Fight.

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Non faccio nemmeno tempo a rispondere al biondo, che Jimin si raddrizza sulle spalle, posizionandosi tra me e Tae, con aria minacciosa.

"Cosa vuoi da lui?" Ringhia l'arancione, mentre Taehyung mi rivolge uno sguardo perplesso al quale non posso che ricambiare; infondo nemmeno io capisco cosa sia preso al mio amico.

"Tranquillo Jimin, è un amico." Lo sprono a lasciar stare, ma lui scuote la testa.
"Come fa ad essere tuo amico se ieri sera gli sei letteralmente saltato addosso?" Ribatte con forza, non muovendosi dalla sua posizione.

"Jimin..."
"Che gli hai fatto eh?" Fa un altro passo verso il biondo, afferrandolo per il colletto, ma nello stesso istante, un ragazzo basso, dai capelli bianchi e la faccia annoiata, esce dal bagno sistemandosi la cintura ma, appena vede ciò che sta accadendo davanti all'entrata, si precipita verso di noi, posizionandosi di fronte a Jimin.

"Che cazzo vuoi da lui?" Gli sibila tra i denti, ma l'arancione non si scoraggia.
"Piuttosto cosa vuole il tuo amico dal mio?"
Ed io, che non riesco più a reggere la tensione, scoppio.

"Ma insomma, la volete smettere. Credete di potermi concedere il tempo di spiegare?" Sbotto, afferrando Jimin per la camicia e strattonandolo lontano dagli altri due.
"Ieri ero incazzato con Taehyung, ma abbiamo fatto pace. Perciò potevi ascoltarmi e stare fuori dai guai." Lo rimprovero, sentendomi una madre alle prese con due bambini piccoli; dato che la carota ed il bianco si stanno ancora scambiando sguardi carichi di rabbia.
Il primo a cedere é Jimin che, arrossito per l'imbarazzo, si ritira con gli altri.

Io finalmente posso fronteggiare il biondo, ma nuovamente una voce mi interrompe.
"Kim Taehyung!" Taehoo, che era rimasto indietro per pagare, sbigottito, si fa spazio tra la folla, ma il modo in cui scruta Tae non mi piace per niente.

"Kook, forse è meglio che andiate." Il biondo mi rivolge un sorriso, ma noto la tensione dei suoi lineamenti e non capisco perché, tutto ad un tratto, vi sia questo nervosismo.
"Anzi no, restare pure. Ce ne stavamo andando anche noi." Aggiunge il bianco, che sembra capire tutto.
Ma, mentre il due ragazzi si alzano pronti ad uscire, vengono fermati nuovamente dalla voce di Taehoo.

"Non ti sei ancora impiccato brutto figlio di puttana?" Si avvicina minacciosamente al biondo che, però, tiene il suo sguardo puntato su di me.

"Kookie, credo di essermi dimenticato di raccontarti che la mia ragazza aveva un fratello." Mi dice ed io riesco finalmente e con orrore a collegare tutto.

Lo sguardo furente di Taehoo è incredibilmente minaccioso, ma non è niente in confronto al sorriso sinistro che mi rivolge Tae; ad inquietarmi sono le emozioni che vi nasconde dietro.
Il suo sguardo, apparentemente, angelico e cordiale che, solitamente, trovo meraviglioso, in questo momento mi fa accapponare la pelle.

Succede tutto nel giro di un secondo.
Taehoo si lancia contro Taehyung che, non da meno, non si tira indietro, ritrovandosi a terra sopra di lui.
Entrambi sferrano colpi alla cieca, sperando di colpire l'altro.
Ed io, congelato ed inorridito, non ho la minima idea di cosa fare.
Riesco a reagire solamente quando il labbro di Taehyung inizia a sanguinare.

"Jimin." Urlo al mio amico che, capendo, si precipita ad afferrare Taehoo, aiutato da Chense, mentre il bianco fa lo stesso con Taehyung. Peccato che in nessuno dei due sembri calata la rabbia.

