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La richiamo, ma non è la sua voce è quella di Tommaso <<cosa vuoi?>> <<ti amo>>dice  <<e sti cazzi>>  <<perchè mi chiami dal telefono di Gaia?>> <<me lo ha detto lei di farlo>> <<perchè?>> non me lo sarei mai aspettato da lei <<ha detto che dovevo farti soffrire>> mi sta prendendo in giro <<passami Gaia, ora>> dopo 1 minuto la sento <<cazzo vuoi?>> mi dice, ma che ha?<< cosa vuoi te?>> <<voglio solo che stai di merda, sei una troia puttana>> <<Gaia ma ce la fai>> <<appendo brutta troia, non ti voglio più vedere>> e appende. 

Mi appoggio al cuscino e inizio a piangere, porca puttana la mia migliore amica, quella che conosco da 13 anni mi ha dato della troia, non ci posso credere. Continuo a chiedermi cosa ho sbagliato, inizio a fare la valigia e corro fuori dalla mia stanza e poi dal condominio. Corro, corro e non so dove sto andando niente mi potrà tranquillizzare, niente.

Tanc

Ci guardiamo tutti poi prendo le chiavi della porta e corro fuori, cosa le ha preso, riesco a vederla ma è molto lontana. Corro più veloce che posso se continua così andrà sotto una macchina. Riesco ad afferrarla e si gira, ha il mascara colato e singhiozza, mi abbraccia. 

Giulia

Stringendolo sento meno male, poi mi prende per mano e torniamo in casa <<scusa, continuo a fare cazzate, sono un po' rincoglionita>> <<tranquilla, dopo mi dirai cosa è successo ok?>> <<ok>> <<per il momento posso tornare in camera con te?>> <<e va bene>> mi rassegno. Appena entriamo tutti vengono ad abbracciarmi tranne Gian che rimane in disparte. Quando siamo sul divano racconto a tutti della telefonata di Gaia e rimangono tipo stra stupiti e Gian impallidisce <<ma che hai Gian?>> <<niente>> <<figa sei bianco>> <<avete rotto il cazzo tutti>> e se ne va in camera.

<ma che minchia ha?>>chiede Diego, tutti scuotiamo la testa, sta stra male. Mi alzo e vado da lui,mi prenderò tutti gli insulti da lui, ma quando avevo bisogno, lui c'era. Busso alla porta <<entra>> dice, lo vedo sdraiato sul letto con lo sguardo tra il vuoto <<racconta>> <<in pratica mi ero messo con Gaia>> ma che cazzo... <<vai avanti>> dico <<solo che va be, sai com'è Gaia abbiamo iniziato a litigare e io l'ho lasciata>> <<hai fatto bene>> <<solo che lei ha iniziato a minacciarmi di mettere tue foto sputtano e ha detto che ti avrebbe insultata>> <<stai tranquillo, hai fatto la scelta giusta, almeno ho capito chi mi stava attorno>> ci abbracciamo come ai vecchi tempi. Torniamo di là e tutti stanno dormendo. Io sveglio Tanc e lo trascino in camera nostra, che con lui dormo meglio. Mi sto per addormentare quando Tanc mi bacia sulla guancia <<buonanotte pallì>> sorrido, cercando di non farmi vedere.

1 settimana dopo

Siamo tutti pronti in aeroporto, ognuno con le proprie valigie. In questa settimana non sono successe molte cose, io e Tanc siamo riusciti a mantenere i rapporti mantenendo le distanze. Il nostro aereo è pronto, quando entriamo dobbiamo dividerci, io vado con Tanc e Gian, Zoe con Diego, Lele con Cecia. Io mi addormento appena partiti mentre Tanc e Gian continuano a parlare, gli altri invece si scambiano coccole. 2 ore dopo sbarchiamo in Puglia, appena scendo si sente un forte profumo di mare. <<che buon profumo>> dice Tanc, cazzo riesce sempre a precedermi... andiamo a recuperare le valigie poi prendiamo un taxi che ci porta in albergo. 

Io vado in camera con le ragazze mentre gli altri si dividono, Tanc e Gian e poi Diego e Lele. Ci sistemiamo in  camera poi andiamo subito al mare, sono le 16:00. Noi ragazze vogliamo un p' abbronzarci che siamo cadaveriche mentre gli altri vanno subito in mare. Quando finiscono arrivano e iniziano subito a spruzzarci addosso l'acqua, poi Tanc mi prende in braccio e mi porta in acqua<< aridaje Tanc>> eh ride mi prende in spalla e poi mi butta. Ora sono letteralmente fradicia. Gli spettino i capelli e si incazza adesso sono io che rido. Poi arrivano anche gli altri e iniziamo a fare una battaglia, ovviamente vincono le femmine.

Finito il bagno torniamo in albergo, ci facciamo la doccia poi mi sistemo pronta per una serata tra donne in camera, solo per riposarci. Mi sto struccando in bagno quando tutta eccitata viene Zoe <<amo ho trovato sto biglietto, è passato da sotto la porta, è firmato Tancredi>> oh cazzo, lo leggo ad alta voce <<ei pallì, stasera verso le 9 passeggiata in riva al mare, sempre mantenendo le distanze, da amici>> tutte si mettono a urlare.

Mi preparano un vestito tutto attillato rosso e iniziano a truccarmi e a pettinarmi, mi hanno fatto i boccoli e ho un trucco stupendo e ovviamente a piedi scalzi. <<ragazze vi amo>> ci abbracciamo, ma poi ecco il suono del campanello puntuale alle 9:00. Apro la porta dopo essermi sistemata e lo vedo davanti a me con lo smocking (raga non so come si scrive, perdonate) e con un po di cera sui capelli, è perfetto. Mi prende per mano e andiamo.

Rimani al mio fianco||Q4Where stories live. Discover now