Wish you were gay

Capitolo 4 - Ethan's Pov

Oggi sono arrivato prima a scuola quindi vado da Sam, devo dirle un paio di cose sulla giornata di ieri.
-Ei.
-Buongiorno.
Mi fa un sorriso spento, il suo solito.
-Dobbiamo uscire più spesso con i ragazzi di ieri.
-Eh perché??
-Sicuro perché tu e Dani dovete stare insieme e anche perché ci devo provare con Noah.
-Io e Dani sto cazzo, tu e Noah sì.
Arrossisce a questa affermazione, so che prova interesse per lui, con il tempo lo capirà anche lei.
-Ieri l'ho mandato in confusione, ogni tanto gli sfioravo la gamba con la mia e tremava appena e poi evitava sempre il mio sguardo.
-Magari gli dà fastidio se lo guardi perché è etero...
Alza le spalle e si guarda un po' in giro, so che Noah non è etero, me lo sento...
-Sam, il mio gay-radar sbaglia mai??
Scoppia a ridere e fa di "no" con la testa.
-Ti ricordo che questa estate sono stato con ben due etero, o perlomeno dicevano di esserlo.
Faccio un sorriso e lei mi tira una pacca sul petto.
-Ah quanto te la tiri.
-È una mia dote lo sai.
-Tu hai la dote di essere coglione.
Sorrido e annuisco un po' con la testa.
-Dai entriamo che si è fatto tardi.
Mi prende a braccetto e ci avviamo in classe.

Entro e noto subito Noah tra i soliti amici, Sam va subito da Emma e cominciano a parlare, allora io vado da Noah e Dani. Subito silenzio da parte di Noah, io e l'altro cominciamo a parlare, dopo poco il bassino si alza e se ne va.
-Gli ho fatto qualcosa??
-Boh, non penso, non avete mai parlato tanto... E non penso sia per quella volta che lo hai chiamato nanetto.
-Lo sai??
-Si, me lo ha detto quasi subito.
Vuol dire che è interessato a me?? Forse un po'?? Non glielo avrebbe detto se non fosse stato così... Meraviglioso.
Alza le spalle e guarda Noah che va a parlare con una ragazza che non avevo notato prima, carina, sembra che lei sia interessata a lui, basta vedere come lo guarda.
-Eppure se ne è andato quando sono arrivato io.
-Boh non so, glielo chiederò.

Entra la prof allora torno al mio posto e appena me ne vado torna Noah, subito Dani gli fa un cenno e cominciano a parlare, la prof li richiama subito, ma dopo poco ricominciano e spesso Noah si gira a guardarmi, ha una strana espressione in volto. Sembra arrabbiata, distaccata, come se davvero non gli stessi simpatico come diceva.
Solo ora che lo guardo attentamente noto che ha una fossetta e che si veste di nero, totalmente, porta un paio di jeans neri strappati al ginocchio e una maglietta a maniche corte anche essa nera, aderisce un po' alle braccia, anche se è magrolino è abbastanza muscoloso, vorrei proprio fare una gara a braccio di ferro, lo batterei sicuro.

Parlo anche io con Sam dei miei pensieri verso Noah.
-Secondo me mi odia.
-Perchè dovrebbe??
-Hai visto prima?? Appena sono arrivato se ne è andato.
Mi giro verso di lui con sguardo triste, per poi ridare attenzione alla mia compagna.
-Forse voleva solo provarci con quella tipa.
-Ma no, è gay, è impossibile.
-Ma la smetti di dire che è gay, non è vero. Ceh se lo fosse ok, ma non mi sembra molto.
-Sh, fammi sognare ok?? Comunque perché mi ha evitato??
-ETHAN, SAMANTHA ZITTI, sono minuti che parlate.
La professoressa ci riprende, allora abbassiamo la testa entrambi e stiamo zitti per un attimo.
-Secondo me non ti evita.
Sam rompe il nostro silenzio per ricominciare a parlare.
-Si.
Sono convinto, se ne è andato in modo troppo freddo, senza un "ciao" o un "vado dalla tipa", si è alzato e se n'è andato. Non posso nascondere che non ci sia rimasto male, perché se mi interessa è ovvio che non ci posso provare se se ne va sempre.
-Oggi all'intervallo vai a parlarci e vedi che ha, semplice.
-Si ma non posso dirgli "Ei scusa ma ti sto sul cazzo??".
-No coglione, cerchi di fare il simpatico e vedi come reagisce.
-Ok.
-Prego eh.
-Grazie Sam.
Dopo aver parlato per quasi 20 minuti torno attento e ascolto cosa dice la prof, non capisco nemmeno di cosa stia parlando, forse i compiti o boh altro.

Passo le due ore consecutive a pensare a cosa dire a Noah, ma proprio non mi viene in mente nulla, farò d'istinto come la prima volta e peggiorerò le cose, ottimo.