Lake.

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"Hey, non avere paura ok? Non è detto che succeda un disastro." Hoseok mi posa delicatamente una mano sulla gamba, per infondermi sicurezza, il problema è che se non la sposta subito rischio di impazzire.

"Sapevo che facevo meglio a stare zitto. Non ti ho detto che è pericoloso averlo come amico, ma innamorarsi di lui." Aggiunge triste, distogliendo lo sguardo per una frazione di secondo, prima di regalarmi uno dei suoi sorrisi più luminosi.

"Ok? Credimi." Aspetta preoccupato una risposta e cazzo, quanto vorrei capisse che se non toglie la mano non riesco nemmeno a formulare un pensiero logico.

"Sunshine, togli quella mano." Sollevando lo sguardo incontro quello di Taehyung, riflesso nello specchietto anteriore, mentre Hobi non perde tempo e molla la presa.
Gli occhi del biondo mostrano preoccupazione, ma io decido di rompere la connessione tra i nostri sguardi.
Fosse successo un paio di giorni fa avrei apprezzato la sua frase, pensando che l'abbia detta per la mia fobia, ma ora, dopo ciò che mi è stato raccontato, per quanto ne so la sua potrebbe essere semplice gelosia.

Alla fine mi sono lasciato convincere ed ora sono in viaggio per la famosa casa sul lago.
Alla guida della sua modesta auto c'è Tae, con accanto Yoongi, mentre dietro, sediamo io ed il mio capo.
Ho deciso di partire perché inizialmente pensavo di non dare ascolto alle parole di Hoseok o, almeno, di farlo solo in parte, ma ora, più mi rendo conto della decisione che ho preso, più me ne pento.

Non sto più capendo nulla.
Non so cosa provo per il biondo e nemmeno cosa lui provi per me.
Non so bene cosa abbia fatto a Yoongi e cosa potrebbe capitarmi.
Fino a l'altro giorno, pensavo fosse la cosa migliore che mi potesse capitare ma ora non so più nulla.

"Bene ragazzuoli, giù dall'auto." Taehyung interrompe il mio flusso di pensieri, che era così fitto da impedirmi di percepire il rallentare dell'auto.

Quando sollevo il capo, puntando gli occhi fuori dal finestrino, per capire dove siamo finiti, per un attimo ciò che vedo riesce a farmi scordare tutto.
Il viaggio è stato lungo ed è già venerdì sera. Il sole rosso del tramonto riflette totalmente sulla lastra d'acqua immensa che mi si presenta davanti. Un piccolo gruppo di anatre nuota tra i canneti, lungo la riva, cercando di cammuffarsi in mezzo ad un paio di maestosi cigni bianchi.
Sotto questo cielo, colore del fuoco, persino le piume dei volatili sembrano terminare il fiamme vivaci.
Ma noto solo parzialmente tutto ciò; a catturare completamente la mia attenzione è un cigno nero, appena visibile tra le alte canne, ma i riflessi che il sole produce sulle sue piume scure sono talmente vivi e particolari che, a prima vista, mi è parso di vedere una fenice.

"Bello vero?" Immerso com'ero nella bellezza dell'animale, sobbalzo sentendo la voce profonda del mio amico ma, risvegliato dallo stato di trance, mi decido ad uscire dal veicolo.
Posatomi alla carrozzeria della macchina, accanto a Taehyung, veto quanto questo sole magico riesca a rendere più bello persino lui, cosa che credevo impossibile.
Quando il ragazzo ruota il capo verso di me e mi scopre ad osservarlo, il sorriso che mi regala non può fare altro che mandare a quel paese tutti i miei buoni propositi.

La sua pelle, caramello, appare quasi dorata, come la piccola luce che brilla nei suoi occhi.
In più, da quest'ultimi, traspare un senso di dolcezza che manda in cortocircuito la mia mente.
È semplicemente bellissimo.

So alla perfezione cosa mi ha detto Hobi; ho ripetuto mentalmente tutto il discorso così tante volte da impararlo a memoria ma, in questo momento, decido definitivamente di non dargli ascolto.
Taehyung non può essere una brutta persona. Da quando lo conosco non ha mai fatto nulla per ferirmi, anzi, mi è stato vicino nei momenti difficili ed ha provato ad aiutarmi in tutto.
Cazzo, sta ancora provando ad aiutarmi; come potrei tenere le distanze?

Però, per quanto stia andando questo momento, mi rendo conto che siamo molto vicini...quasi troppo ed abbassando lo sguardo, scorgo i nostri mignoli intrecciati.
Ero così perso ed ipnotizzato dal suo viso che non ho nemmeno percepito il contatto ma, anche ora che lo vedo con i miei occhi, non faccio nulla per distruggerlo.
Non voglio.

