My Sister's Boyfriend (CNCO/Christopher Velez)

17.

La biblioteca era piena di studenti quel pomeriggio, di solito prima delle vacanze natalizie, ci si riuniva lì dentro per cercare di studiare le ultime cose. I professori avevano fissato le verifiche più importanti della nostra carriera scolastica, quelle che ci sarebbero state utili per le domande del college. Stavo evidenziando delle cose sul libro di geografia, quando Mia mi piazzò sotto al naso il suo telefono.

"La scuola sta parlando solo di voi due" esclamò piena di entusiasmo.

Alzai gli occhi al cielo e puntai lo sguardo sul suo cellulare, il blog della scuola, non aveva fatto altro che postare foto mie e di Christopher per tutto il weekend, facendomi salire il nervoso addosso. Avevamo vinto il titolo di re e reginetta del ballo, ed eravamo praticamente sulla bocca di tutti. Il nostro passare inosservati, stava fallendo miseramente. Cleo non l'aveva presa proprio bene, nel senso che mi aveva incolpata del fatto che avessi trascinato il suo ragazzo ad un evento adolescenziale, pieno di ragazzine con gli ormoni a palla.

"Sasha, cos'è quella faccia?" chiese Loris sedendosi accanto a me.

Sbuffai e misi le mani alle tempie, prima o poi mi sarebbero scoppiate come un palloncino ad acqua. Tutta quella situazione mi stava davvero pesando, nonostante le cose andassero bene con Christopher, sapevo che non avremmo potuto continuare così. Avevo davvero bisogno di una pausa, soprattutto da mia sorella.

"Uscirò fuori di testa, ho bisogno di staccare la spina" affermai poggiando la testa sul libro aperto.

Mia spostò la sedia che avevo di fronte e si gettò sopra, con la sua solita grazia. Aveva preso abbastanza bene la relazione clandestina tra me e Christopher, ai danni di mia sorella e mi aveva addirittura dato qualche consiglio sul come comportarmi, per non essere scoperta.

"Perché non sfrutti il regalo di compleanno che hai fatto a Chris" esclamò Loris guardandosi le unghie smaltate.

Drizzai la schiena e guardai un punto fisso di fronte a me, non era una cattiva idea. Il problema stava nel trovare una scusa che andasse bene, non solo per mamma e papà, ma soprattutto per Cleo.

***
Ero seduta comodamente al bancone della cucina quando la porta si spalancò, facendomi scottare la lingua. Sobbalzai e mi voltai di scatto verso Christopher e Cleo, che erano appena entrati l'uno seguito dall'altra. Lui sembrava davvero scocciato, mentre mia sorella somigliava quasi ad una belva. Bevvi un altro sorso dalla mia tazza, quando venni smossa per una spalla.

"È tutta colpa tua" affermò Cleo picchettando i polpastrelli sulla mia felpa celeste.

Tossii e posai la cioccolata calda sul bancone, sicuramente quando ne avrei bevuto un altro sorso, di caldo non ci sarebbe rimasto un bel niente.

"Stai parlando con me?" chiesi riducendo gli occhi a due fessure.

Da quando avevamo vinto quel dannatissimo titolo al ballo, ero entrata a far parte della cerchia di persone che mia sorella aveva annotate sulla sua lista nera.

"Si Sasha" cinguettò "Lo vogliono tutte per colpa tua" affermò indicando Christopher dall'altro lato della stanza.

Risi in modo sguaiato, tenendomi lo stomaco con le mani. Anche Christopher sembrava divertito, ma a differenza mia lui doveva nascondere il suo ghigno, o Cleo gliel'avrebbe fatta pagare.

"Cleo tu hai dei seri problemi" dissi alzandomi.

Le cose si stavano mettendo davvero male, oltre ad essere una situazione ridicola e aldilà di tutte le aspettative umane, stare nella stessa stanza con loro, mi faceva un certo effetto. Presi le mie cose e cercai di andarmene il più in fretta possibile, ma mia sorella mi trattenne per un braccio.