Capitolo 28 - Ethan's Pov

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Siamo seduti sul divano di Emma, parliamo un po' di tutto, senza soffermarci su Daniele o sulla cena di sabato. Vogliamo passare un pomeriggio senza troppi problemi. Solo, ancora manca Sam, che era fuori con il suo fidanzato, magari riesce a farlo venire qua per parlare con Noah, o forse no, non ci abbiamo pensato.
Io tengo sotto braccio Noah, lui mi accarezza il braccio ed io i suoi capelli, Emma, oltre a sentirsi il terzo incomodo, ci guarda un po' con occhi sognanti, forse trova strano che il suo migliore amico di una vita sia diventato gay, o qualcos altro di non etero. Ci parla di Sasuke, ha detto che devono uscire sabato ed è parecchio emozionata, l'idea di uscire con un asiatico la rende particolarmente su di giri.

-Dai dai, basta parlare.
La ragazza si alza ed io e Noah la guardiamo straniti. Si avvicina alla televisione e prende 3 telecomandi della Wii. Ce li porge e noi ci alziamo.
-Dai che ho Wii Sport.
Fa partire il videogioco e cominciamo a giocare.

-Cazzo.
Noah di fianco a me impreca, non è molto forte, perciò non lo biasimo.
-Oh, fai un po' schifo.
Lo guardo e gli faccio un occhiolino, mi guarda male e subito mi attacca.
-Veh che perdi la palla.
Ah merda, mi sono distratto, in verità ci siamo distratti entrambi. Emma è praticamente alla vittoria. Dopo qualche secondo finisce la partita.
-Siete due schiappe.
Ci guarda con un sorriso stampato in volto, noi la guardiamo male.
-È stato solo culo.
Sospira Noah ed io annuisco alla sua affermazione.
La ragazza sbuffa ed alza gli occhi al cielo.
-Non sapete perdere ragazzi, è inutile.
Noah ed io ci buttiamo sul divano, sdraiati uno sopra l'altro. Emma si allontana per andare non so dove. Noah si mette sui gomiti e mi guarda negli occhi. Senza dire nulla, gli accarezzo il viso, leggermente umido per via dei movimenti con il videogioco, si avvicina e mi bacia senza troppi problemi. Lo schiaccio di più sopra di me per approfondire il bacio.
-Oh no ragazzi, non sul mio divano.
Noah si stacca da me e con il viso si gira verso la ragazza che ha in mano una bottiglia di coca e dei bicchieri.
-No, ma pensi davvero che potremmo farlo sul tuo divano con te in casa??
Scoppio a ridere e continuo la frase.
-Perché se lo pensi allora dovresti farti visitare, col cazzo che mi scopo Noah davanti a te.
La ragazza si mette a ridere e si siede ai miei piedi. Noah si mette seduto e beviamo la mostra Coca Cola in pace, ricominciando a parlare di cose inutili e a caso. Piuttosto di cominciare a studiare, questo ed altro.

