto.
《Grazie.》sussurro.
《Hai sempre avuto il fratello a proteggerti?》sbuffa mettendomi a terra.
《Solitamente non finisco a ballare sui tavoli.》mi vergogno di me stessa.
《Hai bevuto un po troppo.》addolcisce il tono di voce《Capita.》
《Grazie per avermi aiutata. Non so davvero cosa avrei fatto se tu non fossi intervenuto.》guardo il suo profilo. È un bel ragazzo, non lo si può negare. Ha un bel profilo: il naso dritto, le labbra piene, la mascella pronunciata, il collo lungo.
《So di essere bello, ma così mi consumi Amanda.》mi prende in giro.
《Esiste di meglio.》guardo il cielo ricoperto dalle stelle, pensando al ragazzo che mi ha rapito il cuore.
《Forse. O forse no.》
《Sei davvero insopportabile Jonathan.》lo guardo. Restiamo in silenzio mentre il vento comincia a soffiare ed io a tremare di freddo.
《Indossa questa.》si sfila la felpa nera e me la porge.
《Ora torno dentro, non ne ho bisogno.》gliela restituisco.
《Davvero vuoi tornare là dentro?》solleva un sopracciglio. Ha ragione, non voglio rientrare nella confraternita, anzi, vorrei tornarmene in camera e dormire.
《Voglio tornare ai dormitori.》ammetto riprendendo la felpa ed indossandola.
《È appena mezzanotte. Vuoi davvero andare in camera e dormire?》mi guarda dall'alto al basso.
《Sì, e ora vado. La felpa te la restituisco domani.》corro praticamente via.
《Amanda!》mi chiama《Mi devi un favore!》

Hai fatto solo il tuo dovere di cittadino onesto.》lo guardo da lontano《Buonanotte Jonathan.》
《Notte Amanda.》sorride.

Need Us 2 ||Wattys 2018||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora