46.Love drug

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Ciao a tutti! Volevo avvisarvi che questo capitolo è un po più lungo degli altri. Senza aggiungere altro vi lascio leggete tranquilli.
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Nicholas Pov.
Amanda ha degli occhi strabilianti, davvero. Ed ora, illuminati dai raggi del tramonto sono la cosa più bella che io abbia mai visto.
La ammiro dal basso della mia posizione mentre lei, illuminata da questo tramonto estivo, resta su di me, probabilmente pensando a come possa farmi penare un po.
Mi accarezza dolcemente il viso ed io chiudo gli occhi, sorridendo leggermente  e beandomi del suo tocco delicato. Riapro gli occhi memtre Amy traccia le mie labbra con le dita mentre morde le sue rosee e carnose.
Dentro di me il desiderio cresce smisurato, cominciando a premere contro la stoffa dei jeans.
《No, non toccarmi.》sussurra mettendo le sue mani sulle mie che sono finite sui suoi bei fianchi.
《Neanche un po?》i miei occhi sono fissi sui suoi.
《Sei stato tu a chiedermi di farti soffrire.》sorride.
《L'ho fatto, ma...》alza un sopracciglio《...come vuoi piccola mia. Hai il pieno controllo su di me.》le tolgo le mani di dosso《Ma non farmi soffrire trop..》
《Shhhh...》preme l'indice contro le mie labbra. Maledizione, ha il coltello dalla parte del manico e può fare tutto ciò che vuole con me. Dio, se mi eccita questa cosa...
《Ok.》sussurro e lei riprende ad accarezzarmi le labbra, restando a cavalcioni su di me. Lentamente le dita scendono sulla pelle del collo, fino alla sua base e infine toccano il petto sopra la maglietta di cotone. I miei polmoni si gonfiano d'aria che poi esce come un lungo sospiro di piacere. La mia pelle si ricopre di brividi mentre la donna che amo gioca con me come più le pare e piace.
La mia piccolina si abbassa lentamente su di me e mi bacia: prima un semplice bacio con le labbra che si uniscono e si separano ad intervalli irregolari e successivamente un bacio intenso, con lingue che si sfiorano, che si intrecciano, che giocano, pelle che si ricopre di brividi e stomaco che va in subbuglio.
《Amy... 》separo le nostre labbra per riprendere fiato. Si abbassa nuovamente su di me e comincia a lasciare una serie di baci umidi da dietro l'orecchio fino alla base del collo《P..posso parlare?》
《Sì, puoi.》dice dolcemente contro il mio collo per poi riprendere a baciare quella pelle.
《Dio...mi fai impazzire...》il mio respiro è pesante e spezzato《Vorrei toccarti...》
《Non ancora.》sussurra al mio orecchio per poi prendere il mio lobo tra i denti, facendomi gemere piano《È ancora troppo presto.》mi guarda in viso ed io mi perdo nella sua incredibile bellezza: i lunghi capelli castani che le ricadono al lato del viso, gli occhi nocciola colmi di amore misto a desiderio, le labbra così invitanti...
A

manda ritorna sul collo che tortura con baci quando leggeri quando aggressivi, a volte fa scorrere la sua lingua calda e bagnata su quella pelle e poi soffia delicatamente facendomi imprecare sottovoce《Perché inveisci? Non ti piace?》morde dolcemente la mia pelle per poi cominciare a succhiare.
Cristo, se mi piace! Sa esattamente i miei punti di debolezza e li sta sfruttando a suo vantaggio, facendomi soffrire di una pena che darei disposto a patire per l'eternità se fosse lei ad infliggermela.
《Mi stai facendo perdere la testa bimba mia...》trattengo il fiato. La mia bimba muovere i fianchi in risposta alle mie parole ed io mi sento morire《Cristo...》gemo《Mi vuoi morto?》stringo tra le dita il tappeto che ho sotto di me per non metterle le mani addosso.
《Nicho...》unisce le nostre labbra un'altra volta, facendomi stringere con più forza il tessuto che ho tra le dita mette assaporo la dolcezza di quella bocca. Le sue piccole mani si infilano sotto la mia maglietta ed i miei muscoli si contraggono e rilassano sotto il suo tocco esperto e sicuro. Separo le nostre labbra per poterle baciare il collo che però lei mi nega crudelmente.
