50

970 32 2
                                    

15 anni dopo

è sabato sera, finalmente torno a casa dopo una lunga giornata di lavoro. Ora ho 35 anni, sono un medico e sono ancora innamorata persa di Tanc. Sharon e Gabriele hanno 18 anni ora e mi ritrovo davvero molto in loro. <<oi amore tutto bene al lavoro?>> dice Tanc abbracciandomi dal dietro <<sisi dai, sono stanchissima>> dico sdraiandomi sul divano e lui si siede vicino a me <<sei bellissima>> lo bacio e sorrido, dio quanto lo amo <<Dove sono i ragazzi?>> <<Gabri è in stanza con la sua ragazza Emma mentre Sharon si sta vestendo per una festa a cui non andrà>> lo guardo confusa.

<<perché non andrà?>> <<bhe è troppo piccola e in più si ubriacherà e chissa quanti ragazzi potrà incontrare>> scoppio a ridere <<ma smettila amo, lasciale fare la sua vita>> dico convinta <<no amo te non capisci, guarda come vuole vestirsi, SHARON SCENDI>> si mette a gridare. Si sente Sharon sbuffare mentre scende con un abito che le sta da dio, bhe è un po' corto ma effettivamente anche io mi vestivo come lei, solo che nessuno guardava come stavo e se ero inappropriata. 

L'ultima volta che ho visto mio padre è stato al mio matrimonio e sinceramente non so se sia vivo o morto e francamente non mi interessa, è brutto da pensare ma è così. Mia mamma si è trasferita a Roma, qualche quartiere vicino al mio e passiamo molto tempo insieme, sta invecchiando e mi rattrista molto ma è la vita...

<<mamma oi come sto?>> chiede indispettita Sharon <<sei splendida amore>> dico sorridendo e dandole un bacio sulla guancia <<QUINDI POSSO ANDARE?>> chiede mettendosi la mano alla bocca, annuisco, Tanc mi guarda male ma lo abbraccio. <<Gabriele è ancora con la ragazza?>> ci chiede Sharon <<si amore>> dice Tanc e Sharon fa un sorrisetto <<chissà cosa staranno facendo?>> dice bisbigliando, la guardo male e se ne va.

<<amore ti dispiace se invito gli altri stase?>> mi chiede Tanche <<si da ci sta, Giorgia esce con Sharon mentre Zoe mi ha detto che la piccolina è dalla nonna e Gian ha affittato una baby sitter>> Siamo rimasti sempre lo stesso gruppo, Lele e Cecia hanno avuto una bambina che ha solo un anno di differenza con Sharon e sono migliori amiche, Zoe e Diego hanno avuto un bambino e anche Gian e Anna.

Siamo rimasti uniti, non ci siamo mai lasciati perchè il nostro amore l'uno verso l'altro è ancora vero, è davvero vero. Gabriele e Emma scendono ed escono, rimane solo Sharon che uscirà tra poco quando Giorgia, la figlia di Lele e Cecia la verrà a prendere. Sto andando in cucina ad infornare la pizza <<ti amo>> dice Tanc mordendomi la guancia <<anche io>> non so perchè ma mi scende una lacrima <<oi amore perchè piangi?>> non trovo le parole <<perchè, io ehm non ci credo che siamo riusciti a resistere, che siamo ancora qua mano nella mano>> mi tiene stretta <<sei favolosa, cazzo ancora mi fai impazzire>> 

Suona il campanello <<SHARON E' ARRIVATA GIORGIAAAA>> subito la vedo scendere di corsa, ci saluta con un bacio, chissà quando tornerà stasera, ecco ora ho l'ansia, non avrei dovuta lasciala andare alla festa, faccio un sospiro e mi siedo. Vedo Tanc arrivare con 3 bottiglie di vino <<amo ma che fai?>>gli chiedo ridendo <<amo come ai vecchi tempi che ci ubriacavamo tutti insieme>> dice serio <<capisco di essere diventata vecchia quando sul tavolo c'è il vino e non gli shottini.>>

Suonano il campanello, apro la porta ed entra il gruppo tutto insieme, <<ciao bella>> mi abbraccia Lele, subito dopo Zoe mi bacia sulla guancia e Cecia e Anna mi abbracciano e Gian mi accarezza i capelli, che coglione. Ci sediamo sul divano <<ao ma che so ste robe qua?>> chiede Gian indicando il vino <<dillo a Tanc>> Gian si alza e inizia a prendere in giro Tanc ironicamente mentre io vado in cucina e prendo dei super alcolici che teniamo in un cassetto ben nascosto HAHAHAH.

<<ecco così che si ragiona>> dice Cecia entusiasta, iniziamo a bere, mettiamo su la musica con le casse di Gabri e iniziamo a ballare tutti insieme. Tanc mette le mani sulle mie spalle e così inizia un trenino, <VI AMO RAGAZZI>> dice Diego fomentato e tutti ridiamo, stiamo girando a trenino su tutta la stanza da almeno mezz'ora, siamo dei coglioni 35enni che si ubriacano da soli in una casa. <<Sono esattamente dove vorrei essere>> dico a tutti che mi abbracciano stra forte. Balliamo per almeno ancora 3 ore poi gli altri se ne vanno, ci abbracciamo tutti un'altra volta poi escono dalla stanza. 

Sto per andare a dormire ma Tanc mi afferra per un braccio <<dove pensi di andare?>> dice con quel sorrisetto malizioso, iniziamo a baciarci e improvvisamente mi vengono in mente tutti i ricordi con lui. I pianti da 18enne, tutte le volte che mi ha fatto soffrire, le nostre giocate alla play, i nostri tira e molla,  il nostro bacio in uno sgabuzzino del mio college, i nostri baci da ubriachi, le sue carezze nei momenti bui, il grande dolore che abbiamo dovuto sopportare per via della morte della nostra prima bambina, i nostri crolli, le nostre tenute per mano, i nostri bambini, il nostro matrimonio, i nostri stai tranquillo/a, i nostri baci, i nostri Ti amo, NOI.

SIAMO ANCORA QUA, LA PUZZA DELL'ALCOOL MI INVADE LE NARICI, SIAMO ANCORA QUA AVVINGHIATI L'UNO ALL'ALTRO. SIAMO SEMPRE NOI.

Spazio autrice 

Guardate la parte dopo

Rimani al mio fianco||Q4Место, где живут истории. Откройте их для себя