True?

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"Grazie mille per il passaggio."
Quasi mi getto fuori dalla macchina prima che si sia fermata del tutto.
Non riesco più a stare all'interno del veicolo. Ansia, imbarazzo e vergogna non possono coesistere in quello spazio di appena due metri quadrati.

"Figurati Kook, è sempre un piacere." Risponde il biondo che, da parte sua, sembra la persona più tranquilla e rilassata della terra.

Durante tutto il viaggio, dove io sono stato in completo silenzio a fissare ammaliato il finestrino mentre lui canticchiava allegramente le canzoni alla radio, ho iniziato a pensare di non piacere in quel senso a Taehyung. Mi sono autoconvinto che parlasse in termini di amicizia. E una parte di me, per quanto piccola e nascosta nel profondo della mia mentre, si è contorta su se stessa prima di ridursi in tanti piccoli pezzettini.
Per questo non posso...non riesco più a stare in quella macchina a pochi centimetri da lui; centimetri che, comunque conoscendo i miei problemi, fungono da muro.

Il ragazzo mi rivolge un ultimo ed ampio sorriso, prima di ripartire e sparire lungo la strada rossastra che riflette il cielo al tramonto. Mentre io resto solo qualche secondo in più a guardare questo meraviglioso cielo e lo spiazzo d'asfalto dove si trovava il mio amico.

"Ciao Hobi." Saluto il mio amico/capo, intento a passare un panno sul bancone rosso fiammante.

"Puntuale come un orologio svizzero." Mi sorride.
"Ma noto che oggi devi ancora indossare la divisa." Solleva un sopracciglio stranito, prima di indicarmi la porta dello spogliatoio, o meglio sgabuzzino, con un'alzata di spalle.
Ed io, senza esitare, mi reco tranquillamente nella stanza, stando attento a non inciampare nelle mille scope, spazzoloni, secchi e diavolerie che ricoprono il pavimento dello sgabuzzino.

Mi costringo ad estrarre, riluttante, la divisa e ad indossarla. Hoseok sarà un buon capo ed un ottimo amico, ma come gusti d'abbigliamento non ci siamo proprio.
L'intero locale è popolato da colori caldi come il rosso, l'arancione ed il giallo; qualcuno può spiegarmi come gli è saltato in mente di fare una divisa viola con strisce verdi assimmetriche?
Del quale, tra l'altro, i pantaloni mi arrivano appena a metà polpaccio, finendo in un ciuffetto di "peluria non ben identificata" viola; come le maniche delle braccia ed il colletto. Giuro, un giorno lo strappo questo maledetto collo, la gente nemmeno immagina quanto mi faccia il solletico.
Hoseok è certamente una persona allegra e singolare e nessuno può dire che gli manchi fantasia.
Che mente perversa deve avere una persona per concepire delli abiti del genere!?

"Oww. Con questa divisa e la faccia da coniglietto sembri proprio un piccolo folletto!" Esclama ma, il problema, è che ne sembra felice.
Mi sbatto una mano sulla fronte, limitandomi a sorridere frustrato ma divertito, prima di iniziare a lavorare e dirigermi verso un tavolo.

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Sono ore che lavoriamo e finalmente, alle ventidue e trenta, l'afflusso di gente inizia a calare ed io e Hobi riusciamo addirittura a trovare qualche minuto per parlare.

"Comunque, non ne ho più parlato perchè ti ho visto provato ma la curiosità è troppa. Ho visto che conosci Taehyung e Yoongi." Inizia, appoggiando la schiena contro il bancone e dando la schiena ai tavoli.

Io deglutisco a disagio, non essendo completamente convinto di voler ripensare a quella sera.
"Taehyung frequenta i miei stessi corsi all'università, mentre l'altro...Yoongi? Credo tu ti riferisca al ragazzo basso dai capelli bianchi, ma quella è stata la prima ed ultima volta in cui l'ho visto. Tu come li conosci?" Aggiungo la domanda finale sperando di sviare il discorso e questo succede, almeno in un primo momento.

"Diciamo che... abbiamo delle passioni in comune..." Lascia la frase sospesa, ma noto un rossore spargersi sulle sue gotte, in modo sempre più evidente.
Ed io, sciocco come sono, solo vedendolo così in imbarazzo formulo un pensiero poco casto.

"Il..." Mi avvicino al suo orecchio prima di proseguire.
"Il cazzo?" Sussurro in imbarazzo, infondo si tratta di una domanda molto personale.
Il biondo, dal canto suo, ha l'espressione di chi vorrebbe scomparire all'istante, mentre si schiaccia maggiormente contro il grosso tavolo di legno laccato, come sperando di venirne inghiottito.