《Bimba, ti prego...》la supplico pieno di desiderio《Amy...》
《No bimbo mio.》prende le mie mani e le intreccia con le sue《Anche quello è un contatto che vuoi.》si prende il labbro inferiore tra i denti, mordendoselo con forza.
《Anche quello tra le nostre mani è un contatto, Amanda.》le faccio notare.
《Sì, ma lo voglio io.》stringe le mie mani《È questa la differenza Nicho.》riprende a baciarmi, a sfiorare con la lingua il mio piercing che so vorrebbe avere sulla pelle. Mentre continuiamo a baciarci con una passione smisurata, come se volessimo risucchiarci a vicenda, lei comincia a muovere sinuosamente i fianchi per vedere se la fermerò, se cercherò di affertarla per la vita, se la metterò sotto di me. Vorrei, se lo vorrei, ma no lo faccio. Stringo di più le sue piccole mani nelle mie e le mordo famelico le labbra, gemendo.
《Nicholas...》le nostre bocche sono a pochissima distanza ed i nostro respiri affannati finiscono sulle labbra gonfie dell'altro.
《Puoi continuare a giocare così con me per quanto vuoi.》prendo a succhiare il suo labbro inferiore per poi lasciarlo andare, rendendomi conto do averla appena toccata senza il suo volere《Mi stai facendo vedere il paradiso e sei ancora tutta vestita maledizione...》sorride《Spiegami come fai? Le altre non mi eccitano mai così.》
《Non. Parlarmi. Delle. Altre.》ad ogni parola i suoi fianchi si muovono sui miei, facendomi imprecare e chiedere perdono《Allora?》chiede mentre il mio corpo impazzisce.
La amo. La amo da morire. La desidero più di qualsiasi altra cosa e l'idea che qualcun altro avrebbe potuto godere di un tale gioco mi fa scorrere il sangue più velocemente nelle vene.
《Non ti parlo delle altre.》tengo gli occhi chiusi e mi inumidisco le labbra gonfie per i baci passionali. Amy mi obbliga a liberarle le mani per poter tornare ad accarezzarmi il viso su cui è dipinta un'espressione di piacere mista a sofferenza.
La ragazza infila lentamente le mani sotto la mia maglietta di cotone e comincia a tracciare con estrema lentezza i muscoli addominali.
《Mettiti a sedere.》mi ordina.
《Sei fottutamente bella.》le sussurro all'orecchio con il tono di voce che so che la eccita per poi lasciarci un leggero bacio dietro.
《Cosa ho detto a proposito dei contatto?》chiude gli occhi, probabilmente per raccogliersi.
《Quando mi permetterai di toccarti, ti giuro che non ti lascerò fino a quando non mi suppicherai di smettere.》la mia voce bassa e roca produce in lei una reazione immediata che la fa gemere proprio come desideravo《Vuoi che cominci piccola?》la guardo. Vuole, glielo leggo sul viso pieno di piacere. Vuole che la tocchi, che la baci, che la renda mia, che la ami.
《Se cominci perdi.》ci guardiamo negli occhi, colmi di desiderio.
《E cosa perdo più esattamente?》la sfido.
《Qualsiasi contatto con me da qui a qualche mese.》sorride beffarda mentre io sbianco in volto《So giocare anch'io se voglio, Nicho.》sussurra al mio orecchio per poi afferrare i bordi della mia maglietta in modo da togliermela. La maglia finisce da qualche parte nella stanza mentre mi fa distendere nuovamente sul tappeto.
Voglio le sue mani, i suoi occhi, le sue labbra su di me. Dio, quanto la posso desiderare!
La mia piccola artista comincia a tracciare ogni muscolo, ad ammirare ogni centimetro di pelle mentre il buio sommerge lentamente la stanza.
《Fermo qui.》
《Non accendere la luce.》la afferrl per un polso ma poi, rendendomi conto di averla toccata, la libero《È troppo innaturale.》aggiungo debolmente《Mi va bene stare al buio.》
《Voglio vederti.》lascia un bacio a stampo sulle mie labbra per poi alzarsi, e correre via.
《Maledizione.》ansimo mentre il mio cuore va a mille《Cosa mi sta facendo?》mi lamento per poi mettere la mano sul cavallo dei pantaloni che mi stanno eccessivamente stretti.
《E quella bottiglia?》chiedo mentre l'atelier viene illuminato dalla luce fioca delle candele《Cosa vuoi farci?》osservo la bottiglia di vodka alla pesca che sta accanto a me.