Il suono del campanello ci fa sobbalzare.
Emma subito si alza, si avvicina la porta e fa per aprirla.
-C'è Daniele.
Interrompo tutto e Noah si alza in fretta. Si avvicina alla finestra e vede il ragazzo dietro a Sam. Un filo di terrore prende in possesso il suo viso. Si siede e comincia a torturarsi le mani. Io vado a sedermi al suo fianco e gli prendo una mano. Comincio ad accarezzarla leggermente.
-Se è qua, è un bene non pensi?
Lo guardo e con l'altra mano gli accarezzo la guancia. Annuisce, con lo sguardo fisso al vuoto davanti a lui.
-Apro?
La ragazza ci chiede guardando Noah sorridendo.
-Si.
Sussurra il ragazzo leggermente impaurito.
Sam entra in fretta, togliendosi la giacca.
-Ciao belli.
Io mi alzo e le faccio un gesto con la mano.
Naoh fa lo stesso, ma lentamente e con la mano leggermente tremante. Entra subito dopo Daniele.
-Ciao.
Sussura con un filo di voce e uno sguardo cupo.
Noah appena lo vede abbasso lo sguardo e si morde il labbro. Avvicino una mano al suo fianco e stringo la sua, mi giro verso il suo orecchio e gli sussurro un "tranquillo". Fa un sospiro e alza il viso.
-Dani...
Dice, puntando gli occhi in quelli azzurri del ragazzo davanti, fa un passo in avanti.
Anche Daniele si avvicina un po'.
-Ei.
Dice piano.
Guardo Emma e vedo che nasconde un sorriso, probabilmente è strano vedere quei due come se fossero mezzi sconosciuti dato che sono sempre stati come fratelli.
Sam si avvicina a me e mi fa segno di lasciare la mano di Noah, io faccio no con la testa, penso lo rassicuri e non lo lascerò.
La ragazza al mio fianco sospira e guarda Dani, come per incoraggiarlo.
-Noah senti-
Comincia a parlare. Il bassino annuisce.
-S-scusami. Non dovevo prendermela così tanto, è che è difficile, capiscimi cazzo. Sei come un fratello. È fottutamente strano pensare a te in quest altro modo...
Il bassino sospira e alza il volto, gira un po' la testa e comincia a parlare...
-In quale altro modo scusa?? È un mese e qualcosa che frequento Ethan, lo hai scoperto solo sabato scorso... Te l'ho tenuto nascosto per un po' e non hai sospettato nulla. Pensi che questo mi abbia cambiato? No, cazzo, sono sempre io. Il solito Noah, ok forse guarderò meno il culo alle tipe, ma non penso tu abbia bisogno anche di me per farlo.
Noah sbuffa e alza gli occhi al cielo.
-Scusa.
Sussura Dani ancora.
-Mi ci dovrò solo abituare...
-Si, ti devi abituare, perché da ora è così.
Fa un paio di passi indietro verso di me, mi molla la mano e me la passa dietro al collo, mi da un bacio sulla mascella, sposta la mano e la abbassa sul bordo della maglietta e lo tira un po' giù. Lo guardo stranito.
-Dovrai abituarti al fatto di vederci così..
Comincia ad accarezzare i miei segni violacei sul collo e mi riempe di brividi.
Le ragazze spalancano la bocca, forse non era pronte a questa "rivelazione", a Sam esce una risatina e si avvicina a Daniele.
Poi il ragazzo parlo.
-Si, mi ci abituo in fretta.
Sporge una mano in avanti, Noah gliela prende e avvicina il ragazzo a sè abbracciandolo, prendendosi qualche pacca sulla schiena da parte dell'altro.
Io e le altre ci sorridiamo in segno di vittoria.

-Beh Noah, non me lo aspettavo comunque.
Il corvino scoppia a ridere.
-Perché secondo te io me lo aspettavo?
Cominciamo tutti a ridere, poi Emma rompe il silenzio.
-Bene dato che ora siamo in cinque e voi quattro siete fidanzati, vi dico che non farò il quinto incomodo per sempre.
Sam sbotta e si avvicina alla bionda.
-Cosa. Vuoi. Dire? SASUKE??
Dice scandendo ogni parola e urlando il nome finale, talmente forte che quasi mi viene un colpo.
Emma si rigira le dita e guarda negli occhi l'altra ragazza.
-Beh ecco, sabato usciamo.
Sam urla ed Emma la accompagna. Cominciano ad urlare e a saltare come delle psicopatiche. Noi altri ci guardiamo e cominciamo a ridere.

-Vorrei anche dirvi...
Avvicino Noah a me e porto il mio braccio sulle sue spalle.
-Che sabato questo coglione viene a casa mia a cena.
Noah alza lo sguardo e sorride.
-Presentazione ufficiale a tua madre Ethan?
Sam sbalordita si avvicina a noi.
-No, assolutamente, viene come amico, mi ha praticamente obbligato perché l'ho fatta incazzare dato che vado sempre da lui e non glielo dico.
-Cazzo amici, siete nella merda.
Ci dice Dani, Noah lo guarda e scoppia a ridere.
-Tu non te ne saresti accorto se non te l'avessimo detto, con sua madre sarà uguale.
Dani ci guarda male.
-È comunque sua madre.
Dice Emma leggermente contrariata.
-Come la prenderebbe se lo scoprisse?
Alzo gli occhi al cielo e ci penso un attimo.
-Effettivamente non lo so, se no glielo avrei già detto. Lo scopriremo vivendo.
Gli altri annuiscono ed io mi sporgo per dare un bacio a Noah, Dani fa lo stesso con Sam ed Emma si preme un cuscino sulla faccia.
Noi ce ne accorgiamo e scoppiamo a ridere.

Wish you were gayWhere stories live. Discover now