"Stiamo facendo progressi." Ride tra se, interrompendo il contatto. Ed io mi scopro quasi rattristato per ciò ma, quello che dice dopo mi terrorizza.
"Perché non proviamo qualcosa di più azzardato?" Domanda con una strana luce negli occhi, nulla di malizioso ma, caspita, le parole di Hoseok non fanno altro che girare per la mia testa. Scaccio via i pensieri con riluttanza e torno a prestare attenzione al biondo.
Lui, con molta calma, sta avvicinando nuovamente la mano alla mia, senza interrompere la connessione di sguardi.

Quando il suo palmo aderisce completamente al mio, una scossa attraversa la mia spina dorsale facendomi accapponare la pelle del collo.
Anche se il mio respiro appare già affannato, mi sforzo di mantenere la posizione. Ma quando le sue dita cercano di intrecciarsi con le mie mi allontano di scatto, lanciando un piccolo strillo.

Imbarazzato, mi copro subito la bocca ma, quando trovo il coraggio di riportare i miei occhi nei suoi, lo trovo con un sorriso dolce sulle labbra.

"Sei stato bravissimo Kook. Un passo alla volta. Ora andiamo però!" Mi intima, voltandosi e dirigendosi verso una casetta in legno che non avevo nemmeno notato.
Così attratto prima da quel cigno nero e dopo da Taehyung, ho ignorato totalmente la presenza dell'immobile.

Mi precipito a seguire il biondo entrando nella casetta.
È modesta e non sembra possedere molti mobili ma, in compenso, la grande vetrata che da direttamente sul lago fa apparire la casa molto più grande e bhe...il panorama è spettacolare.

Quando sposto lo sguardo sulle figure di Yoongi e Hoseok, già tranquillamente spaparanzati sui due divani del soggiorno, immagino che non sia la prima volta che vengono qui. Sembrano già totalmente ambientati.

"Dobbiamo dividerci le camere." Esordisce il bianco, raddrizzandosi sulla schiena.

"D-Dividerci le cosa?" Bisbiglio fissando Hobi, che mi sorride prontamente ed, una volta alzato dal divano, afferra la sua sacca, mi si avvicina e si volta verso gli altri due.
"Io dormo con Jungkook." Esclama a gran voce ed, anche se l'idea di dividere una stanza e magari pure un letto matrimoniale mi fa rabbrividire, preferisco di gran lunga la compagnia del mio capo.

"Perfetto ma prendete la stanza con i letti singoli." Ci raccomanda Tae.

Hobi gli sorride e mi fa segno di seguirlo su per le scale.
Noto subito che il piano di sopra è composto esclusivamente da una camera, la nostra, e da un bagno contenuto al suo interno.
Poso il borsone su un letto a caso dei due e mi ci siedo sopra, esausto.
Non mi ero nemmeno reso conto di quanto la tensione, durante tutto il viaggio, mi abbia spossato.

"Hai visto Kookie? Ha davvero un interesse per te se ci ha obbligato ad utilizzare i letti singoli." Questa frase, uscita completamente dal nulla, mi colpisce come un pugno.
Sinceramente non ho pensato neanche per un secondo ciò che sta insinuando lui. So perfettamente perché Taehyung ci abbia mandati qui, ma non so come e se dirlo al mio compagno di stanza. L'unica cosa che so per certo è che non voglio sentire altro a riguardo, aumenterebbe solamente i miei dubbi; perciò mi faccio coraggio e parlo.

"Hobi io...devo spiegarti una cosa." Catturo la sua attenzione e prendo un respiro profondo.
"Ho una brutta fobia, che mi impedisce di avere contatti fisici di ogni tipo con le persone, Tae lo sa e per questo ci ha mandati qui. In più mi ha sempre imbarazzato perciò ti sarei grato se restasse tra noi." Butto fuori tutto d'un fiato, mentre il sorriso vivace e perenne del ragazzo si trasforma in una "o" perfetta.

"Io...scusami Kook, non ne avevo idea." Mi fissa dispiaciuto ma ora sono io a sorridere. È bello vedere gente comprensiva, però il problema è sempre lo stesso.
Tutti quelli che lo sanno mi fissano con dispiacere e provano pena per me; l'unico a trattarmi normalmente è sempre e solo Taehyung.

E mentre penso a lui, un pensiero mi passa per la mente turbandomi leggermente.
Tae e Yoongi dormiranno assieme, in un letto matrimoniale ed al piano inferiore; perché mi da tanto fastidio?

Gameplay [Vkook]Where stories live. Discover now