《Vuoi un sorso?》dopo aver sistemato le candele un po ovunque, Amanda si rimette su di me.
《Solo se ne bevi un po anche tu.》annuisce ed io ne prendo un lungo sorso, passandole poi la bottiglia. Tutto questo è una follia, quello che stiamo facendo è una follia, il modo e l'intensità con cui desidero averla e con cui lei mi vuole è folle.
Le labbra di lei, ancora umide per la vodka si posano sulla mia clavicola sinistra ed una goccia di alcolico scivola sulla mia pelle, accrescendo il mio piacere.
《Tu, vodka, candele...》le sue labbra percorrono il petto fino a fermarsi in un punto, dove si schiudono per scoprire i denti che cominciano a mordere e la lingua che lenisce il dolore con il suo passaggio《Merda...》mi mordo le labbra ed inarco il bacino per punirla e nuocere anche a me stesso.
《Nicho...》dalle sue bellissime labbra esce un gemito. Sta impazzendo anche lei assieme a me. Ora bisogna vedere chi cederà per primo, chi sarà il primo a chiedere il corpo dell'altro. Sarò sicuramente io. Lei è troppo forte per poter cedere.
《Piccola artista, svestiti...sei così coperta...》le sto strappando con gli occhi la maglietta di dosso.
《Mettiti a sedere e toglimela.》sussurra mettendomi le mani sulle spalle non appena mi sono raddrizzato.
《Questo significa toccarti.》le faccio notare.
《Ti sto dando il permesso di farlo, per ora.》si avvicina alle mie labbra mentre le mie mani cominciano a toccarla sopra la maglietta, stringendone ogni tanto il tessuto sottile tra le dita, come se volessi togliergliela da un secondo all'altro. Amanda si contorce sotto il mio tocco, aumentando il fuoco che mi brucia dentro. 
Provo a far scivolare le mani sul suo fondo schiena tonico ma lei mi blocca, muovendo una volta soltanto i suoi fianchi sui miei e facendomi gemere.
《Non me ne frega nulla delle tue regole. Ti voglio ora bimbetta.》comincio a divorarle non solo più le labbra ma anche il collo, succhiandone dolcemente la pelle candida e profumata《Voglio farti godere come stai facendo tu con me.》prendo i suoi glutei tra le mani e li stringo.
《Fermo.》geme stringendo i miei capelli castani tra le dita e facendomi perdere completamente le staffe《Nicholas...non mi avrai più.》mi ricorda mentre il suo corpo freme sotto il mio tocco prepotente.
《Vaffanculo.》ringhio lasciandola andare dopo averle tolto la maglietta di dosso. La mora mi fa stendere di nuovo sul tappeto mentre le candele illuminano debolmente il suo viso colmo di piacere《Ti avrò alla fine, no?》chiedo preoccupato.
《Quanto mi vuoi?》si piega leggermente su di me.
《Non posso spiegare quanto ti desidero, quanto bisogno di te ho...》prendo una ciocca dei suoi capelli tra le dita e comincio a giocarci《...ho più bisogno di te che della luce del sole, delle sigarette, dei farmaci per le crisi. Tu sei la mia medicina. Sei la cura a ogni mio male Amanda.》la attiro a me per baciarla di nuovo appassionatamente, assaporandola a pieno《Tu quanto bisogno hai di me?》sparo bruscamente le nostre labbra, producendo in lei una smorfia di dispiacere.
《Ho tanto bisogno di te quanto della mia arte, e ti assicuro che non è poco.》slaccia la cintura dei miei pantaloni per poi tornare a torturarmi con le sue labbra, con le sue mani, con i suoi fianchi che si muovono lenti sui miei facendomi imprecare nuovamente contro tutto e tutti.
Le sgancio il gancetto del reggiseno senza il suo permesso ma lei non fa nulla, perché probabilmente sa che se facesse qualcosa infliggerebbe una pena anche a se stessa per quanto siamo eccitati entrambi.
《Ferma sto gioco. Ti supplico.》accarezzo la sua pelle bollente con dolcezza《Potrai rifarlo quando vorrai, ma ora fatti amare come si deve. Fatti toccare come si deve.》la supplico tra un gemito ed un altro《Bimba mia, ti scongiuro.》
《Amami come solo tu sai fare.》sussurrs ed io la bacio con dolcezza per placare gli istinti più animaleschi ed i desideri più spinti.
