Cold

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"Cazzo, cazzo, cazzo..."
Il freddo pungente che mi sta lentamente divorando, mi impedisce di pensare.

Ma chi prendo in giro...
So benissimo cosa dovrei fare.

Devo solo portarmi le braccia di Tae attorno al collo e tirarlo su ma, anche in un momento così delicato, non riesco a trovare il coraggio.
Solitamente, quando sono colto da emozioni forti, come la rabbia, la mia fobia sparisce momentaneamente; perché ora no?

Finisco addirittura per tirarmi un schiaffo, pur di darmi una mossa.
E infine, efefobico o no, lo afferro con forza.
Anche se il mio cuore triplica la velocità dei suoi battiti ed il mio respiro va letteralmente a quel paese, cerco di reprimere o brividi lungo la spina dorsale, riuscendo a caricarmelo sulle spalle.

Risalire il pontile non è stato complicato. Il ragazzo non pesa affatto o, forse, sono più concentrato a far finire in fretta questo contatto.
Trattengo il fiato lungo tutto il pontile, per poi lasciarlo cadere sulla riva con poca grazia.

Solo ora mi rendo conto di essere stremato. E, per una volta, non solo a causa della mia fobia che mi logora i nervi, ma anche fisicamente.
I miei muscoli, dopo un bel bagno nell'acqua ghiacciata ed essendo stati esposti all'aria fredda di ottobre, erano così rigidi che questo minimo sforzo fisico mi ha distrutto.

Ma non posso ancora collassare! Il biondo è ancora svenuto ai miei piedi.
Così raccolgo le mie ultime forze per fiondarmi nella camera più comoda da raggiungere.

"Yoongi!" Faccio il mio ingresso, urlante, nella sua stanza, ma sembra avere il sonno pesante.
Così, dopo altri svariati richiami e non essendo in grado di toccarlo per squoterlo, l'unica idea che mi viene in mente è quella di saltare sul letto.

Per carità, funziona e dopo poco il bianco inizia ad aprire lentamente gli occhi ma, appena capisce cosa sta succedendo attorno a lui, mi afferra agilmente per una caviglia, facendomi cadere con forza contro il materasso.

"Si può sapere che cazzo di problemi hai?" Sbraita sollevandosi con il dorso, mentre io sono per metà giù dal letto, in una posa scomposta.

"T-Taehyung è svenuto." Dichiaro allarmato, facendo forza sugli addominali per sollevarmi e guardare Yoongi negli occhi.

Il bianco sbianca e, anche se immaginavo mi avrebbe chiesto perché non l'ho svegliato come una persona normale, balza in piedi correndo fuori dalla casa.
E in questo piccolo attimo di confusione, mi domando come sapesse che si trovava là fuori?

Faccio spallucce pensando che non è importante ma, quando lo raggiungo, lo trovo a squotere con poca grazia il corpo di Taehyung.

"Che cazzo fai? Deve tornargli il sangue al cervello se vuoi che si risvegli. Lascialo sdraiato." Questa volta sono io ad urlargli contro, mentre lui sembra quasi sorpreso da questo mio lato.

"È un idiota! Non ha ne mangiato ne bevuto stasera e poi ha avuto la bell'idea di farsi una nuotata!" Sbotto con un improvvisa rabbia nei confronti di quel corpo esanime.
Se avesse acceso il cervello e mangiato qualcosa, probabilmente non avrei dovuto patire le pene dell'inferno per trascinarlo fuori dal lago.

"Ma perché fate tutto questo bacc....oh cazzo, che succede?" La voce impastata di Hoseok, che ci ha appena raggiunto, cresce di intensità appena vede il corpo del biondo.

Ma nello stesso momento, quest'ultimo apre gli occhi pian piano, portandosi una mano alla testa.

"Brutto idiota!" Gli urlo, ottenendo solo uno sguardo spaesato come risposta.
"Va subito a mangiare qualcosa!" Proseguo, battendo un piede a terra.
Probabilmente mi stanno vedendo come un bambino capriccioso, ma farò valere la mia posizione.

"Kook...non c'è più cibo." Sussurra Hobi, quasi intimorito, ricordandomi che sono stato io stesso a raccoglierlo da terra e buttarlo, così mi maledico mentalmente sbuffando.

"Tranquilli, andrò a fare spesa ad un orario decente." Interviene il diretto interessato, facendomi spalancare la bocca sbigottito.

"Ma sei proprio scemo." Questa volta ad urlargli contro è Yoongi.
"Sei appena svenuto per mancanza di forze, non lasceremo mai andare te." Aggiunge, squotendo il capo.

"Vado io." Borbotto, catturando i loro sguardi, soprattutto quello perplesso di Hobi.

"Va bene ma non hai la patente, ti accompagno io." Si offre il mio capo, accennando un sorriso che non ricambio; perché sono sempre così testardo?

"Vado con Yoongi." Ribatto rapido e seccamente, sbalordendo tutti i presenti.
"S-Sempre che ti vada?" Chiedo al bianco, che annuisce.

"È la scelta migliore!" La sua voce è pacata e seria, ma nei suoi occhi c'è una luce che mi fa pentire immediatamente della mia scelta.

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Scusate se è brutto e corto, ma ho avuto una videochiamata a sorpresa che mi ha portato via molto tempo.
Voi come state passando la quarantena?

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