My Sister's Boyfriend (CNCO/Christopher Velez)

27.

"Quindi siete nella merda?" chiese Loris rigirando il suo cucchiaino nello yogurt.

Cock non aveva ceduto alle minacce di Christopher, e continuava a sostenere che nel giro di qualche giorno ci avrebbe rovinato la reputazione pubblicando quelle foto. La cosa che più mi faceva arrabbiare però era il fatto che io e Travis, non avevamo mai avuto nessun tipo di problema, anzi ero sempre stata abbastanza disponibile con lui, e soprattutto lo avevo appoggiato in molte delle sue campagne scolastiche.

"Non so cosa fare, cioè è finita" esclamai chiudendo il libro di grammatica.

Tutta quella situazione mi stava spingendo indietro con lo studio, probabilmente non avrei ottenuto nemmeno la borsa di studio per il college, ed avrei dovuto passare l'estate a lavorare. Bella merda Sasha.

"Troveremo una soluzione" disse Mia mettendosi il rossetto "Basta trovare il suo punto debole, o il motivo per cui vuole pubblicare a tutti i costi quelle foto" continuò guardandosi allo specchio.

Alzai un sopracciglio e riflettei sulle sue parole, tutti avevamo un punto debole e sicuramente anche Cock ne aveva uno, bastava solo indagare e scovarlo.

"Ma perchè ti sei truccata?" chiesi d'un tratto a Mia fissandola da capo a piedi.

Di solito non ci impiegava tutto quel tempo, invece quel pomeriggio aveva deciso di mettere da parte i libri e farsi bella.

"Ho un appuntamento" esclamò alzando le spalle.

Sorrisi e voltai lo sguardo in direzione di Loris che intanto aveva smesso di mangiare. Forse questa era volta buona che Mia avrebbe dimenticato finalmente Erick.

"Perchè non venite anche voi? So che ci saranno i suoi amici" disse aggiustandosi i capelli.

Ci pensai per un momento, e mi alzai dal mio posto. Forse passare una serata diversa mi avrebbe solo fatto bene. Mi avvicinai all'armadio della mia amica e cominciai a rovistare tra i suoi vestiti, alla ricerca di quello perfetto per la festa.

***

Musica ad alto volume, alcool, fumo ed un gruppo di ragazzi mai visti prima, stavano incorniciando la nostra serata ribelle. Eppure mi sentivo bene, senza nessun tipo di peso ne problema, ero solo Sasha, una semplice ragazza che stava cercando di divertirsi.

"Ma dove diavolo lo ha conosciuto quel tizio?" esclamò Loris sedendosi al bancone di quel locale dalle luci soffuse.

Alzai le spalle e mi accomodai accanto a lei, Mia aveva sempre avuto dei gusti strani, ma quel ragazzo aveva di gran lunga superato qualsiasi nostra aspettativa negativa.

"Signorine, cosa bevete?" chiese il barista poggiando le mani sul bancone.

Boccheggiammo prima che qualcuno rispondesse al posto nostro.

"Christian, prepara tre mojito" sentimmo alle nostre spalle.

Ci voltammo per incontrare quello che forse era un amico del ragazzo di Mia, aveva i capelli tirati all'indietro, una camicia bianca sbottonata che tralasciava vedere i suoi addominali, ed un pantalone nero. Non era niente male, ma il suo sguardo non me la contava giusta.

"Piacere Nathan" disse porgendo la mano prima a me e poi a Loris.

Gliela strinsi con riluttanza, e studiai i suoi movimenti. Sembrava così sicuro di se tanto da farmi arrabbiare. Cercai però di non badarci troppo e bevvi a gran sorsi il mio cocktail, che mi fece bruciare la gola e lo stomaco.

"Ti va di ballare?" chiese poi avvicinandosi al mio orecchio.

Inarcai le sopracciglia e spostai lo sguardo in direzione di Loris, che con un cenno mi fece capire che avrei dovuto accettare. E così feci, scesi dallo sgabello e poggiai le scarpe alte sul pavimento che mi sembrò di gelatina, poi gli presi la mano e me lo trascinai in pista. Non ero mai riuscita a reggere l'alcool e di sicuro non ero del tutto lucida. Sentii le sue mani poggiarsi sui miei fianchi ed il suo corpo schiacciarsi contro il mio, il profumo che aveva messo mi fece venire il voltastomaco, ma continuai a muovermi a ritmo di musica, come se fossi da sola, dimenticando qualsiasi cosa.