《Voglio fare l'amore con te in un letto.》le bacio il petto che si muove velocemente《Non meriti il pavimento.》la bacio sulle labbra e poi torno sul petto, facendola sicuramente impazzire perché gonfia i polmoni di aria, come se non riuscisse più a respirare.
Lei è la mia droga, l'unica che mi riporta in vita con una sola carezza, l'unica in cui voglio perdermi eternamente, l'unica accanto alla quale riesco a credere all'amore eterno.
Le mie labbra si fermano in prossimità del suo cuore che batte forte, all'impazzata. Le mie labbra sono qui, posate delicatamente, calde, umide, vogliose di lei.
《Cazzo, come va forte il tuo cuore.》la stringo al mio corpo.
《Neppure il tuo scherza.》mette la sua piccola mano sul mio cuore che va al suo stesso ritmo.
《Fammi alzare bimba mia. Ora andiamo di là.》
《E facciamo l'amore Nicho?》domanda mordendosi il labbro inferiore mentre mi alzo velocemente e la prendo in braccio.
《Sì amore mio, tante volte, e non facciamo solo quello.》mi tolgo  la cintura mentre cammino e la abbandono nel corridoio per poi baciarla appassionatamente, sbattendola poco delicatamente contro il muro. Le nostre mani scivolano sulla pelle dell'altro, desiderose di esplorarne ogni millimetro mentre le lingue si intrecciano e si scontrano fameliche.
Il mio labbro inferiore finisce tra le labbra della mia bambina che comincia a giocarci mentre una mia mano le accarezza il seno.
《N..Nicholas...》ansima mente le bacio il collo che io stesso ho scoperto dai suoi bei capelli.
《Non ho visto nulla di più bello di te.》si stringe forte a me, sia con le braccia che con le gambe, come se avesse paura di cadere in una fossa senza fondo《Sei una droga bimbetta.》la sua pelle finisce sotto i miei denti《Il tuo amore è una droga.》cerco a tastoni la porta della camera da letto che apro e poi chiudo con un colpo secco.
《Lo hai capito che ti amo?》chiede faccendomi finire con la schiena contro la porta della stanza.
《Sì, l'ho capito.》prendo il suo viso tra le mani e dopo averla guardata negli occhi la bacio dolcemente《Penso di aver perso però. Ti ho toccata, ho trasgredito le regole.》
《Abbiamo fermato questo gioco folle.》abbassa la zip dei miei jeans e li lascia scivolare lungo i miei fianchi, togliendomi il respiro《Penso che momentaneamente io ti abbia fatto soffrire abbastanza.》
《Grazie bimbetta. Non so quanto sarei riuscito a resistere ancora.》ammetto sbottonandole lentamente i pantaloncini《Sai, averti così vicina dopo tutto questo tempo e non poterti toccare...non riesco.》glieli faccio scivolare lungo le gambe vellutate.
《Stiamo parlando troppo.》allaccia le braccia attorno al mio collo ed io la afferro per le cosce, facendole allacciare le gambe attorno alla mia vita《Voglio meno parole.》
《Come vuoi, Amy. Meno parole.》la adagio sul letto e prendo a baciarla tutta, dalla testa ai piedi senza lasciare un brandello di pelle non baciata.
《Nicho, ti prego...》mi supplica, facendomi perdere la testa.
《Cosa bimba mia? Cosa vuoi che ti faccia?》la guardo negli occhi e sembra quasi che lei si perda dentro i miei. Arrossisce evitando il mio sguardo《Allora?》prendo le sue mani e le adagio sui miei pettorali che lei comincia ad accarezzare《Cosa vuoi?》le dita salgono lente sul mio collo fino al viso.
《Tutto Nicho.》sussurra desiderosa《Voglio tutto di te.》si inumidisce le labbra ed io perdo anche l'ultimo briciolo di controllo.
Le mie labbra scendono sulla sua pancia, sempre più in basso, fino al bordo in pizzo delle sue mutandine che faccio scivolare lentamente lungo le sue gambe che poi allargo.
《N..Nicholas...》si lamenta quando le mie labbra sono così vicine al suo punto più sensibile che potrebbero cominciare ad offrirle il piacere che tanto desidera, ma io glielo nego egoisticamente facendomi del male da solo.
