10.

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"Una festa a sorpresa dici?"

Michelle mi guardò con fare indagatore prima di accendere il computer e digitare qualcosa sulla tastiera. Mia e Loris, avevano da fare, lei era la mia ultima, anzi, ultimissima spiaggia. Inoltre conosceva una miriade di locali carini.

"Vorrei qualcosa che lo lasciasse a bocca aperta, ma non so cosa" esclamai pensando a voce alta.

La mia amica si voltò di scatto verso di me e ridusse gli occhi a due fessure. Le si formarono delle zampe di gallina, che nascosero la sua linea di trucco perfetta. Cosa diavolo le prendeva?

"Devi per caso dirmi qualcosa?" Chiese incrociando le braccia al petto.

Ingoiai a fatica e cercai una scusa plausibile per non doverle dare ulteriori informazioni, sulla mia vita privata. Soprattutto perché non ne sapeva nulla della mia tresca con Christopher.

"Voglio solo che si diverta" spiegai alzando le spalle.

Continuò a fissarmi poco convinta, ma po ritornò a guardare lo schermo. Da quando Mia mi aveva raccontato, di cosa fosse capace Michelle, avevo evitato di dirle cose private, soprattutto quelle che riguardavano Christopher. La bionda ossigenata, poteva essere una bomba pronta ad esplodere, ed io volevo evitare che lo facesse davanti a mia sorella.

"Trovato" esclamò con un pizzico di entusiasmo.

Mi avvicinai e guardai lo schermo del computer. Il Bluestone era un locale scintillante, dalle luci blu e dalla vista mozzafiato. Ma probabilmente mi sarebbe costato una fortuna, non potevo chiedere soldi ai miei, mi avrebbero scoperta dopo nemmeno un secondo.

"Michelle, ma ci costerà un botto" esclamai scuotendo la testa.

Tornai a sedermi sul letto, con la coda tra le gambe. Sospirai pesantemente, e mi buttai con le spalle sul materasso morbido. La mia amica sospirò e venne a stendersi accanto a me. Il suo profumo dolce mi colpì quasi come se fosse uno schiaffo, mentre i suoi capelli mi finirono sulle guance.

"E se chiedessimo a Bops?" Esclamò di punto in bianco.

Ma perché non ci avevo pensato prima?

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Quelle prove con le cheerleader mi stavano davvero sfiancando, oltre ad essere delle pappamolla, avevano anche posato gli occhi su Christopher, facendomi andare su tutte le furie. Michelle mi aveva dato buca per l'ennesima volta, lasciandomi sola con quel ammasso di galline.

"Helena, ti ho detto che non devi saltare in questo modo" urlai sperando che stavolta mi desse retta.

Ma no, al contrario poggiò il piede male a terra e prese una storta che la portò dritta in infermeria. Mi grattai la fronte rassegnata, e mi andai a sedere sugli spalti. Si, eravamo senza speranza.

"Terra chiama Sasha" sentii sventolarmi una mano sotto al naso.

Non ero dell'umore adatto per scherzare, ma quando si trattava di Christopher, tutto cambiava, si ridimensionava. Alzai lo sguardo e sorrisi, mentre i suoi occhi grandi mi scrutarono dalla testai ai piedi.

"Che c'è Christopher ?" Chiesi mordendomi un labbro.

Aveva la divisa da basket che gli si poggiava perfettamente sul sedere sodo, i tatuaggi più marcati del solito ed il cappellino in testa.

"Mi manchi" sussurrò avvicinandosi al mio orecchio.

Sussultai e mi scostai subito. Se ci avessero visti così vicini, si sarebbero insospettiti. L'unica cosa che non volevo accadesse, era quella di me e Christopher che venivamo colti con le mani nel sacco a scuola.

My Sister's Boyfriend (CNCO/Christopher Velez) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora