Rimani al mio fianco||Q4

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<<Oh>> mi risponde, sempre gentile, mi fa girare le palle. <<Oh doma vengo su>> <<bellaaaa>> risponde <<Eh già vabbe ciao>> <<Ciao amo>> <<A doma amo>> preparo la valigia  e chiamo Gaia e Anna, mi consigliano cosa fare ma so' che farò quello che mi verrà più istantaneo fare. 

Giorno dopo

Non ho dormito molto bene questa notte, forse per l'ansia di rivedere Gian e gli altri, faccio colazione mi metto una maglia verde e dei jeans bianchi, per non attirare l'attenzione, scendo saluto i miei e vado in stazione. Ah ho chiesto a Gian di non dire nulla agli altri, voglio farli una sorpresa e non so perchè il mio pensiero va subito a Tanc, mi manca tantissimo. Durante il viaggio in treno provo e riprovo il discorso che farò a Gian, conosco anche una nuova ragazza, almeno io la conoscevo già dato che è tipo stra famosa, Marta Losito. La seguo sui social ma non c'eravamo mai viste. Parliamo un po' e ci scambiamo i numeri. Scendo dal treno ma Gian non c'è, guardo il cell, <<scusa amò, non posso venirti a prendere>> ma cosa siamo diventati? da protagonisti adesso siamo sfondo, non siamo più NOI.

Arrivo, mi aspetta davanti al portone del condominio, vedendolo non sento nulla, è arrivato il momento. Appena ci troviamo davanti ci guardiamo e insieme diciamo <<Ti voglio bene>> mi abbraccia e mi bacia sulla guancia, e lì capimmo che era ufficialmente finita. Mi prende per mano <<è stato davvero tutto fantastico con te, ho passato i 12 mesi più belli dell mia vita>> mi dice, mi scende una lacrimuccia. <<anche per me è lo stesso, amici come prima vero>> <<Certo amò>> entriamo e nessuno si accorge di me <<A regà io e Giulia ci siamo lasciati>> dice Gian.

Tanc

La voce di Gian mi toglie dalla play, io e Giulia ci siamo lasciati, mi lazo di scatto, sto per andare ad abbracciarlo e la vedo, vedo Giulia, mi core addosso e mi abbraccia fortissimo. <<Ao pallì, come stai?>> sempre più bella sta ragazza <<Bene, mi sei mancato un botto amò>> mi dice e qual ultima parola mi fa innamorare, lo sono già ma ok.

Giulia

Il profumo di tanc... mmh quanto è buono, dalla camera vedo spuntare Lele e gli salto addosso <<Ma che ci fai qui?>> <<SORPRESA>> urlo <<Mi sei mancata>> dice, lo bacio sulla guancia e lui sulla fronte. <<ao ma che è tutto sto casino?>> arriva pure la finezza di Diego, che quando mi vede mi prende in braccio <<Ciao anche a te eh>> gli dico <<Ciao piccola, come stai?>> <<bene bene dai>> poi vado da Gian e lo abbraccio forte. <<Bella, abbiamo tolto la tua camera e abbiamo ingrandito le nostre, con chi vuoi dormire?>> arrossisco <<Con Gian meglio di no,  è finita, Lele ha la tipella e bho a Diego piace Zoe>> <<Come fai a saperlo?>> mi chiede <<So tutto amò>> ride e si gratta la testa. <<Bhe quindi con chi vuoi dormì?>> chiede Tanc. <<Bho raga non so>> <<Dai dormi con me, non ti tocco mica>> dice Tanc, arrossisco e porto le mie valigie in camera. Mi guardo attorno e ci sono un sacco di foto tra cui una mia e sua dove siamo abbracciati, mi viene un po' di malinconia. Mi sdraio sul letto, ma sono decisamente a disagio, è un letto matrimoniale. Chiamo Gaia e le racconto tutto: <<Oh amò che poi sono in stanza con Tanc, che  sempre fregno, sono tipo stra imbarazzata>> mi giro, c'è Tanc appoggiato alla porta.

<<Mi hai sentita vero?>> <<Si>> ride e si sdraia vicino a me <<Come va lì a Roma?>> <<tutto apposto, si sente che mancano i q4, Vale continua a nominarvi>> <<Che coglione>> ridiamo <<Sai che sta con Maria sole?>> poi mi ricordo che Maria sole è la sua ex, doppia figura di merda. Si irrigidisce <<Scusa>> <<Non fa nulla>> si alza e se ne va. Cazzo Giulia se sei cogliona. Prendo il cuscino e lo lancio. Entra Lele, tripla figura di merda, <<Ao ma che hai?>> mi chiede <<Niente>> non ci crede ma fa finta di niente, quanto amo di bene sto ragazzo <<Mi sei mancato, bf>> <<Anche tu cogliona>> mi alzo e vado in cucina <<Che vuoi da magnà?>> m chiede Diego<<PIZZAAAA, SAPETE DA QUANTO NON LA MANGIO?>> <<Tua madre è la mia idola>> dice Gian <<Immagina quando le dirò che ci siamo lasciati>> ci rattristiamo. <<Dovremo dirlo anche ai fan>> dice Gian, annuisco triste. Mentre aspettiamo la pizza, lavo i piatti accumulati in cucina. Mi sento cingere in vita dal dietro, mi giro, è Tanc gli sto per dare un bacio sulla guancia quando sento squillare il telefono.

E' Alessio, oh cazzo, con Tanc non ne ho parlato, infatti mi guarda male, <<Chi è?>> <<Uno>> <<Sti cazzi>> continua a squillare, mi tolgo dalla presa di Tanc e rispondo. Vado in camera a parlare ma Tanc mi afferra il telefono, wtf.