《Mi vuoi anche così?》la guardo dal basso con gli occhi colmi di lussuria. Amanda non riesce a muovere nessun muscolo, non riesce a proferire alcuna parola. Si morde solo il labbro inferiore, continuando a guardarmi e facendomi capire che mi vuole anche così.
La guardo per qualche altro secondo mentre respira affannosamente, in attesa che io faccia qualcosa.
Finalmente le mie labbra si posano sulla sua pelle bagnata ed un piacere ancora più intenso invade i nostri corpi.
La sento gemere, pronunciare il mio nome e frasi senza un minimo senso. Mi viene in contro, come se volesse di più di semplici baci. E allora comincio a farle di tutto, consapevole che potrei raggiungere il culmine soltanto così.
《Dio...》butta la testa all'indietro, il suo corpo si inarca mentre i suoi gemiti si fanno più forti e frequenti, dalle sue labbra cominciano ad uscire imprecazioni e le sue mani affondano nei miei capelli, chiedendomi sempre di più.
《Cristo, Amanda...》mi passo la lingua sulle labbra, assaporandola《Piccola, sei così bella...》la mia mano scivola tra le sue cosce《Finirò all'inferno per quello che ti sto facendo.》la guardo contorcersi per il piacere e comincio a gemere anch'io, senza che lei mi tocchi.
《Ci andremo...》un gemito la ferma《...insieme...bruceremo insieme...》geme non appena la svuoto《Bimbo mio...》si lamenta.
《Voglio fare l'amore con te, bimba mia.》le accarezzo il viso mentre la ammiro. Sotto il mio corpo, nuda, piena di desiderio, con i capelli sparsi ovunque, il viso stravolto dal piacere. La mia donna, la mia dea.
Mi tolgo i boxer, buttandoli ai piedi del letto, e prendo le dovute precauzioni.
Probabilmente durerò pochissimo ma voglio comunque entrare dentro di lei, sperando di riuscire a portarla al culmine in poco tempo.
《Nicho...Amy...》mormoriamo insieme guardandoci negli occhi non appena mi faccio spazio in lei. È talmente eccitata che io potrei esplodere già così, visto il modo in cui mi avvolge con ogni parte di sé, stringendomi forte a lei.
Comincio a muovermi il più piano possibile, cercando di prolungare questi istanti di piacere inconcepibile.
《Ti amo.》la bacio accarezzandola tutta.
《Ti amo tanto.》ci muoviamo insieme con un ritmo tutto nostro.
《Se è un sogno non mi svegliare come fai di solito, ti prego.》le sussurro all'orecchio mentre le sue mani scivolano alla base della mia schiena.
Ho sognato quasi ogni notte questo momento, il momento in cui ci saremmo ritrovati così. Ogni volta Amy, prima di poterci unire assieme, mi fermava ed io mi svegliavo nel letto con una erezione di prima mattina che mi ritrovavo a dover risolvere sotto una doccia fredda.
Le sue labbra si fondono con le mie, le nostre lingue si intrecciano mentre i nostri corpi continuano a scivolare gli uni sugli altri.
《Non mi lasciar andare...》Amanda si stringe forte a me mentre la sento contrarsi, vicina al limite《Non mi lasciar cadere Nicho...》
《Non ti lascio andare bimba...》soffoco un gemito contro il suo collo mentre percepisco di star giungendo al limite《Cadremo insieme tra le fiamme...non sarai sola.》la rassicuro prima di spingere dentro di lei un'ultima volta, forte, violentemente, facendole urlare il mio nome ed urlando a mia volta il suo.
Il buio mi circonda mentre mi rendo conto di aver visto il paradiso e di star precipitando tra le fiamme dell'inferno.
Mi abbandono sul corpo di Amy che continua a stare stretta a me  mentre i nostri respiri cominciano a regolarizzarsi lentamente.
《Ti amo.》diciamo guardandoci negli occhi e sorridendo leggermente.
《Resta qui bambino mio.》la mia bambina mi trattiene contro il suo corpo caldo.
《Va bene bimbetta.》le bacio la punta del naso restando dentro di lei. Lentamente le mie palpebre si fanno pesanti ed io cado in uno dei sogni più tranquilli che abbia mai dormito. 
Il suo amore è droga. Il nostro amore è droga.

Need Us 2 ||Wattys 2018||Where stories live. Discover now