58.Amnesia

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Nicholas Pov.
《C'è un problema. Un problema con la sua memoria.》comincia a dire il medico《Le abbiamo fatto degli esami più approfonditi e, a quanto pare, parte della sua memoria è stata cancellata.》
《Ma ha riconosciuto tutti quanti...ha fatto anche domande sui suoi amici e su due compagni di università...》mormora Caleb.
Si ricorda di Jonathan e non si ricorda di me?
Stringo i pugni con forza, osservando la porta che mi separa da Amanda.
《È di me che non si ricorda.》guardo il medico.
《Sembra proprio un'amnesia sistematizzata.》se lo segna sul taccuino che ha tirato fuori dalla tasca del suo camice.
《Cosa significa?》domanda il signor Brown.
《Significa che non ricorda, in questo caso, una persona che conosce. Tutti i ricordi legati a quella persona sono come svaniti dalla sua memoria a seguito del trauma. Puoi venire con me ragazzo? Voglio farti un paio di domande.》si rivolge a me ed io annuisco, seguendolo nel  suo studio《Siediti.》mi indica un divanetto di pelle《Come ti chiami?》
《Nicholas Collins.》rispondo passando le mani sui jeans.
《Nicholas, chi eri per Amanda?》il medico si segna il mio nome.
《Il suo fidanzato. Sa dottore, stava venendo a trovarmi quando ha avuto l'incidente.》parlo piano, guardando il pavimento lucido.
《Sei di New York?》
《No, sono di San Francisco ma studio alla NYU.》
《Tu e Amanda vi siete conosciuti a San Francisco immagino.》la voce del medico è dolce e tranquilla, mi fa sentire più a mio agio.
《Sì, ci siamo scontrati casualmente in un parco un giorno di ottobre. Lei mi è praticamente venuta addosso ed io non ho visto altro che i suoi occhi.》sorrido《Sbattendo contro di me ha perso la sua collana, quella collana d'argento con il ciondolo a forma di chiave.》
《Se lo ricorda. Si ricorda di quella collana.》mi informa il medico.
《Mi faccia indovinare...la prima cosa che ha fatto appena sveglia è stata toccarsi il collo e chiedere dov'era la sua collana, vero?》guardo il medico negli occhi.
《Sì, proprio così.》mi sorride continuando a scrivere.
《È davvero fissata con quella collana.》mi rilasso sulla poltrona《Poi ci incontrammo a scuola dove le restituì la collana che aveva perso. Sa dottore, quella ragazza è la cosa migliore che mi sia capitata nella vita. Ha riportato il colore nelle mie giornate e mi ha fatto vedere il mondo con occhi diversi.》
《L'anello con la rosa è un regalo tuo?》domanda poi ed io annuisco.
《Sì, gliel'ho regalato per natale l'anno scorso e ci ho fatto incidere una scritta, la stessa che lei ha fatto incidere sul mio bracciale.》glielo mostro《Sa la cosa strana? Noi non ci eravamo parlati prima, non sapevamo neanche cosa ci avrebbe regalato l'altro, ma abbiamo fatto incidere la stessa frase.》guardo il bracciale《Non ha fatto domande sull'anello.》sorrido di sbieco.
《No, non ne ha parlato.》il medico mi guarda con pietà.
《Allora ha proprio cancellato tutto...》sfioro l'incisione che lei ha fatto fare sul bracciale.
《Non è colpa sua.》il medico si alza dalla sua scrivania e viene verso di me.
《Lo so.》i miei occhi si riempiono di lacrime《Posso...posso fare qualcosa per farle riacquistare almeno qualche ricordo? Vorrei che si ricordasse almeno il mio nome, che non fosse spaventata da questo sconosciuto.》mi indico.
《Sì, ma rischi di farle male.》guardo il dottore con sguardo interrogativo《Mi spiego meglio. Se le fai ricordare di voi due, della vostra storia, dei momenti passati insieme, potresti provocarle dei danni ancora maggiori, alterando altre zone di memoria.》mi mette una mano sulla spalla《Ora dovrò parlare anche con la sua famiglia e fare in modo che lei venga protetta il più possibile.》
《Perciò io dovrei sparire dalla vita di Amy, è questo che vuole dire?》mi alzo di scatto.
《Non sto dicendo questo, Nicholas. Dovrà stare lontana anche da San Francisco fino a quando non sarà lei a volerci andare.》sospira《Potrebbe anche ricordarsi di te se vorrà. Dovrà avvenire tutto grazie a lei e alle sue sole forze. Un intervento esterno le potrebbe fare male.》
《Perciò c'è la possibilità che si ricordi di me?》
《Sì, c'è. È già successo per altri pazienti affetti da amnesia sistematizzata.》mi rassicura.
《Ok, la ringrazio.》
《Grazie a te Nicholas. Tra poco verrò a parlare con la famiglia della ragazza. Li avvisi tu per favore?》
《Sì. Arrivederci.》esco dal suo studio.

☆☆☆☆

Apro lentamente gli occhi e mi guardo attorno. Sono solo nella stanza anche se io e Caleb siamo tornati insieme ai dormitori.
Ho un mal di testa atroce, ma il dolore più forte lo provo nel petto. Sento il mio cuore andare a pezzi ogni respiro che faccio, sento i miei occhi riempirsi di lacrime quando penso che Amanda non sa neppure il mio nome, sento morire tutto dentro di me mentre mi rendo conto che c'è qualcosa di più forte dell'amore. La memoria. La memoria è più forte dell'amore e del bisogno, molto più forte a quanto pare.
《Pronto sorellina.》torno a chiudere gli occhi mentre tengo il cellulare all'orecchio.
《Caleb ci ha raccontato tutto.》mormora《Come stai?》
《Male.》una lacrima scende dai miei occhi, la prima da quando ho scoperto cos'è successo alla memoria di Amanda《Non si ricorda nulla di me, nulla!》un'altra lacrima, un'altra ed un'altra ancora《Deve ricordare da sola, deve essere lei a volere tutto. Ti rendi conto? Io dovrò praticamente sparire dalla sua vita e sai chi mi rimpiazzerà?! Jonathan! Jonathan, perché di lui si ricorda!》le lacrime scendono più veloci sul mio viso, bagnando il cuscino.

Magari non ti rimpiazzerà nessuno. Magari Amy cercherà di riempire il vuoto che ha in memoria cercandoti e ti troverà.》Cristina cerca di confortarmi《Sono convinta che succederà così.》
《Non puoi capire come mi sono sentito quando l'ho vista guardarmi piena di paura, senza riconoscermi.》sospiro pesantemente《Mi sono sentito morire.》
《Lei è comunque la tua bambina.》mi rassicura.
《Ma lei non sa di esserlo, non sa che io sono il suo Nicho. Non si ricorda nulla.》
《E non puoi aiutarla a ricordare?》
《No, è pericoloso. Deve ricordarsi le cose da sola, non possiamo intervenire.》
《Mi raccomando, non perdere la speranza.》
《D'accordo sorellina. Ti voglio bene. Manda un bacio a tutti.》
《Certo. Ciao Nick.》stacca la chiamata ed io torno ad osservare il soffitto della mia stanza.
Con o senza memoria, il nostro amore vivrà. Deve vivere. Voglio che viva.
Guardo il bracciale che porto al polso.
All I need is you.
Sempre, comunque e ovunque.

Need Us 2 ||Wattys 2018||Where stories live. Discover now