"Pensi di darmi una mano o te ne stai lì a fare la bella statuina?" Mi richiama l'amico del biondo, che continua a sferrare pugni verso la direzione di Taehoo ma, per quanto vorrei, non posso farci nulla. Se non riesco nemmeno a toccarlo, come potrei trattenerlo; mi scivolerebbe subito via al primo strattone.

L'unica cosa che riesco a fare è voltarmi e scappare fuori dal locale.
Mi fermo solamente quando sono sicuro di essere abbastanza lontano e mi lascio cadere a terra, in mezzo al parcheggio.

Solo a me poteva capitare una cosa del genere; due dei miei migliori amici si odiano a morte e sicuramente vorranno che scelga uno dei due. In più avrei tanto voluto aiutare il bianco, ma non ci riesco.
Sono completamente inutile.
Per non parlare di come mi sento nei confronti di Jimin e Chense; se penso che sono dovuti correre loro a fermare Taehoo per proteggere una persona che nemmeno conoscono e per la quale Jimin prova dell'astio, non posso che demoralizzarmi di più.
Così, prima che possa accorgermene, innumerevoli lacrime iniziano ad abbandonare i miei occhi, scivolandomi sulle guance.
Vorrei passare almeno una serata come una persona normale. Stavo così bene, senza pensare a mia madre, ridendo e scherzando con i miei amici ed una chiacchierata con Tae sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ma qualcosa deve sempre andare storto.

"Hey."
Sognare di cadere e svegliarsi di soprassalto, in questo momento, mi sembra una bazzecola.
Minji è stata così abile nell'arrivare di soppiatto che non era possibile non trasalire.

La ragazza soffoca una piccola risata, prima di sedersi al mio fianco ed io non posso fare a meno che perdermi, per qualche secondo, nella sua bellezza, illuminata dalla luna.
I suoi capelli, sotto questa luce fredda, fanno invidia a quelli argentei di Taehoo in più, non mi ero soffermato a guardare i suoi lineamenti sottili ed aggraziati.
È incredibile il contrasto tra lei, così fisicamente delicata da poter essere associata ad un fiore e quelli di Chense, spigolosi e rigidi simili ad una roccia; in oltre, mentre il viso di Minji sembra formare un ovale perfetto, quello del rosso è allungato ed incavato.

"Cosa succede?...certo ho intuito che deve esserci un problema con il contatto, ma non può essere solo questo per scappare via così."
Non ricambia il mio sguardo, lo tiene invece puntato verso la strada dove, di tanto in tanto, passano alcune macchine ed apprezzo il suo comportamento; è sicuramente più facile parlare così.

Ovviamente, non posso raccontarle la storia di Taehyung ma, se riuscissi ad aggirarla, potrei esporle le mie preoccupazioni.

"Come hai potuto vedere, Taehoo ed il mio amico hanno un grosso conto in sospeso e, anche se il problema non è mio, mi sono ritrovato in mezzo." Resto sul vago, osservando a mia volta la strada di fronte a noi.
Sono, certamente e maggiormente, dalla parte del biondo, perché non è colpa sua la morte della sua ragazza ma, mettendomi nei panni di Taehoo, al quale è stata sottratta la sorella senza molte spiegazioni, non posso biasimarlo.
In più, ammetto di sentirmi uno stupido e di farmi anche un po' schifo perché, mentre siamo seduti a terra sull'asfalto sporco e la luna ci sta a sentire, non posso fare a meno di pensare che forse non dovrei raccontare così facilmente alla gente i miei problemi; anche se Minji ha buone intenzioni, non posso regalare la mia fiducia a chiunque.
Sono un ragazzo che in diciannove anni non ha mai avuto amicizie al di fuori di Jimin e Taehoo, credo sia per questo che sono ansioso di raccontare i miei dilemmi ai miei nuovi amici.

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Annieong-aseyo
Non so nemmeno io se ridurre la lunghezza dei capitoli ed aggiornare un paio di volte alla settimana o mantenere la stessa lunghezza e pubblicare solo il lunedì.
Ditemi voi cosa preferite.

Gameplay [Vkook]Onde histórias criam vida. Descubra agora