"Diciamo che è un discorso strano. Non è un segreto la mia sessualità, infondo sono stato un paio di mesi con il tuo migliore amico ma....credimi, dire che è una storia complessa è poco." Biascica in modo quasi inudibile.
Mentre io, preso da un momento di demenza o forse per la curiosità nello scoprire un lato gay di Tae, decido sfortunatamente di dare aria alla bocca.

"Ma Taehyung è stato fidanzato con una ragazza per anni prima che...bhe, credevo fosse etero, mentre ora tu mi vieni a dire che c'è una tresca tra di voi."

"Sarò sincero con te Kookie, perché mi fido, ma se scopro che hai detto a qualcuno ciò che sto per rivelarti, giuro che ti vengo a cercare ed appena ti trovo, ti spezzo le gambe." Il suo tono è così freddo, rigido ed impersonale che non mi sembra nemmeno di parlare con la stessa persona.
Un po' intimorito e tremendamente curioso, annuisco ed attendo una spiegazione.

"Non ti racconterò tutta la storia, non ne avrei il tempo, ma inizio dicendoti che non capisco come Yoongi riesca a stargli ancora vicino. Per me è diverso...io sono arrivato dopo ma, se mi fosse stato fatto ciò che ha fatto a Yoongi, non riuscirei nemmeno a guardarlo senza sentirmi nauseato, mentre il bianco ci va ancora tranquillamente a letto. Non me lo spiego sarà perché a nessuno dei due importa davvero dell'altro."

"Cosa?" Lo interrompo sconvolto, senza accorgermi della voce stridula e del tono usati. Complimenti a me: così confuso da colpirmi da solo.

"Non posso spiegarti nei dettagli cos'è successo, nessuno dei due me lo perdonerebbe mai: Tae per rabbia e Yon per orgoglio. Ci tengo però a dirti di stare attento. Dal modo in cui Taehyung ti ha guardato quella sera, mi è stato subito chiaro che prova dell'interesse ma, prima o poi, tutto ciò che tocca muore, si appassisce o si sgretola. Sa essere un buon amico ed un, altrettanto, ottimo compagno di avventure, ma non commettere mai l'errore di donargli tutto te stesso o toccherà nuovamente a me raccogliere i cocci delle sue vittime. Non è ciò che sembra, tienilo sempre a mente."

Ogni singola parola, uscita dalla bocca di Hoseok, equivalente ad una coltellata, ma i tagli sono talmente tanti da impedirmi di capire come posso essere ancora in piedi.
Sono confuso ma, un cosa mi è chiara, Tae deve aver fatto soffrire questo Yoongi in un modo improponibile ed, anche se mi dispiace dirlo, la sorte toccata alla sua ex è stata anche peggiore.
Non riesco a capire cosa stia accadendo tra di noi, se lui provi effettivamente dell'interesse per me e se ne provo io ma, per quanto mi riguarda, di sfortuna ho già avuto la mia dose e non so più se voglio legarmi, in un qualsiasi modo, a Taehyung.
È vero che non ho mai dato retta ai pettegolezzi e che non reputo il biondo come colpevole per la morte di quella ragazza, ma quando è la mia poca dose di felicità rimasta ad essere in ballo, non so quanto valga la pena rischiare.

Sono così distrutto da non riuscire nemmeno a rispondergli, ma dal suo sguardo credo mi possa capire.
E mentre porto lo sguardo, vuoto, sui tavoli ormai vuoti, il telefono vibra nella tasca dei miei pantaloni.

Taehyung Stavo pensando che forse ti farebbe bene rilassarti un po' (sai per la storia di tua madre), così volevo invitarti alla mia casa sul lago questo weekend. Ci saranno anche un altro paio di persone tra cui Hoseok, ho visto che vi conoscete. 22:47

Fisso lo schermo con gli occhi sbarrati, così concentrato sul messaggio e sulle notizie appena ricevute che nemmeno mi spavento nel ritrovare Hobi a pochi centimetri da me, mentre osserva il mio cellulare.
Mi rivolge uno sguardo gelido, prima di parlare.

"Sta a te valutare se sei abbastanza forte da non uscire distrutto da una relazione di qualsiasi tipo con lui o per uscirne definitivamente senza guardarti indietro" È tutto ciò che riesce a dire. E purtroppo, capisco che è tutto ciò che non è riuscito a fare lui.

Ma la cosa che più mi spaventa è che io ho già iniziato a donargli una parte di me, per non contare il fatto che gli ho raccontato la mia storia. Se i modi tanto terribili che utilizza Hoseok per descrivere il biondo fossero davvero tanto tragici e fosse già troppo tardi per tornare indietro?
Kim Taehyung chi sei veramente?

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Annieong-aseyo
Non ho ricontrollato. È stato un capitolo difficile e mi vengono i brividi se penso che i prossimi saranno anche peggio. In ogni caso se non riuscite a seguire tutti i passaggi o avete domande e perplessità, commentate qui sotto e sarò felice di rispondervi.

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