Capitolo 1 - Noah's Pov

15.3K 578 257
                                    

Driiiin Driiiin
-VAFFANCULO
Un vaffanculo al giorno toglie il medico di torno giusto....no, forse non era così.
Mi alzo e spengo la sveglia dirigendomi poi verso la cucina. Apro il frigo e prendo un pezzo di pizza rimasto dal pranzo di ieri. Lo metto nel microonde e mentre si scalda verso del succo in un bicchiere.
Mangio e poi vado in bagno.
Mi guardò allo specchio, ho delle occhiaie molto evidenti e il ciuffo stra spettinato, devo proprio andare a tagliare i capelli.
Metto il viso sotto il getto di acqua fredda per svegliarmi un po', non ha mai funzionato e non funzionerà mai.
Torno in camera e frugo nell'armadio cercando qualcosa di decente, maglia Stone Island e pantaloni Levi's dovrebbero andare. Prendo soldi, zaino e telefono ed esco di casa silenziosamente. Metto le cuffie e mi incammino verso la scuola.

Arrivo in classe, sempre la stessa dell'anno scorso ma con alcuni compagni diversi. Vado a sedermi tra Emma e Daniele.
-Oh raga, avete visto il tipo nuovo.
Emma punta un ragazzo sulla destra in seconda fila.
Lo fisso per un po',  sembra carino, ha i capelli castani, un po' spettinati che quasi coprono gli occhi marroni. Ride con la ragazza al suo fianco, ha una fossetta e un bel sorriso direi.
Perché sto pensando a queste cose. Sbuffo.
-Noah guarda che culo ha quella.
Dani mi fa cambiare pensieri e punta la tipa due file avanti alla nostra, sinceramente non mi ispira molto e poi di viso non è molto bella.
-Si, ci sta.
Rispondo svogliatamente.

Finalmente l'intervallo, mi sono già rotto il cazzo della scuola e ho fatto solo tre ore, quest anno pacco sempre lo giuro. Sto al mio banco usando il telefono, mentre Dani e Emma vanno a parlare con il tipo che guardava prima la ragazza e Dani punta la sua amica. 

Dopo dieci minuti, non sapendo cosa fare, decido di alzarmi e andare alla ricerca dei miei due amici. Giro l'angolo e vado a sbattere contro il petto di qualcuno
- Ei, mai stai un po' attento.
Dico arrabbiato, facendo un paio di passi indietro. Alzo lo sguardo e vedo che mi sta fissando, è il ragazzo che prima guardava Emma, non parla.
-So di essere nano ma cristo, potresti guardarti in giro mentre cammini
-Scusami nanetto.
L'ha detto davvero? Prima mi viene contro e poi mi da del nanetto, ma chi si crede di essere.
-Come hai detto scusa
-Ho detto ''Scusami nanetto''.
-Non permetterti di chiamarmi così.
Si mette a ridere e se ne va, tirandomi una spallata. Ma guarda questo, come si permette di parlarmi così.
 -Ehi, aspetta.
Non si gira nemmeno a guardarmi e passa l'angolo, rimango lì a fissarlo per qualche secondo, con un cipiglio sul viso.

Trovo i miei amici al bar della scuola
-E' molto simpatico Ethan.
Emma fa un sorriso con gli occhi a cuore.
-Chi cazzo è Ethan?
Chiedo confuso e incazzato, ancora per l'episodio successo prima
-Il tipo figo..
-....e con l'amica figa.
Aggiunge Dani, anche lui con la testa chissà dove.
-A me non sta simpatico.
Dico con molta convinzione, dopo il modo in cui mi ha trattato prima, non penso gli diventerò mai amico.
-Ma tu non l'hai conosciuto.
-Sì, mi è venuto contro quando stavo venendo a cercarvi.
-Uh, e come è stato?
-Prima non mi ha parlato, dopo mi ha chiesto scusa chiamandomi nanetto.
Ripenso a lui, forse non lo ha fatto apposta ed era solo girato male, o aveva un momento no. No, fanculo, mi sta sul cazzo.
-Beh, ha ragione.
Dani mi da una pacca sulla spalla e si mette a ridere seguito da Emma.
Decido di cambiare discorso.
-E la sua amica com'è?
-A me sembra molto simpatica, si chiama Samantha.
Dani non parla, è perso nei suoi pensieri e sorride.
-Oh coglione, non hai niente da dire?
Gli tiro una spallata e sembra svegliarsi dai suoi pensieri.
-Sisi, è molto simpatica.
-Mm, solo simpatica?
-Boh sì, è anche carina.
Diventa rosso e si gira dall'altra parte.
-Torniamo in classe.
Lui molti più passi avanti, dato che cammina sempre velocemente, io ed Emma rimaniamo dietro senza parlare.

Wish you were gayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora